E’
completamente inammissibile che una squadra si trovi in vantaggio di 1 a 0 dopo
10 minuti e nell’ora successiva non riesca a fare un tiro in porta, mantenendo per
altro in questa ora il possesso palla, il Milan contro il Torino ha dimostrato di non avere la cattiveria
giusta per chiudere la partita, dopo avere fatto un bel primo tempo, segno che
la squadra deve ancora crescere e allora è meglio lasciare perdere le tabelle
per arrivare alla Champions, almeno per quest’anno.
Meno male che Donnarumma
è in uno splendido stato di forma, se no il gruppetto che ci sta dietro in
campionato ci avrebbe raggiunto e comunque il campionato non è ancora finito,
dobbiamo raccogliere tutte le forze fisiche e mentali ed avere più cinismo, più
cattiveria perché niente è ancora scontato, ci sono ancora 15 punti in palio, per
noi ma anche per le avversarie e le ultime due partite le abbiamo con Atalanta
e Fiorentina.
Il Milan non vince dalla partita con il Chievo
in rimonta per 3 a 2 a San Siro, da allora ha messo in fila quattro pareggi e
una sconfitta che hanno compromesso la rincorsa ad un posto Champions, in
questo periodo comunque la squadra ha dimostrato di essere cresciuta come
compattezza e nella fase difensiva, ma ha anche confermato tutte le difficoltà
del reparto offensivo e la mancanza di un attaccante da venti gol.
Il problema è mentale e
di uomini, quello che mi preoccupa è la stanchezza dei singoli, Suso è stanco e
annebbiato, la luce di Suso si
è spenta e con lui il Milan che sta mettendo a rischio anche l’Europa league,
l’assenza di Calhanoglu adesso è ancora più importante per un gioco che stenta
a decollare e per un centravanti che paga anche la mancanza di adeguati rifornimenti,
Suso e Calhanoglu sono in debito di ossigeno e di forma, Borini è stato
praticamente nullo, insomma è un Milan che in estate va rafforzato e anche completato.
La sorsa settimana si è parlato di Suso e
Calleon ora di Belotti, il capitano del Torino non è nel suo momento migliore, condizionato
dagli infortuni e schiacciato dalla sproporzionata valutazione, ma è ancora un
grande attaccante, con i prezzi che ci sono in giro la valutazione di 60
milioni è quella giusta, meno i 15 del riscatto di Niang con 45 milioni e se
nessuno si mette di mezzo si può portare a Milanello.
Si parla anche di una contropartita
tecnica, Locatelli per il Milan e Cutrone per il Torino, ma credo che Mirabelli
non è poi così scemo e se ne lascerà partire uno lo farà con le stesse
condizioni di Petagna, ovvero con il 50 % o il 30 del ricavato sulla futura
vendita e poi comunque resta sempre da capire quale sarà il modulo per la
prossima stagione.
Questa squadra, pur con la panchina cortissima
ma con un attaccante vero, sarebbe stata tranquillamente quarta in classifica, perché
avrebbe fatto quei 6-7 punti in più, che l’avrebbero portato insieme al
gruppetto con Roma, Lazio e Inter, invece per il secondo anno consecutivo ci
dovremo accontentare dell’Europa League, obiettivo realizzabile ma facendo bene
attenzione alla classifica.
Con la Fiorentina e la Sampdoria dietro a 3
punti e l’Atalanta ora a 2 punti, il Milan deve pensare a conservare l’attuale
posizione e non ha scelta, deve riprendere a vincere, tutti sappiamo che per
l’estate arriveranno 2 o 3 titolari di qualità, però in effetti servono anche tanti
panchinari, ma la cosa importante è che questi acquisti non si sbaglino e si
parta con un modulo ben preciso.
Che sia il 4-3-3 oppure il 4-3-1-2, la
cosa importante è migliorare la squadra con inserimenti mirati, bisognerà fare
delle riflessioni precise sugli attaccanti (chi prendere e chi tenere), ma
anche sui centrocampisti, perché la variazione di modulo, porterebbe alla
necessità di intervenire anche su altri ruoli.
Il Milan ha 54 punti e deve incontrare: Benevento,
BOLOGNA, Verona, ATALANTA e Fiorentina.
L’Atalanta è a 52 punti e incontrerà:
Torino, Genoa, LAZIO, Milan e CAGLIARI.
La Fiorentina ne ha 51 e deve incontrare:
SASSUOLO, Napoli, GENOA, Cagliari e MILAN.
La Sampdoria a 51 punti invece deve
giocare con: LAZIO, Cagliari, SASSUOLO, Napoli e SPAL.
Infine è stato diramato
il calendario delle amichevoli della Nazionale ed è stato ufficializzato che
entro il 20 maggio sarà dato il nome del nuovo CT che al 99,99 % sarà Mancini,
l’ufficialità arriverà soltanto a campionato finito e ora si vorrebbe
strutturare la Nazionale come un club, ecco perché si stanno cercando altre
figure manageriali come Maldini, Mancini quindi
dovrebbe sedere in panchina già dal 28 maggio contro l'Arabia Saudita in
amichevole a San Gallo (Svizzera), non sono un grande estimatore di Mancini, ma
per me è stata la scelta giusta.
Tuccio 2010
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