mercoledì 18 ottobre 2023

Aspettando Milan-Juventus

 

Alla fine gli europei del 2032 sono stati assegnati e noi siamo stati in parte accontentati, l’Italia partecipa ma non da sola, adesso c’è questo modo itinerante di disputare europei e mondiali, giusto per dare a tutti la possibilità di organizzarne uno e fare un po' di cassa, a parte il fatto, che non ho capito se il paese “povero” o di seconda fascia è l’Italia, io resto per l’idea romantica di un mondiale o un europeo giocato tutto in una nazione.

Senza nulla togliere alla Turchia, condividere l’europeo con loro non è il massimo delle mie aspirazioni, se proprio bisognava spartirsi la torta con qualcuno, avrei preferito che l’Italia fosse stata accoppiata con la Svizzera o con l’Austria, hanno preferito due Paesi del mediterraneo e alla fine può pure andare bene così, solo che, mentre prima erano dieci le città italiane che si sarebbero rifatte il “Luch” economicamente e di infrastrutture.

Adesso sono solo cinque, chiaramente sempre le stesse cinque: Milano, Torino, Roma, Napoli e Firenze, se escludiamo Torino, dove gli amministratori locali non hanno rotto le scatole e Juve e Toro, per le altre, Fiorentina e Roma in primis, dovrebbe essere una bella spinta nella costruzione del nuovo stadio.

Il campionato è in pausa per le nazionali e Fratini ha elogiato Pioli, per avere puntato dritto su Adli per la regia, rispetto il parere di chi è un esperto, ma come ho fatto già in un precedente post, non condivido la sua e l’opinione di tanti altri che Pioli è un maestro di calcio, ogni tanto ha un colpo di culo e questo non vuol dire che è un maestro, perché un maestro non si accorge di Adli dopo un anno e mezzo.

Se non ci fosse stato l’infortunio di Krunic e la contemporanea indisponibilità di non mi ricordo chi, Adli sarebbe rimasto in panchina almeno fino a gennaio, al francese è successo quello che è capitato a Thiaw, che gioca solo perché, lo ha messo in campo in un momento di grossissima difficoltà, non lo faceva giocare, per dimostrare a Maldini che si sbagliava e indurre Cardinale a mandare via Paolo come è successo, ora Thiaw è inamovibile, ma non appena rientra Bennacer dal grave infortunio al ginocchio ed è previsto per dopo la coppa d’Africa, Adli tornerà a vedere la partite dalla tribuna con Ibrahimovic.

Ecco, è allora che vorrei sapere se per tanti è ancora un maestro di calcio, per me è stato costretto a fare quella mossa, ma non è stata una grande mossa, perché in quella posizione Adli è un adattato, come è adattato Krunic, perché non ha doti d’interdizione, ma doti rimarcatamente offensive, il francese è più un trequartista, il suo posto era sotto punta nel 4-2-3-1, ma quella zona era troppo affollata e poi c’era l’altro pupillo Diaz, ora lo stesso Fratini spera, che magari a stagione in corso il coach (maestro di calcio), possa inserire Zeroli dalla Primavera.

Giusto dice che questo giocatore ha tempi di gioco e qualità di pensiero molto importanti e ce ne siamo accorti tutti, ma Pioli ha le sue fisime e al di là di quanto sembra, non ha coraggio, nei quattro anni al Milan, non ha lanciato nessun giovane, eppure ne ha avuto l’occasione, Kalulu, Thiaw e qualche altro, pochissimi e comunque, sono stati lanciati per pura necessità, poi una volta dimostrato il loro valore sono rimasti.

Un esempio su tutti Jan-Carlo Simic, difensore classe 2005, in tournée con il Milan quest’estate, ha giocato titolare e bene contro il Real, eppure abbiamo preso all’ultimo momento Pellegrino, dopo avere provato a prendere chiunque, purché non fosse Sinic, Abate sta facendo benissimo con la Primavera e gli occhi sono puntati anche su: Camarda, Sia, Chaka, Victor, Zeroli, Stalmach, Bartesaghi e Simic, escluso gli occhi di Pioli.

Bartesaghi è già stato utilizzato in spezzoni di partita, perché non c’era nessuno, anche adesso che Theo è squalificato, giocherà Florenzi a sinistra e Pioli si conferma poco incline a lanciare i giovani, altro che maestro di calcio e anche Simic potrebbe essere già utile alla prima squadra, ha giocato un Europeo U17 di assoluto livello, che l'ha portato all'attenzione di tantissimi top club europei, bravi Maldini e Massara (sempre loro), a strapparlo alla concorrenza la scorsa estate.

Io non sono uno di quelli che sentenzia sulle supposizioni, quindi prima di dare dei giudizi definiti, preferisco vedere come va a finire quest’altro nuovo scandolo delle scommesse, così ad occhio e croce, mi pare che stiamo partendo male come al solito, le solite cose all’italiana, ripeto, non è un giudizio definitivo, perché prima voglio vederci chiaro, ma sui 7 mesi a Fagioli e sulla ludopatia, penso di potermi pronunciare.

Le leggi e i regolamenti in Italia, vengono puntualmente disattesi, senza entrare al momento nel merito, un calciatore che scommette sulla sua squadra deve essere radiato, uno che scommette sul calcio, deve essere squalificato con la pena “minima” di 3 anni (io ricordavo 4), che Fagioli abbia collaborato, è giusto che abbia una riduzione di pena, che non può essere superiore a un quarto della pena stessa, quindi invece di 3 anni, avrebbe dovuto avere 2 anni e 3 mesi.

Questa sarebbe stata per me e a rigore di legge la giusta pena, ora se a Fagioli viene data una squalifica effettiva di 7 mesi, fortemente ridotta rispetto a quella prevista dall'articolo 24 del Codice Giustizia Sportiva, per chi si dichiara affetto da ludopatia, quindi malato, prenderà praticamente nulla.

Non che io abbia qualcosa con i calciatori, ma essendo loro dei lavoratori dipendenti e già privilegiati, perché devono continuare a essere scusati su tutto e poi invece, ci si accanisce su un operaio o peggio ancora con un pensionato, vero è che la ludopatia è considerata una malattia, ma in questo caso e non per tutti, è una scusa all’italiana, per non scontare tutta la pena.

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