Alla fine gli
europei del 2032 sono stati assegnati e noi siamo stati in parte accontentati,
l’Italia partecipa ma non da sola, adesso c’è questo modo itinerante di
disputare europei e mondiali, giusto per dare a tutti la possibilità di
organizzarne uno e fare un po' di cassa, a parte il fatto, che non ho capito se
il paese “povero” o di seconda fascia è l’Italia, io resto per l’idea romantica
di un mondiale o un europeo giocato tutto in una nazione.
Senza nulla
togliere alla Turchia, condividere l’europeo con loro non è il massimo delle
mie aspirazioni, se proprio bisognava spartirsi la torta con qualcuno, avrei
preferito che l’Italia fosse stata accoppiata con la Svizzera o con l’Austria,
hanno preferito due Paesi del mediterraneo e alla fine può pure andare bene
così, solo che, mentre prima erano dieci le città italiane che si sarebbero
rifatte il “Luch” economicamente e di infrastrutture.
Adesso sono solo
cinque, chiaramente sempre le stesse cinque: Milano, Torino, Roma, Napoli e
Firenze, se escludiamo Torino, dove gli amministratori locali non hanno rotto
le scatole e Juve e Toro, per le altre, Fiorentina e Roma in primis, dovrebbe
essere una bella spinta nella costruzione del nuovo stadio.
Il campionato è
in pausa per le nazionali e Fratini ha elogiato Pioli, per avere puntato dritto
su Adli per la regia, rispetto il parere di chi è un esperto, ma come ho fatto
già in un precedente post, non condivido la sua e l’opinione di tanti altri che
Pioli è un maestro di calcio, ogni tanto ha un colpo di culo e questo non vuol
dire che è un maestro, perché un maestro non si accorge di Adli dopo un anno e
mezzo.
Se non ci fosse
stato l’infortunio di Krunic e la contemporanea indisponibilità di non mi
ricordo chi, Adli sarebbe rimasto in panchina almeno fino a gennaio, al
francese è successo quello che è capitato a Thiaw, che gioca solo perché, lo ha
messo in campo in un momento di grossissima difficoltà, non lo faceva giocare, per
dimostrare a Maldini che si sbagliava e indurre Cardinale a mandare via Paolo
come è successo, ora Thiaw è inamovibile, ma non appena rientra Bennacer dal grave infortunio al
ginocchio ed è previsto per dopo la coppa d’Africa, Adli tornerà a vedere la
partite dalla tribuna con Ibrahimovic.
Ecco, è allora che vorrei sapere se per tanti è ancora un
maestro di calcio, per me è stato costretto a fare quella mossa, ma non è stata una grande mossa, perché in quella posizione Adli è
un adattato, come è adattato Krunic, perché non ha doti d’interdizione, ma doti
rimarcatamente offensive, il francese è più un trequartista, il suo posto era
sotto punta nel 4-2-3-1, ma quella zona era troppo affollata e poi c’era l’altro
pupillo Diaz, ora lo stesso Fratini spera, che magari a stagione in corso il coach
(maestro di calcio), possa inserire Zeroli dalla Primavera.
Giusto dice che questo
giocatore ha tempi di gioco e qualità di pensiero molto importanti e ce ne
siamo accorti tutti, ma Pioli ha le sue fisime e al di là di quanto sembra, non
ha coraggio, nei quattro anni al Milan, non ha lanciato nessun giovane, eppure
ne ha avuto l’occasione, Kalulu, Thiaw e qualche altro, pochissimi e comunque,
sono stati lanciati per pura necessità, poi una volta dimostrato il loro valore
sono rimasti.
Un esempio su
tutti Jan-Carlo Simic, difensore classe 2005, in tournée con il Milan
quest’estate, ha giocato titolare e bene contro il Real, eppure abbiamo preso
all’ultimo momento Pellegrino, dopo avere provato a prendere chiunque, purché
non fosse Sinic, Abate sta facendo benissimo con la Primavera e gli
occhi sono puntati anche su: Camarda, Sia, Chaka, Victor, Zeroli, Stalmach, Bartesaghi e Simic, escluso gli occhi di Pioli.
Bartesaghi è già
stato utilizzato in spezzoni di partita, perché non c’era nessuno, anche adesso
che Theo è squalificato, giocherà Florenzi a sinistra e Pioli si conferma poco
incline a lanciare i giovani, altro che maestro di calcio e anche Simic
potrebbe essere già utile alla prima squadra, ha giocato un Europeo
U17 di assoluto livello, che l'ha portato all'attenzione di tantissimi top
club europei, bravi Maldini e Massara (sempre loro), a
strapparlo alla concorrenza la scorsa estate.
Io non sono uno di quelli che sentenzia sulle supposizioni, quindi prima di dare dei giudizi definiti, preferisco vedere come va a finire quest’altro nuovo scandolo delle scommesse, così ad occhio e croce, mi pare che stiamo partendo male come al solito, le solite cose all’italiana, ripeto, non è un giudizio definitivo, perché prima voglio vederci chiaro, ma sui 7 mesi a Fagioli e sulla ludopatia, penso di potermi pronunciare.
Le leggi e i
regolamenti in Italia, vengono puntualmente disattesi, senza entrare al momento
nel merito, un calciatore che scommette sulla sua squadra deve essere radiato,
uno che scommette sul calcio, deve essere squalificato con la pena “minima” di
3 anni (io ricordavo 4), che Fagioli abbia collaborato, è giusto che abbia una
riduzione di pena, che non può essere superiore a un quarto della pena stessa,
quindi invece di 3 anni, avrebbe dovuto avere 2 anni e 3 mesi.
Questa sarebbe
stata per me e a rigore di legge la giusta pena, ora se a Fagioli viene
data una squalifica effettiva di 7 mesi, fortemente ridotta rispetto a quella
prevista dall'articolo 24 del Codice Giustizia Sportiva, per chi si dichiara
affetto da ludopatia, quindi malato, prenderà praticamente nulla.
Non che io abbia
qualcosa con i calciatori, ma essendo loro dei lavoratori dipendenti e già
privilegiati, perché devono continuare a essere scusati su tutto e poi invece,
ci si accanisce su un operaio o peggio ancora con un pensionato, vero è che la
ludopatia è considerata una malattia, ma in questo caso e non per tutti, è una
scusa all’italiana, per non scontare tutta la pena.
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