Nell’ultimo quinquennio,
la Lega Serie A ha incassavano 940 milioni di euro l'anno per i diritti televisivi,
le cose aumentano, il nostro calcio è in crescita e ambisce a molto di più,
sicuramente non qualcosina in meno, ecco che la ventilata possibilità di creare
un canale proprio per trasmettere le partite e incassare direttamente la
pubblicità, trova molto interessate le sette squadre già citate.
Sette squadre che
promuovono un cambiamento e sostengono la soluzione del canale autonomo di Lega,
anche a fronte del fatto, che
il Governo italiano ha deciso di tagliare gli sgravi fiscali,
per i lavoratori che arrivano dall’estero, compresi gli sportivi professionisti
e parte dal 1° gennaio 2024, fra l’altro la legge è retroattiva e ha
conseguenze non solo per i tesserati nel mercato invernale, ma anche per gli
ingaggi avvenuti nell'ultimo mercato estivo.
Ci sono quindi due strade da percorrere, le società media
tradizionali, che comunque lo hanno fatto con discreto successo fino a questo
punto, anche se hanno preteso costi d’abbonamento alti, oppure la creazione della
propria media company, una strada da tenere in grossa considerazione, anche se è
una cosa nuova, bisogna dare l'opportunità di valutare le diverse opzioni,
possibilmente più redditizie per i club e più economiche per i tifosi, io sono
per il canale della lega serie A.
Il mondo del calcio sta diventando molto complicato, l'abolizione del vincolo sta creando scompensi, la
Serie A non guarda più ai nostri giovani e il sistema si è sovra-indebitato
spaventosamente, anche le norme fiscali che sono state applicate attraverso i
decreti ministeriali, come il decreto crescita, hanno inciso nella scelta dei
giovani e vecchi dall’estero, perché ha creato un vantaggio troppo grande che
non è corretto, se non riusciamo a invertire la rotta, diventerà una missione
difficile per tutto il movimento calcio italiano.
Cambiamo argomento, ancora un infortunio in casa Milan,
quando inquadrano in televisione il riscaldamento e a dirigere le operazioni
c’è ancora Osti, non capisco come Pioli e il Milan, non si accorgano del
verificarsi dei continui infortuni e quasi sempre in allenamento, per dire che
sono tutti infortuni muscolari e non da trauma.
Adesso si è infortunato anche Sportiello, costretto a saltare la sfida contro la Juventus, l'ultimo infortunio il portiere lo ha avuto sette anni fa, ora mi chiedo: “Ma quando sostituiranno Osti? per me quando lo faranno, sarà sempre troppo tardi, contro la Juve giocherà Mirante e speriamo che non succeda nulla neanche a lui.
Si torna a
parlare di Taremi, prima per una decina di giorni fa, lo hanno accostato
all’Inter già a gennaio, adesso viene riaccostato al Milan, dopo che quest’estate era tutto fatto a poche ore
dalla chiusura del calciomercato e poi è saltato per il cambio di alcune
condizioni degli agenti del giocatore, quello che c’è rimasto più male è stato
proprio Taremi, che a quanto pare ha cambiato entourage.
L'attaccante del Porto rimane
un obiettivo e i rossoneri potrebbero ritentarci seriamente, se il
giocatore non dovesse rinnovare il contratto con il Porto
e se si ripristinassero i vecchi accordi con il nuovo entourage, sarebbe un'occasione
appetibile, specie se a parametro zero, per gennaio invece si sta lavorando su Miranda, il
terzino 23enne del Betis Siviglia è considerato il vice Theo, al momento non ha
ancora rinnovato (scadenza 2024) e il Milan potrebbe prenderlo a zero a
giugno o a gennaio con 4-5 milioni.
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