giovedì 26 ottobre 2023

Milan sotto le aspettative contro la Juve e a Parigi, travolto dal PSG.

Fuori da ogni dubbio, la Juventus ha meritato la vittoria, ha avuto più occasioni e anche 11 contro 11 nel primo tempo, ha fatto una buona partita, certo l'espulsione l’ha aiutata, perché fino al gol di Locatelli, non aveva mai tirato in porta e il gol è fortunoso, diciamo che è stato l’episodio che ha fatto la differenza.

Il Milan si appoggia sempre e solo su Leao, difende male in campo aperto facendo molta fatica, il Milan non è stato quello visto con l’Inter, ma è stato comunque sotto le sue aspettative, in una gara molto noiosa e con un livello tecnico molto povero, i rossoneri si dovevano accompagnare di più con i centrocampisti ed è su questo che deve migliorare, ma deve migliorare anche dal punto di vista che fa molta fatica a segnare.

Con tutta la stima e i ringraziamenti possibili e immaginabili per Giroud, si sente tanto l'assenza di un attaccante da 20 gol a stagione, perché gli scontri diretti saranno fondamentali in questa stagione per il Milan, ma non per la corsa scudetto, i rossoneri sono una squadra nuova e comunque giovane, che deve ancora crescere e maturare, per cui le proprie fortune saranno legate all'entusiasmo, ma essenzialmente, deve stare bene di gamba e di testa.

Invece il Milan poi è stato travolto a Parigi, non è stato bene ne di gambe e ne di testa, la sconfitta è stata pesante, molto più pesante di quella della Juventus, con questo 3 a 0 resta a due punti in classifica e occupa l'ultimo posto, la qualificazione al prossimo turno di Champions così diventa sempre più complicata, la prestazione è stata negativa e la sconfitta meritata, sconfitto da un avversario in “costruzione”, ma che ha dimostrato di essere su un livello decisamente superiore rispetto ai rossoneri.

Ennesima prestazione deludente in Champions League e la conferma di andare in difficoltà con le big (Inter, Juve e Psg), in tre partite non ha realizzato nemmeno un gol, infortuni continui, difesa disattenta e attacco abulico, con Leao che in certe partite non c'è mai, questo è il Milan adesso, una costante preoccupante, una costante in tutte le prestazioni, chiaramente per passare agli ottavi, adesso, servirà una vera e propria impresa.

L’ultimo Milan fa sempre le stesse prestazioni, incapace di difendere con efficacia e incapace di segnare, costante nelle costanti i continui infortuni muscolari, con le grandi il piano tattico non funziona, con il PSG era riuscito a sorprenderlo inizialmente, con il recupero alto della palla, senza però riuscire a essere veramente pericoloso, ma solo per la prima mezzora, poi sono stati troppi, gli uno contro uno difensivi persi.

La fase offensiva è affidata alla regia di Maignan, che con i suoi lanci combina qualche azione con Leao, ma il Milan non ha mai creato nulla di interessante, né sotto porta e né tanto meno con una manovra ragionata e corale, cosa che gli sta rendendo la vita molto difficile in Champions League e per certi versi anche in campionato, dove diventa importante a questo punto la partita con il Napoli.

Quella sarà una partita dove il Milan deve dimostrare il suo valore, fin qui ha giocato tre partite con grandi squadre e le ha perse tutte, Pioli deve smetterla di fare dichiarazioni allucinanti, come quelle a fine derby e deve invece lavorare sulle criticità della squadra, compresa la parte atletica e di mercato, perché la squadra ha delle lacune, che vanno compensate con un diverso atteggiamento tattico.

Con il PSG il risultato è stato pesante, forse come dice Pioli, è vero che la squadra ha fatto tutto quello che doveva fare, ma doveva fare di più, giocare meglio, se tutto quello che doveva fare è questo, siamo messi male, hanno commesso troppi errori sul piano tecnico e tattico, riporto una sua frase: “anche stasera ho visto cose che possiamo sviluppare meglio”, quindi le cose da migliorare li vede, ma non le migliora mai.

Dopo Inter, Juventus e PSG, Pioli ha sempre sostenuto: “Abbiamo fatto una buonissima prestazione”, con il PSG addirittura: “giocando meglio del PSG per 60 minuti” e ancora: “l’abbiamo interpretata bene, come l’avevamo preparata”, a volte non capisco se fa sul serio o ci prende per il culo, secondo me delle due la seconda, ci sono numeri inquietanti, non puoi essere il Milan e giocare in Champions senza segnare un gol.

Per tanto non può bastare una buonissima prestazione, a parte che non è vero, non può bastare l’interpretazione o giocare meglio, non è vero neanche questo, devi tirare in porta e il Milan in porta non tira quasi mai, il Milan non segna, in attacco non è pratico e lineare, troppo macchinoso.

Si chiede a Leao che dovrebbe puntare più spesso l'avversario, secondo me Pioli dovrebbe sfruttarlo diversamente, accentrarlo, metterlo più nel vivo del gioco e più vicino alla porta, avvicinarlo di più alla zona calda, occorre sfruttare i giocatori nel modo giusto, per evitare che si ripeta il gennaio 2023, serve un altro Milan, sia per tentare la rimonta in Champions, che per stabilizzarsi nei quartieri alti della serie A, serve più attenzione dietro, più qualità in mezzo e più cinismo davanti.

Contro il Psg, il primo tiro in porta è arrivato al 63esimo ed è stata un'altra partita a secco per il Milan in Champions League, dopo gli 0 a 0 contro il Newcastle e il Borussia Dortmund, a conferma di una brutta fase offensiva, soprattutto negli ultimi 20 metri, a mio parere la squadra non esprime un buon calcio e quindi non può essere più incisiva, Leao in queste partite non c'è mai, io sono d’accordo con Sacchi, a me Leao non convince completamente, magari è utilizzato male o non gli è stata fatta la squadra per lui, però stecca sempre queste partite, un po' come Theo.

È chiaro che servirà un altro Milan, per tentare la rimonta in Champions League e strappare il pass per gli ottavi, serve maggiore attenzione in difesa, maggiore qualità in mezzo al campo e maggiore cinismo e precisione in attacco a cominciare da Napoli, serve voltare pagina, dopo due sconfitte di fila, il Milan è atteso a Napoli da un'altra prova importante.

Ci si attende una reazione forte, specialmente per alcuni calciatori che non stanno rendendo al loro livello, a Giroud non puoi chiedere di più, Leao non è nella sua forma migliore, come Theo Hernandez, anche Thiaw non è al top, non pervenuti invece Jovic e Chukwueze, ma oltre al rendimento dei singoli, al Milan manca concentrazione e concretezza.

Poca concentrazione nell'approccio difensivo di squadra e anche del singolo, i difensori entrano sempre e non temporeggiano più, essere una squadra aggressiva e non attendista, non significa che devi sempre avere l’uno contro uno, si può essere aggressivi limitando lo spazio all'avversario, Pioli difende troppo alto e rischia tantissimo, le sue idee sono “distruttive” e disattese dalla squadra, perché difficili da realizzare, che ti portano a sconfitte pesanti, nel punteggio e nel gioco.

Con la maggior parte delle squadre della nostra serie A, può pure andare bene, però con le big italiane ed europee non paga, anche perché il Milan non è all’altezza del PSG, dell’Inter, del Napoli ecc., troppi gol presi dall’inserimento delle mezzali avversarie e poi il Milan sente tanto la partita, soffre gli uno contro uno e con le grandi dopo avere preso il gol e sparisce, da quel momento non è più in condizione di poter rimettere in piedi la partita.

Il Milan commette spesso errori banali e la differenza tecnica spesso si vede, Pioli dovrà lavorare parecchio e non tenere in poca considerazione le parole di Calabria, che ce l'aveva per me con un compagno in particolare, per me non è un attacco a Pioli, che comunque ha fatto bene a smentirlo, anche se in un club importante come il Milan, certe cose non sono concesse, con Maldini non sarebbe accaduto. 

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