Il Milan si
appoggia sempre e solo su Leao, difende male in campo aperto facendo
molta fatica, il Milan non è stato quello visto con l’Inter, ma è stato
comunque sotto le sue aspettative, in una gara molto noiosa e con un livello tecnico molto povero,
i rossoneri si dovevano accompagnare di più con i centrocampisti ed è su questo
che deve migliorare, ma deve migliorare anche dal punto di vista che fa molta
fatica a segnare.
Con tutta la stima e i
ringraziamenti possibili e immaginabili per Giroud, si sente tanto l'assenza di
un attaccante da 20 gol a stagione, perché gli scontri diretti saranno
fondamentali in questa stagione per il Milan, ma non per la corsa scudetto, i
rossoneri sono una squadra nuova e comunque giovane, che deve ancora crescere e
maturare, per cui le proprie fortune saranno legate all'entusiasmo, ma
essenzialmente, deve stare bene di gamba e di testa.
Invece
il Milan poi è stato travolto a Parigi, non è stato bene ne di gambe e ne di
testa, la sconfitta è stata pesante,
molto più pesante di quella della Juventus, con questo 3 a 0 resta a due punti
in classifica e occupa l'ultimo posto, la qualificazione al prossimo turno di
Champions così diventa sempre più complicata, la prestazione è stata negativa e
la sconfitta meritata, sconfitto da un avversario in “costruzione”, ma che ha
dimostrato di essere su un livello decisamente superiore rispetto ai rossoneri.
Ennesima prestazione deludente in Champions League e la conferma
di andare in difficoltà con le big (Inter, Juve e Psg), in tre
partite non ha realizzato nemmeno un gol, infortuni continui, difesa disattenta e attacco abulico, con Leao che in certe partite non c'è mai, questo è il Milan adesso, una
costante preoccupante, una costante in tutte le prestazioni, chiaramente per
passare agli ottavi, adesso, servirà una vera e propria impresa.
L’ultimo Milan fa
sempre le stesse prestazioni, incapace di difendere con
efficacia e incapace di segnare, costante nelle costanti
i continui infortuni muscolari, con le grandi il piano tattico non
funziona, con il PSG era riuscito a sorprenderlo inizialmente, con il recupero
alto della palla, senza però riuscire a essere veramente pericoloso, ma solo
per la prima mezzora, poi sono stati troppi, gli uno contro uno difensivi
persi.
Quella sarà una
partita dove il Milan deve dimostrare il suo valore, fin qui ha giocato tre
partite con grandi squadre e le ha perse tutte, Pioli deve smetterla di fare
dichiarazioni allucinanti, come quelle a fine derby e deve invece lavorare
sulle criticità della squadra, compresa la parte atletica e di mercato, perché
la squadra ha delle lacune, che vanno compensate con un diverso atteggiamento
tattico.
Con il PSG il risultato è stato pesante, forse come dice Pioli, è vero che la
squadra ha fatto tutto quello che doveva fare, ma doveva fare di più, giocare
meglio, se tutto quello che doveva fare è questo, siamo messi male, hanno
commesso troppi errori sul piano tecnico e tattico, riporto una sua frase:
“anche stasera ho visto cose che possiamo sviluppare meglio”, quindi le cose da
migliorare li vede, ma non le migliora mai.
Dopo Inter, Juventus e PSG, Pioli ha sempre sostenuto: “Abbiamo fatto una
buonissima prestazione”, con il PSG addirittura: “giocando meglio del PSG per
60 minuti” e ancora: “l’abbiamo interpretata bene, come l’avevamo preparata”, a
volte non capisco se fa sul serio o ci prende per il culo, secondo me delle due la seconda, ci
sono numeri inquietanti, non puoi essere il Milan e giocare in
Champions senza segnare un gol.
Per
tanto non può bastare una buonissima prestazione, a parte che non è vero, non
può bastare l’interpretazione o giocare meglio, non è vero neanche questo, devi
tirare in porta e il Milan in porta non tira
quasi mai, il Milan non segna, in
attacco non è pratico e lineare, troppo macchinoso.
Si chiede a
Leao che dovrebbe puntare più spesso l'avversario, secondo me Pioli
dovrebbe sfruttarlo diversamente, accentrarlo, metterlo più nel vivo del gioco
e più vicino alla porta, avvicinarlo di più alla zona calda, occorre sfruttare
i giocatori nel modo giusto, per evitare che si ripeta il gennaio 2023, serve un altro Milan, sia per tentare la rimonta
in Champions, che per stabilizzarsi nei quartieri alti della serie A, serve più
attenzione dietro, più qualità in mezzo e più cinismo davanti.
Contro il Psg, il primo tiro in porta è arrivato al 63esimo ed è stata un'altra partita a secco per il Milan in
Champions League, dopo gli 0 a 0 contro il Newcastle e il Borussia Dortmund, a
conferma di una brutta fase offensiva, soprattutto negli ultimi 20 metri, a mio
parere la squadra non esprime un buon calcio e quindi non può essere più
incisiva, Leao in queste partite non c'è mai, io
sono d’accordo con Sacchi, a me Leao non convince completamente, magari è utilizzato
male o non gli è stata fatta la squadra per lui, però stecca sempre queste partite,
un po' come Theo.
È chiaro che servirà un altro Milan, per
tentare la rimonta in Champions League e strappare il
pass per gli ottavi, serve maggiore attenzione in difesa, maggiore qualità in
mezzo al campo e maggiore cinismo e precisione in attacco a cominciare da Napoli, serve voltare pagina,
dopo due sconfitte di fila, il Milan è atteso a Napoli da un'altra prova
importante.
Ci si attende una
reazione forte, specialmente per alcuni calciatori che non stanno rendendo al
loro livello, a Giroud non puoi chiedere di più, Leao non è nella sua
forma migliore, come Theo Hernandez, anche Thiaw non è al top, non
pervenuti invece Jovic e Chukwueze, ma oltre al rendimento dei singoli,
al Milan manca concentrazione e concretezza.
Poca concentrazione nell'approccio difensivo di
squadra e anche del singolo, i difensori entrano sempre e non temporeggiano
più, essere una squadra aggressiva e non attendista, non significa che devi
sempre avere l’uno contro uno, si può essere aggressivi limitando lo spazio
all'avversario, Pioli difende troppo alto
e rischia tantissimo, le sue idee sono “distruttive” e disattese dalla squadra,
perché difficili da realizzare, che ti portano a sconfitte pesanti, nel
punteggio e nel gioco.
Il Milan commette spesso errori banali e la differenza tecnica spesso si vede, Pioli dovrà lavorare parecchio e non tenere in poca considerazione le parole di Calabria, che ce l'aveva per me con un compagno in particolare, per me non è un attacco a Pioli, che comunque ha fatto bene a smentirlo, anche se in un club importante come il Milan, certe cose non sono concesse, con Maldini non sarebbe accaduto.
Nessun commento:
Posta un commento