Il Milan batte il
Genoa con una rete di Pulisic e stacca l’Inter in vetta alla classifica, sulla
rete rossonera moltissime contestazioni da parte dei genoani e degli avversari
del Milan, purtroppo per loro ci sono solo sensazioni, ma non certezze, non ci sono immagini chiare e
quindi servono certezze, non possibilità, per annullare il gol.
C’è la sensazione
che Pulisic controlli il pallone con il braccio, ma non c’è l’evidenza,
nessuna immagine visionata dal VAR, chiarisce l’eventuale tocco irregolare di
Pulisic, dalle immagini mostrate, non è chiarissimo se il pallone impatta solo
sul petto dell’attaccante o tocca anche il braccio, ad ogni modo, è stato
assolutamente corretto convalidare la rete.
Deve esserci una
fotografia chiara dell’episodio e senza un’immagine chiara e assolutamente
certa, il VAR non può modificare la decisione presa dall’arbitro, quando
succede una cosa in campo, per essere sovvertita, deve essere certificata in
modo assoluto dal Var, altrimenti deve rimanere valido quanto deciso
dall’arbitro, deve esserci una fotografia chiara dell’episodio, se questa manca
non si può cambiare la decisione in campo ed è stato il caso del gol
di Pulisic.
La stessa cosa sarebbe
valsa al contrario, cioè se l’arbitro avesse annullato il gol per tocco di mano,
il Var non avrebbe avuto modo di modificare quanto deciso, perché la fotografia
non ci sarebbe stata per modificare
la scelta, tecnicamente non si può andare per sensazione e/o intuizione, dai
parametri del regolamento se non si vede al 100% il tocco col braccio, non può
essere annullato il gol.
Il Var lavora soltanto su fatti oggettivi, imposti dalla
metodologia, anche se qualche dubbio
resta, resta anche a me, tranne se non si vuole dire che il Milan: tra plus
valenze fittizie e scudetti vinti pagando in forte ritardo stipendi e Irpef,
adesso non si sia messa pure a pagare arbitri e var, fatto salvo, quando gli
stessi episodi il Milan li subisce, come è successo
in Milan-Udinese di due stagioni fa.
In quel caso sul
gol di Udogie, sembrava che il giocatore avesse preso il pallone di
mano, tanto che lo stesso calciatore non ha esultato più di tanto, perché
sapeva di aver fatto un gol irregolare, ma il VAR non è intervenuto, perché non
c’erano immagini chiare di quel fallo, la società per voce di Maldini non ha
detto nulla e non ha accusato nessuno.
Per il resto può
piacere o no, ma è arrivata un’altra vittoria, la settima nelle prime otto
partite di campionato, la quarta di fila e il Milan ha staccato l’Inter in testa
classifica, certamente al di là del gol di Pulisic, è stata una vittoria incredibile
e fortunata, primato in classifica prima di un ciclo di ferro con Juventus, Psg
e Napoli, continuo ad avere poca stima di Pioli come tecnico, perché anche se i
cambi sono stati decisivi, la prestazione è stata ancora una volta mediocre e
priva di un gioco valido e moderno.
Una squadra che è
squadra come dice il coach, non può segnare a tre minuti dal novantesimo e nell’unica
incertezza della difesa del Genoa, fra l’altro con una rete contestata e
possibilmente a ragione, difatti io al contrario dei tuttologi, non ho la
stessa supponente loro certezza, ma condivido come ho abbondantemente spiegato,
la decisione di arbitro e var.
Dalla panchina arriva
il gol del primato e dalla panchina arriva il miracolo di Giroud, che permette
al Milan di mantiene il primato in solitario, grazie a uno striminzito
vantaggio, mantenuto fortunatamente in un surreale finale, 105 minuti di tensioni,
polemiche e discussioni, con le giuste espulsione dei due portieri, con Giroud
che va a fare il portiere e all’ultimo minuto, dopo che il Genoa aveva
scheggiato la traversa, effettua una grande parata di istinto in uscita su
Puscas. Il Genoa non meritava di perdere, ha fatto una partita attenta con due
linee corte e strette, l’unica pecca, che si è ripetuta dopo la partita con il
Torino e l’Udinese, è il gol alla fine della partita, ma è anche sfortunato,
perché nel recupero la punizione di Gudmundsson rimpalla sulla barriera e
schizza sulla traversa, poi c’è il miracolo di Giroud.
Come lo scorso anno, quando il mercato lo ha fatto il disprezzato Maldini,
il Milan dei panchinari non funziona, se per questo a parte la vittoria delle
partite sporche all’Allegri, per me non funziona nemmeno il Milan dei titolari,
il primo tempo è di totale sofferenza, contro un Genoa che pratica un calcio
antico, fatto di attenzione, sofferenza e contropiede, ma utile e spesso anche
redditizio.
Il Milan vince ancora
una volta con il fiatone e al contrario delle credenze popolari, per me non è
detto che vincere partite così, sporche e difficili, sia la forza interiore del
gruppo, ma una botta di culo gigantesca, che non è detto che porti alla
conquista dello scudetto, tranne se come ho già detto in precedenza, l’Inter
non si suicida.
L’Inter si è fatta bloccare in casa dal Bologna e ora si trova a meno due dai cugini, che hanno fatto fatica a battere un Genoa, che nonostante le assenze di Badelj, Strootman, Retegui e Messias, ha giocato una gara orgogliosa, comunque è innegabile che è una vittoria pesantissima per i rossoneri, che dopo la pausa delle nazionali saranno attesi da un trittico terribile contro Juventus (senza Maignan e Theo), Psg e Napoli (forse anche questa senza Maignan).
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