La
sentenza del TAS ha ribaltato quella dell'UEFA e riammesso il Milan alla prossima Europa League, è un
importante passo nella ricostruzione del Milan ed è stato fondamentale nella
decisione il cambio di proprietà, il Milan ha ottenuto l’Europa League sul
campo, senza barare o falsificare i bilanci, si trattava solo di avere poca
credibilità nella persona del presidente precedente e questa non poteva essere
una discriminante per non ammettere il Milan alle coppe.
Con
il nuovo CDA eletto prima della partenza della squadra per gli USA, inizia una nuova era per il Milan,
con Paolo Scaroni nuovo
presidente e ad interim anche AD, visto che la carica è rimasta vuota per il
licenziamento con effetto immediato di Fassone, fino alla nomina di un nuovo
Amministratore Delegato che è già stato identificato in Gazidis, direttore esecutivo dell'Arsenal, mentre il direttore generale
sarà Gandini, già per
anni manager del Milan e proveniente dalla Roma e il responsabile dell'area
tecnica sarà Leonardo.
Elliott ha già promesso il suo sostegno al
club, con un aumento di capitale di 50 milioni, il ritorno di Leonardo nella
veste di direttore responsabile dell'area tecnica, anche Mirabelli
lascerà il Milan, tanto che con Montolivo non è partito per gli USA,
personalmente non riesco a capire il perché dell’allontanamento di Mirabelli e
Fassone, per conto mio hanno fatto il massimo con tutte le problematiche che
c’erano, hanno dato equilibrio al bilancio e ridimensionato le commissioni agli
agenti.
Adesso
bisogna recuperare il tempo perso sul mercato, forse non andrà via più nessuno o
magari solo uno per potere arrivare al grande attaccante, scontato che prima o
poi l'Atletico Madrid dovrebbe
chiudere la trattativa per il trasferimento di Kalinic e il Sassuolo per
Locatelli.
Cagliari
o Udinese dovrebbero acquistare Gustavo Gomez e il Genoa Montolivo, oramai
fuori dal progetto Milan, le cessioni di Locatelli e Montolivo darebbero via
libera all’arrivo di Badelj che sta aspettando e vuole il Milan a costa
zero, l’attaccante dovrebbe essere uno tra Morata, Higuain e Benzema, i tre hanno dato la loro
disponibilità a vestire il rossonero, ma devono realizzarsi alcuni incastri
di mercato e le cessioni di Kalinic e Bacca.
Il Parma
resta in serie A con 5 punti di penalizzazione e ora si aspetta la sentenza del
Chievo, per il quale credo che il destino sia segnato, anche se non dovessero
essere 15 i punti di penalizzazione, la retrocessione diventerebbe inevitabile
e a mio avviso giusta, perché l’errore è stato troppo marchiano.
Per
quanto riguarda il Parma avevo previsto questo tipo di sentenza, se si fossero
dati i due punti di penalizzazione da scontare nel campionato precedente, si
sarebbero dovuti rifare i play off, cosa che è impossibile, così come è
irragionevole promuovere direttamente il Palermo senza avere almeno disputato
il play off con lo stesso Parma (impossibile), per non dire che sarebbe stato
più esatto rifare i play off anche con il Cittadella.
Ora
siccome nei regolamenti non è contemplata una situazione del genere e che la
penalizzazione di 2 punti creerebbe molti contenziosi, la soluzione più logica
è che il Parma sconterà 5 punti di penalizzazione nel prossimo campionato.
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