domenica 29 luglio 2018

Spesa a casa Juventus


La maxi operazione di mercato che i due club stanno faticosamente portando avanti dovrebbe andare in porto, la Juventus sta cercando di piazzare un po’ di giocatori a titolo definitivo o con obbligo di riscatto, per restare nei parametri dall’UEFA già in questa finestra di bilancio, evitando di commettere gli errori fatti in passato da Inter e Roma (per restare a casa nostra), senza incappare nel Financial Fair Play e restando nelle norme e nelle regole.
Il Milan ha capito che dalla Juventus si può acquistare e sta cercando di creare un canale preferenziale con la “complicità” di Bonucci, Higuain deve andare via, ha uno stipendio pesantissimo e per non creare minusvalenze lo devono cedere a non meno di 55 milioni, ecco perché la Juventus è disposta ad accettare la proposta del Milan per il prestito oneroso con obbligo di riscatto, c’è il gradimento da parte di Higuain che ha affari a Milano e che cura personalmente, bisogna discutere la forma del trasferimento e l’ingaggio.
Questa è una delle operazioni, l’altra coinvolge Bonucci che è stato pagato dal Milan 42 milioni (in tre esercizi) e che oggi ha una quota di ammortamento di 33 milioni, la stessa valutazione di  Caldara, i bianconeri perderebbero un grosso potenziale per il futuro, ma iscriverebbero a bilancio una forte plusvalenza, passando da 15 milioni per l’acquisto ai 33 per la cessione.
Credo che anche questo accordo sia destinato a chiudersi con il trasferimento alla pari dei due difensori, per il Milan 33 milioni escono e 33 milioni entrano, con la possibilità futura di aumentare la quota di ammortamento e risparmiare sullo stipendio, anch’esso in bilancio, cifre insomma che interessano a tutte e due le società per la questione FFP.
Per Caldara e Bonucci le parti sono vicine a una definizione, con Caldara accanto a Romagnoli, assieme a Donnarumma, Conti e Calabria, si verrebbe a comporre la difesa azzurra per i prossimi 10 anni, ma di mezzo c’è un terzo incomodo che si chiama Chelsea, infatti i blues sono praticamente coinvolti in tutte le operazioni che interessano il Milan.
Oltre a Caldara e a Higuain, c’è Bernard (attaccante esterno a parametro zero), Bakayoko (centrocampista centrale), Morata (punta centrale) e Reina, il Milan alla ricerca di un grande centravanti, se non dovesse arrivare a Higuain riprenderebbe il discorso con Morata (a quel punto in uscita dal Chelsea), ma è anche alla ricerca di una mezzala dal tasso tecnico elevato.
Due gli ultimi nomi: Samassékou 22enne del Salisburgo e Bakayoko 23enne del Chelsea che a Londra ha trovato poco spazio e ha una valutazione più alta rispetto a Samassékou, ma Sarri ha chiesto Reina e il cartellino del portiere potrebbe essere utilizzato come contropartita tecnica per abbassare la valutazione di Bakayoko, a quanto pare Leonardo oltre che con la Juventus, avrà parecchio da fare anche con il Chelsea.
Intanto Leonardo prenderà nuovi contatti con il fratello agente di Higuain, che ha aperto all'ipotesi di un'eventuale trasferimento al Milan, con l’arrivo di Higuain (probabilmente Martedì), André Silva potrebbe trasferirsi al Galatasaray in prestito secco e poi c’è Bacca che non vuole più rimanere e il ritorno al Villarreal al momento è complicato dai 13 milioni per il cartellino, il Milan infine spera di piazzare al più presto anche Kalinic che è sempre nel mirino dell’Atletico Madrid.
Qualcosa si muove anche in difesa, il Tolosa vuole Zapata ma c’è l’ostacolo dell'ingaggio di 3 milioni, mentre per Gustavo Gómez potrebbe andare al Flamengo, per una cifra vicina ai 6.5 milioni di euro, con Zapata a Gomez in uscita, dietro a Caldara (Rugani) e Romagnoli resterebbe solo Musacchio, ecco il ritorno di interesse per Kjaer 29enne centrale che piace anche al Marsiglia.
Al Milan manca la mezz'ala vice Kessie e l'esterno offensivo alternativo a Çalhanoglu e Suso, si devono però ancora liberare posti e ingaggi, premesso che Locatelli è stato tolto dal mercato, restano ancora ferme le cessioni di Antonelli (Torino e Frosinone), Montolivo, Abbate e Josè Mauri.
Ma sul tavolo della trattativa tra Milan e Juventus c’è anche Marco Pjaca, corteggiato da Leicester e Fiorentina, anche l’esterno croato potrebbe rientrare nella maxi operazione tra rossoneri e bianconeri, la Roma non ha abbandonato l'idea Suso e in caso di partenza dello spagnolo Pjaca diventerebbe il suo sostituto.
Le questioni con il Chelsea si allargano fino a Antonio Conte, si dice che non appena avrà risolto il contenzioso con i blues, potrebbe sbarcare subito al Milan indipendentemente dal lavoro svolto da Gattuso, io non ero già d’accordo a cacciare così velocemente Fassone e Mirabelli, figuriamoci Gattuso che sta facendo un gran lavoro e si merita una riconoscenza diversa, poi a me Conte sta sugli zibedei tanto quanto Bonucci.
Ma pare che i contatti con Conte sono concreti, come è concreto il fatto che arriverà un direttore sportivo, uno fra Giuntoli e Sogliano, tengo poi a riportare quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport e cioè che per il Milan non esistono reali vincoli UEFA legati all’acquisizione di calciatori, in questa sessione non arriveranno limitazioni come l’imposizione del mercato a saldo zero, ma il Milan non può ripetere il mercato della scorsa estate.
Andando via Bonucci, la fascia di capitano spetterebbe a Bonaventura con 119 presenze in rossonero o al vice Donnarumma con 106, tranne se non si consegna a Biglia, il più anziano, il più esperto e già capitano alla Lazio, senza dimenticare Romagnoli.

Nessun commento:

Posta un commento