venerdì 27 luglio 2018

La madre di tutte le rivoluzioni.


Via Fassone, Mirabelli, Abbiati e forse anche Gattuso, dentro Scaroni, Leonardo e Gandini, mentre si aspettano ancora un ds, un Tim manager, dove sistemare Paolo Maldini e che Conte si liberi definitivamente con il Chelsea.
Tanto di cappello a chi è arrivato e a chi arriverà, certo questa grande rivoluzione ci dice che Elliott vuole rilanciare subito il Milan e con una grande progettualità, però credo che chi è andato via non aveva poi fatto tanto male, potevano essere cambiati ma non nel giro di così pochi giorni.
Purtroppo non c’è più tempo da perdere e di tempo grazie all’UEFA se ne è perso tanto, proprio quest’anno che il mercato chiude prima, Elliott sembra avere idee diametralmente opposte alla dirigenza uscente e vuole schiacciare il piede sull’acceleratore, rendendo tutto questo sicuramente è molto positivo.
Il presidente Scaroni, l’amministratore delegato Gandini sono già a lavoro e a lavoro è anche Leonardo, tutti all’opera per costruire il Milan e solo alla fine del mercato si penserà al nuovo direttore sportivo e alla carica per il ritorno di Paolo Maldini in società, Mirabelli è andato via, ma nei giorni scorsi aveva praticamente definito le operazioni Badelj e Morata, a cui il nuovo Milan non è molto interessato.
Leonardo è al lavoro da più di una settimana, ha contattato Gattuso e la Juventus per impostare due trattative importanti, il ritorno di Bonucci in bianconero che vuole andare via e l’acquisizione delle prestazioni sportive di Higuain, scalzato alla Juve oramai da Ronaldo.
Per il Milan con la cessione di Bonucci, c’è l’occasione di eliminare un ingaggio pesantissimo e lungo (altri quattro anni), sostituendolo con un giovane di grandi prospettive come Caldara, che con Romagnoli rappresenta il futuro della difesa della nazionale, chiaro che la Juventus non è intenzionata a privarsi di Caldaratanto facilmente, ma per il Milan Mattia è fondamentale per la trattativa.
Ci sono buonissime possibilità che lo scambio si faccia, ed è stata già perfezionata un'intesa tra Juventus e Milan, Bonucci tornerà alla Juventus e Caldara andrà al Milan, ci stanno lavorando e potrebbe diventare concreto, in quanto si sarebbero superate le resistenze bianconere sulla cessione di Mattia, anzi addirittura oltre allo scambio alla pari Bonucci-Caldara, ci sarebbe il trasferimento di Higuain in rossonero in prestito oneroso.
Su Caldara e Higuain ci sarebbe anche il Chelsea che vuole pure Reina (valutato sette milioni), se Higuain e Reina andassero al Chelsea, i blues sarebbero disposti a dare Morata (la prima opzione rossonera) in prestito oneroso (7 milioni) con riscatto fissato sui 55/60 milioni, finanziato con una serie di cessioni e sacrifici (Kalinic, Bacca, Gomez e Bertolacci).
il Milan che ha mollato definitivamente Badelj, è alla ricerca di un rinforzo a centrocampo e il nome nuovo è quello di Samassekou classe '96 del Red Bull Salisburgo, che ha un contratto in scadenza nel 2019 e per questo l'affare non dovrebbe essere troppo costoso, l'alternativa Bakayoko è più costosa e poi bisognerebbe trattare sempre con il Chelsea.
Non è ancora cominciato il campionato e già Tedino è in discussione, ma del resto come si fa a confermare un allenatore inadatto per la serie B e già esonerato perché incapace di tenere il gruppo, che al momento è rimasto lo stesso (e forse lo sarà per tutto il campionato) e che non ha stima per l’allenatore.
Zamparini è arrivato nel ritiro e ritorna a parlare di un tutor per il tecnico, ma non sarebbe meglio rimandare a casa Tedino, che Zamparini uscisse completamente dal calcio e a scegliere l’allenatore fosse Foschi? E poi, la smetta di continuare a parlare di Frosinone e Parma, il Palermo ha perso il campionato perché lui vuole il Palermo in serie B e che costi poco, incassando anche la seconda rata del paracadute.
Tuccio 2010

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