E’ successo come nelle migliori famiglie
ricche, che dilapidano tutte le ricchezze e poi vivono di stenti, o per capirci
meglio un poco come la storia della cicala e della formica, eravamo
calcisticamente la nazione migliore al mondo e non abbiamo saputo fare nulla
per preservare questa ricchezza, adesso dopo anni di attendismo e fatalismo, come
se le soluzioni cadessero dal cielo, eccoci qua con una nazionale “decaduta”
per cui non sappiamo da dove ripartire.
In passato e anche nel presente, altre “nobili
decadute” si sono trovate nella nostra stessa situazione, solo che loro hanno riprogrammato
velocemente e bene il loro futuro, noi dopo 12 anni siamo ancora qui a
chiederci che fare, troppo tardi per non retrocedere nella serie B delle
Nazionali, con rammarico, ma dobbiamo accettare la crudele realtà e cioè che
siamo una Nazionale di seconda fascia e da lì seriamente dobbiamo ripartire,
senza imitare la FIGC che sta annegando in una pozza d’acqua.
Non è solo l’esclusione dal mondiale o la
vittoria che manca da un anno, abbiamo perso con le nazionali più forti e
pareggiato con quelle medie, ma soprattutto non abbiamo mai imposto il nostro gioco
a nessuno, neanche agli Emirati Arabi, le colpe sono molteplici e oramai c’è
solo una soluzione, demolire tutto e ricostruire da zero.
Rivera giocava in serie A a 16 anni, in
Olanda, in Belgio e in altre nazioni a 17 anni sono già in nazionale, noi i
giovani li facciamo diventare “vecchi” e poi li facciamo giocare, non sono d’accordo
sul fatto che in Italia non abbiamo “calciatori interessanti”, caso mai non
abbiamo allenatori “coraggiosi” e presidenti coerenti, ma ditemi: Chiesa, Bernardeschi, Barella, Donnarumma, Romagnoli e qualche
altro non possono giocare in qualsiasi nazionale? E allora cosa aspettiamo?
“Demoliamo” Chiellini, Balotelli, Criscito
e così via “piazza pulita” come ha fatto la Spagna oggi, l’Inghilterra e la Francia
4 anni fa e altre prime ancora, 4 anni per tornare “grandi”, anche perché fra 4
anni i Chiellini, i Balotelli, i Criscito e i Bonucci non ci saranno, mettiamo
una legge che Barzagli non deve più giocare, ma è possibile che uno dei più
forti difensori italiani (Rugani) debba fare panchina a vita?
Perdere per perdere e poi con prestazioni
miserevoli, tanto vale puntare su un gruppo di 16/17 giocatori e portarlo
avanti e io credo che Donnarumma, Caldara, Romagnoli, Barella, Chiesa, Bernardeschi,
Spinazzola, Conti, Pellegrini, Baselli e Belotti, possono costituire il gruppo
su cui partire, integrandolo con Rugani, Meret, Cutrone, Biraghi, Insigne ecc.
Donnarumma mi è sembrato tornato ad essere un portiere
tranquillo ed affidabile, Caldara non è ancora pronto per la difesa a 4 e fa
bene Gattuso a non bruciarlo, Romagnoli è troppo solo per potersi esprime come
sa, Bonaventura è una garanzia, in qualsiasi posto lo metti da il massimo,
sotto l’aspetto Milan questa parentesi azzurra ci ha fatto bene.
Ora però perdere con un gol di Andrè Silva può significare
due cose, la prima che siamo talmente scarsi che ci ha fatto gol pure lui o la seconda,
che aveva visto bene Mirabelli, bisognava servirlo meglio e di più, il Milan
non gioca ancora per il centravanti, è il centravanti che gioca per la squadra,
Higuain lo fa in maniera magistrale, ma in porta tira due palloni a partita.
Parlavo della federazione che sta
annegando nello sputo, il commissariamento non ha sortito nessuna rivoluzione,
rimandando di qualche mese la soluzione di alcune problematiche, forse potremmo
essere ad una svolta importante per la presidenza della Federcalcio con la
nomina di Abodi, personaggio che
non sono il solo ad apprezzare e sconfitto di misura dal mamma santissimo Tavecchio
alle ultime elezioni.
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