Dopo che De
Laurentiis ha avuto parole pesanti nei confronti del presidente del
CONI Malagò, dopo che le nazionali italiane continuano a lamentarsi delle
mancate vittorie, a causa dei troppo calciatori extracomunitari e dopo che
anche Casini, presidente della Lega
Serie A, aveva evidenziato la crescente difficoltà del
nostro calcio, credo che sia giunta l’ora di affrontare queste benedette
riforme e con l'Uefa e con la
Commissione Europea, rivedere quella che è stata la sentenza Bosman, nata in un
momento storico particolare e che oggi a mio avviso è fuori contesto e
arretrata.
Secondo De Laurentiis, la questione dei calciatori extracomunitari, andrebbe imputata alla legge
Bossi-Fini e alle istituzioni sportive italiane, lamentandosi del mercato
del Sudamerica, del fatto che l’Inghilterra non fa più parte dell’Europa e che siamo
l’unico Paese che può portare solo due extracomunitari, sottolineando che il
calcio finanzia tutto lo sport italiano e per tanto vorrebbe prendere qualche
giocatore extracomunitari in più, poi è vero che le leggi non cambiano e che
rallentano tutto l’intero sistema calcio, impedendo ai club di fare impresa.
Malagò, sostiene
che il Coni non c’entra nulla in questa storia e che c’è poca conoscenza della materia, perché sono le Federazioni che fanno la
richiesta sul numero degli
extracomunitari, poi viene adottato un provvedimento dal consiglio nazionale,
che rientri nell’ambito della legge
Bossi-Fini, Casini non vorrebbe tornare a quello che era un tempo il limite
massimo dei tre stranieri, ma mettere un limite e lo credo anch’io, che
sia nell'interesse di tutti.
Chiaramente, non
aumenterebbero gli slot per gli extracomunitari, tranne se non si abolisce la
distinzione tra comunitari e non, Casini parla dell'ipotesi di introdurre un
"luxury cap" per chi ha tanti stranieri (sarebbe l’ora), come per il
campionato Primavera si è riusciti a introdurre delle regole, che andranno in
vigore già dalla prossima stagione ed entro tre anni si arriverà ad avere
un'ampia maggioranza di giocatori italiani, lo stesso si potrebbe provare a
fare con le prime squadre, fermo restando che a livello nazionale, si seguono
le regole Uefa e quindi implica un dialogo con Uefa e Fifa, il problema è tutto
lì.
Intanto nell'ultimo Consiglio
Federale, sono state fatte due modifiche importanti al regolamento degli
spareggi scudetto e salvezza in caso di arrivo a pari punti, per quanto
riguarda la salvezza si è deciso che l'eventuale confronto si giocherà su gara di
andata e ritorno, con l'alternanza casa e trasferta che verrà decisa sulla base
della classifica avulsa, per quanto riguarda invece lo spareggio scudetto, la
regola è un pochino più articolata.
La partita è prevista in gara
secca e sarà la classifica avulsa a decidere il campo di gioco, solo nel caso
in cui nell'impianto in questione non venisse rispettata la possibilità di
dividere la capienza in due blocchi per le tifoserie opposte, allora si
procederebbe con l'Olimpico di Roma, io sono per l’Olimpico sempre, escluso solo
se nello spareggio ci sia una squadra di Roma.
Passiamo al
Milan, che ha già chiuso 5 colpi: Sportiello, Loftus-Cheek, Romero,
Pulisic e Reijnders, ed è in arrivo
anche il sesto colpo, perché il Milan ha definito a sorpresa e
velocemente Okafor, attaccante del Salisburgo già vecchio pallino di
Maldini e Massara, per una cifra che si aggira sui 14 milioni
complessivi, l’attaccante con il contratto in scadenza nel 2024, sbarcherà
in Italia già alla vigilia della partenza per gli stati uniti, effettuerà
le visite mediche di rito e poi apporrà la firma sul contratto.
Milan e Villarreal hanno chiuso nel frattempo, un accordo di massima per Chukwueze, sulla base di 20 milioni di euro più 8 di bonus, l'operazione verrà definita entro domenica, per fare in modo che il giocatore possa arrivare a Milano ad inizio settimana e comunque, sia Okafor che Chukwueze non partiranno con la squadra, tranne se non andranno a raggiungerla in seguito, ecco la lista dei calciatori convocati:
Portieri: Maignan,
Sportiello, Mirante, Nava.
Difensori: Kjaer,
Tomori, Kalulu, Florenzi, Calabria, Theo, Gabbia, Simic, Thiaw, Bartesaghi.
Centrocampisti: Krunic,
Loftus-Cheek, Pobega, Adli, Zeroli, Reijnders.
Attaccanti: Pulisic,
Leao, Giroud, Saelemaekers, Chaka Traore, De Ketelaere, Messias, Colombo,
Romero.
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