venerdì 28 luglio 2023

Furlani e Moncada, come Fassone e Mirabelli.

 

Furlani e Moncada, stanno facendo un ottimo mercato in entrata, proprio come lo hanno fatto qualche anno fa Fassone e Mirabelli, ritengo sempre che se Maldini non avesse avuto limiti di budget, anche lui avrebbe potuto fare un mercato così, sottolineo che al momento comunque non è un mercato sostenibile come chiesto a Maldini, anche la squadra del cinese, come questa dell’americano, difetta solo nell’allenatore.

Il Milan sta dimostrando di avere le idee chiare, ha fatto ottimi acquisti, tutti funzionali e mirati, ma non è al momento una squadra da scudetto, l'unico dubbio che ho è l'allenatore, capisco che è tutto prematuro, ma non vedo la squadra rinforzata con certezza, sicuramente più completa, il Milan ha fatto tanti investimenti, ma nel campionato italiano i calciatori devono ambientarsi e dimostrare.

Da più parti sento parlare di un bel Milan, quello del 3 a 2 contro il Real, vero è che i rossoneri sono andati avanti di due gol nel primo tempo, ma è stato un doppio vantaggio episodico, dopo che si era difeso per tutto il tempo, la ripresa non cambia e il Real molto fortunosamente la ribalta, ma io non ho visto tutti questi spunti e segnali positivi lanciati dai rossoneri, si dice che si è potuto ammirare un Milan coraggioso, propositivo e anche gradevole sotto il piano del gioco per i primi 70 minuti, di una formazione sperimentale.

Credo di avere visto un’altra partita, oppure sono troppo esigente, però spero di essermi sbagliato io, gli spunti positivi che ho visto, li ho visti più in Pulisic che Loftus-Cheek, il primo sicuramente si è già calato nella nuova realtà, è stato propositivo e capace di ottime giocate, ma non me la sento di dire lo stesso per Loftus-Cheek o di Simić, autore di una prestazione attenta e priva di sbavature, ma di queste prestazioni d’agosto ne ho visto a migliaia e poi…

La squadra con tutte le attenuanti del momento, è apparsa volitiva e aggressiva, il concetto di “capace di esprimere un ottimo calcio”, per me è molto distante dal Milan visto contro il Real, a parte che poi è calato vistosamente, anche contro la Juventus, che altro non è che la stessa squadra dell’anno scorso, una squadra che è nella totale incertezza, che permette al Milan (come era successo con il Real), di scappare due volte in vantaggio (con Thiaw e Giroud), ma che viene raggiunto inesorabilmente dall’annoso difetto, di prendere gol su calci piazzati, un corner e una punizione.


Primo tempo sonnecchiante, fra due delle 4 o 5 che dovranno contendersi lo scudetto 2023/2024, gol di Thiaw su punizione calciata da Hernandez e dopo che Chiesa manda una palla non tanto lontano dal palo alla sinistra di Magic Mike, arriva il pareggio, come spesso (quasi sempre) è successo nella passata stagione, angolo di Chiesa e la difesa del Milan lascia che McKennie sfiori la palla, poi che Gatti si permetta di tirare due volte ed essere respinto e alla fine (quarta palla per la Juve) è Danilo a buttarla dentro.

Io continuo a vedere lo stesso Milan, che ha qualche sussulto e la stessa Juventus, che in due occasioni per il Milan su calcio piazzato, commette due errori e permette al Milan di tornare in vantaggio, il Milan “propositivo”, quello dei segnali positivi, è racchiuso tutto in tre azioni, in due della quali su calcio piazzato, gli avversari commettono due errori, non è di sicuro questo il Milan che vorrei vedere e che mi sembra insieme alla Juventus, destinato ad un altro anno altalenante, con più ombre che luci.

Spero nel rientro di Leao e nell’inserimento di Reijnders, che è in pratica un Pobega con molta più qualità, uno che si inserisce di continuo, ma quello che mi preoccupa, è chi in mediana coprirà le spalle ai difensori, chiaramente c’è ancora da lavorare, ma per me, se il buon giorno si vede dal mattino, è lo stesso identico Milan della passata stagione, del resto non può essere diversamente, se il “Geppetto” è sempre lo stesso.

Chiudo rifacendomi a una famosa pubblicità, dove parafraso l’attore che dice: “Il Milan, clic e copra, clic e compra, c’è chi si cambia anche la moglie, ma questo non c’entra, clic e compra, clic e compra, contento Pioli, ma si contento pure Furlani, ma contenti pure voi, io no”, perché per me non basta comprare per diventare un grande allenatore e quello non lo abbiamo comprato.

Chukwueze è un grande acquisto, credo il migliore, ma poi siamo sempre la, bisogna vedere chi è l’allenatore che c’è lo ha in mano, come lo utilizza e quanto lo fa crescere, anche De Ketelaere è arrivato con le migliori credenziali possibili (Origi, Adli ecc), poi però qualcosa non ha funzionato (l’allenatore), il re Mida rossonero si è inceppato e non ha più prodotto gli effetti sperati, è fuori di dubbio che l’ala nigeriana (costata 28 milioni tutto compreso) andrà finalmente a migliorare il reparto di destra, da anni cronicamente carente.

Finalmente sull’esterno destro ci sarà un giocatore rapido, bravo nel dribbling e nel fornire palloni giocabili in area per gli attaccanti, il reparto offensivo avrà un volto diverso, con Leao a sinistra e Chukwueze a destra è tutta un’altra cosa, bisogna ringiovanire e rendere efficace l’attaccante al centro dell’area, il sostituto di Giroud, che per me non è Okafor, lo svizzero caso mai è un’alternativa importante, più per Leao e Chukwueze, che per Giroud.

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