lunedì 10 luglio 2023

Sugli algoritmi la penso come Cosmi.

Non si tratta di essere integralisti o conservatori, io al contrario di chi sta svolgendo il mercato del Milan e così come Cosmi, sono un uomo di campo e sugli algoritmi non crediamo che sia una buona idea, i calciatori sono uomini e come tali li devi conoscere, gli devi parlare, ascoltarli, capirli, anche per ma la tecnologia va usata con parsimonia e non tutto si può fare con la tecnologia, anche Lotito in merito si sente tradizionalista e sostiene che in un calciatore non si può trascurare il carattere, la componente umana che l’algoritmo non può individuare.

Io per esempio nei primi di luglio ho fatto un open day per la mia squadra, ho scelto un calciatore dopo averlo provato, dopo averci parlato e nonostante tutto non sappiamo come sarà il suo impatto con la squadra, con lo spogliatoio, con gli schemi, con i sistemi dall’allenamento, un esempio su tutti, l’algoritmo riesce a capire quanto può essere controproducente in un calciatore, un agente del tipo Wanda Nara?

Comunque oramai siamo partiti per la nuova stagione, una stagione con tante novità, che non nascondo di approcciare con diffidenza, non tanto per i calciatori in sé stesso, quanto perché reduci da periodi non brillanti, anche Jovic per esempio, è arrivato al Real in pompa magna, poi sono adesso 4 o 5 stagioni che delude e poi in tutta sincerità, sono molto scettico su Pioli allenatore.

Per me lui è un “normale”, non lo vedo capace di migliorare nessuno, non gli faccio la capacità di riuscire a recuperare giocatori, se così fosse, lo avrebbe fatto con De Keteleare, Vranckx, Adli e così via, senza imputare a Maldini i suoi fallimenti, i giudizi più completi comunque mi riservo di darli a stagione in corso, al momento sono tanti i punti di domanda.

Loftus-Cheek è sicuramente un centrocampista forte, ma lo erano anche De Keteleare, Vranckx e Adli quando sono arrivati, o meglio prima di avere la sfortuna di incontrare Pioli, Loftus-Cheek arriva da anni complicati al Chelsea dopo il brutto infortunio, anche Pulisic ha tantissimo talento, ma negli ultimi anni ha passato 2 mesi a stagione in infermeria e lo staff medico-atletico del Milan in fatto di infortuni non ha rivali al mondo.

Romero non giocava neanche alla Lazio e Sarri non è Pioli e poi ditemi, chi altri dobbiamo giudicare, non è arrivato nessun altro se non Sportiello, quindi cosa devo giudicare, la propaganda di un mercato che non ci sarà? perché Reijnders non è arrivato e vista la forte concorrenza forse non arriverà mai, poi vedremo se riuscirà a imporsi in un calcio come quello italiano, molto diverso rispetto a quello olandese? De Keteleare, Vranckx, Adli ne sono la prova provata.

Musah non penso proprio che arrivi e anche lui è giovanissimo e abituato ad un altro tipo di calcio, quindi mi rifiuto di giudicare una squadra sulla carta, ancora il nulla, solo annunci (forse giornalistici) e “propaganda” Furlaniana, per mimetizzare il licenziamento di Maldini e Massara, ma poi, Pioli, come vuole giocare? Perché quello fa tutta la differenza del mondo, un conto è per Loftus-Cheek giocare sotto punta e un altro è giocare in un centrocampo a due o a tre.

Possiamo parlare o disquisire sulle proposte per l’attacco, di Chukweze che è un altro giocatore che non arriverà, costa troppo ed è extracomunitario, come troppo caro è Morata, l'Atletico non sembra intenzionato a scendere sotto la clausola di 20.5 milioni e ha un ingaggio molto pesante, anche se lo spagnolo decidesse di abbassarselo, inoltre il trasferimento non potrebbe godere dei benefici del Decreto Crescita.

Quindi per il posto di punta centrale, il Milan come co-titolare del ruolo con Giroud, sembra essersi orientato su Taremi, attaccante classe 1990 del Porto, di passaporto iraniano e quindi extracomunitario, un suo eventuale trasferimento in rossonero, chiuderebbe le porte a Chukwueze che è di passaporto nigeriano e a Kamada che ha il passaporto giapponese, per me per motivi diversi lontani dal Milan, sarebbe quindi Taremi a occupare, l'ultimo slot disponibile per gli extracomunitari.


In attacco la pista Morata si è raffreddata e visto che Chukwueze ha pochissime possibilità di arrivare, si punta tutto su Taremi, che detto tra noi, lo preferisco a Morata e Scamacca, lo spagnolo non è un bomber e non ha poi più esperienza anche internazionale dell’iraniano, è vero, conosce bene il campionato italiano, ma Taremi a livello puramente tecnico, ricalcherebbe quello di Giroud: attaccante d'area di rigore, fisico e forte di testa.

Anche lui come Morata non è più giovanissimo, compirà 31 anni tra pochi giorni, ma garantisce molti gol e una buonissima esperienza, nelle ultime due stagioni con il Porto ha segnato 57 gol, che sono tanti anche in un campionato meno competitivo come quello lusitano, Taremi ha giocato in Champions e in Europa League da diverso tempo e ha pure partecipato con l'Iran a due Mondiali, ben figurando in quello in Qatar, il prezzo sarebbe di 20 milioni, uguale a quello Morata, ma con un ingaggio più basso e con la possibilità di applicare il decreto crescita. 

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