venerdì 24 maggio 2024

Contatto con De Zerbi per la panchina?

 

Il tecnico bresciano è molto apprezzato dai milanisti, esclusa la dirigenza rossonera, che punta a profili decisamente di più bassi livelli e che possono essere “maneggiati” molto più agevolmente, nessuno dei dirigenti rossoneri ha mai provato a portare De Zerbi a Milanello, né sul serio e nemmeno per scherzo, per tanto, che il Milan, dopo che il tecnico si è liberato, si sia mosso concretamente per portare De Zerbi sulla panchina rossonero, non è vero nulla, è stata la solita notizia giornalistica.

Quindi non c’è mai stato un contatto, al di là di quello che qualcuno vuole farci capire, Furlani ha interesse a portare a Milanello Fonseca e da lì non si schioda, mentre Ibra vorrebbe portare in rossonero van Bommel e da lì non si muove, in mezzo noi, che non vogliamo né l’uno e nell’altro, comunque, dopo l’ufficialità della rescissione consensuale di Pioli, nei prossimi giorni dovremmo avere un quadro più chiaro, non perde quota l'opzione Fonseca, che in settimana deve dare una risposta (negativo) al Lille.

I tifosi non sono contenti di Fonseca e né tanto meno di van Bommel, personalmente io avrei preferito Conceicao, non è per niente vero, che la dirigenza rossonera si è consultata per giorni sulla scelta dell’allenatore che prenderà il posto di Pioli, perché dopo Lopetegui ci sono stati sempre e solo due nomi, Fonseca e van Bommel, non ci sono mai stati i tormentoni Conte e Motta.

Penso che parlare di mercato prima di avere scelto il tecnico, sia sbagliato, ma con questa dirigenza mi sto abituando a tutto e quindi parliamo di mercato, Zirkzee è il primo obiettivo per l’attacco, fatto salvo che lo vogliono le squadre di mezzo pianeta e che non è il centravanti classico, che invece è Sesko, solo che quest’ultimo ormai ha raggiunto cifre vertiginose.

Lo sloveno costa 65 milioni solo di clausola, poi c’è la concorrenza che fa lievitare il prezzo e poi bisogna aggiungere pure i soldi per le commissioni all’agente, per lui si sono fatti avanti alcuni club di Premier League e sicuramente finirà in Inghilterra, però ci potremo consolare con il ritorno a Milanello di Origi, perché ha un contratto pesante ed è difficilmente collocabile, al Nottingham Forrest in un anno non ha segnato nemmeno una rete e quest’estate bisognerà trovare un'altra squadra per il belga.

Anche Jovic farà le valige e il Milan sta valutando come secondo centravanti Pinamonti del Sassuolo, ma bisogna pensare anche e soprattutto al centravanti titolare, considerate le difficoltà che ci saranno per arrivare a Sesko e Zirkzee, il Milan sta seguendo Dovbyk del Girona che è valutato 40 milioni, l’ucraino classe '97, in questa stagione ha segnato 20 gol e fatto 7 assist nella Liga spagnola, oltre al Milan sul calciatore, ci sarebbe anche l'interesse di Napoli e Juventus. 

Poi ci sono i prestiti da risolvere e le cessioni, il Milan con il Bologna ha in ballo il diritto di riscatto di Saelemaekers fissato a 12 milioni, credo che i felsinei non vorranno privarsi anche del belga, quindi in linea di massima, ci sarebbero già 12 milioni accantonati per l’attaccante, inoltre, l’Atalanta ha detto che riscatterà De Keteleare e sono altri 23 milioni, che aggiunti a 12 di Saelemaekers, siamo a 35 milioni, ancora un po' pochini per il centravanti.

A parte le voci su Leao (magari) e Theo, sembra che il big sacrificato sia Maignan e pare pure che il Milan abbia già scelto il suo successore, si tratta di Diogo Costa, che Mendes vorrebbe fare arrivare a Milanello per una cifra attorno ai 45 milioni, il portiere del Porto (bottega cara), non credo che possa arrivare al Milan per questa cifra, anzi, spassionatamente, non credo proprio che sarà lui a sostituire il portiere francese.

Come il Milan e la curva sud, saluto e ringrazio Pioli, la notizia della rescissione è una buona notizia, quella dell’imminente arrivo di Fonseca è quella cattiva, a quanto pare nella scelta dell’allenatore ha vinto Furlani, a dispetto di quanto sostiene Suma, che dice di conoscere perfettamente le cose di casa Milan, Fonseca dovrebbe essere quindi il prossimo allenatore del Milan, ma io, la curva sud e tantissimi tifosi dissentiamo.

Io virtualmente protesto con loro, ringrazio Pioli per quanto ha fatto nei primi tre anni, che sono stati indimenticabili, ma per i due anni successivi allo scudetto mi dispiace, è stato un biennio fallimentare e non può, non possono bastare un quinto e un secondo posto, con la lotta per lo scudetto finita già a dicembre e nemmeno una semifinale (raggiunta per caso) di Champions.

Troppi gli infortuni, troppe le partite perse, gli appuntamenti importanti mancati, un gioco troppo sbilanciato e mai convincente, troppa presunzione, troppo “talebano”, tutte colpe che Pioli deve dividere con la dirigenza, alla quale non ha mai saputo ribellarsi, in cinque anni abbiamo vinto solo uno scudetto (per caso), mentre l’Inter con i debiti ha fatto incetta di trofei.

Quest’anno ha vinto qualcosa anche l’Atalanta e la Juventus, che pure si sono classificate dietro di noi, noi siamo il Milan e dobbiamo tornare a vincere, certo, non sarà con Fonseca, noi non ci accontentiamo della qualificazione in Champions e voglio sperare che non si accontentano neanche i dirigenti, come tutti i tifosi sono arrabbiato con la proprietà e credo che nemmeno Cardinale è contento, tanto che si dice, che stiano facendo anche una rivoluzione totale, di dirigenti e amministratori, però fin tanto che al Milan comanderà Furlani, sarà sempre lo stesso Milan mediocre, il Milan è una delle squadre più prestigiose e quindi ambiziose al mondo e le scelte devono essere valutate e ponderate.

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