giovedì 14 febbraio 2019

Che caos!


Il Palermo stava avviandosi verso la penalità, i rosanero dovevano trovare 5 milioni di euro entro lunedì per pagare gli stipendi e le ritenute, così è partita una corsa contro il tempo per evitare la penalizzazione in classifica, una sanzione disciplinate che prevede per il mancato pagamento entro i termini, almeno 2 punti di penalizzazione in classifica, con almeno altri 2 punti nell’eventualità persista il mancato pagamento degli emolumenti e delle ritenute.

Visto che si sono fatti scappare la possibilità di sistemare tutto tramite Follieri (Zamparini fa finta ma non vuole vendere), per pagare il dovuto, evitare la penalizzazione in classifica e poi trattare con tempi più comodi la cessione societaria, la soluzione era che Zamparini ottenesse la “restituzione” delle quote societarie.

Non potendo per questioni giudiziarie, tornare ad essere a tutti gli effetti nuovamente il proprietario del Palermo, la dott.ssa De Angeli e Rino Foschi, sono diventati i depositari del passaggio di proprietà dagli inglesi di nuovo a Zamparini.

La Sport Capital Group PLC ha ceduto il Palermo e la Mepal, ad un gruppo di Zamparini guidato dalla dott.ssa De Angeli, che è di passaggio al subentro di una nuova proprietà, intanto lunedì si dovrebbero pagare gli stipendi e scongiurare così il rischio di una penalizzazione in classifica di -4, la questione non è del tutto risolta, ma intanto si può pensare al campo con una ritrovata serenità.

L'operazione è stata necessaria per le difficoltà della Sport Capital group e per preparare con più calma l’ingresso di un nuovo investitore che sta completando la redazione dei documenti per subentrare, speriamo in maniera proficua e definitiva, con le migliori soluzioni possibili, per garantire alla società, il raggiungimento della promozione in Serie A e una degna stabilizzazione nella massima serie, io credo che Follieri sia il soggetto che ha mostrato più interesse di tutti verso il Palermo e che alla fine prenderà in mano la società rosanero, dando un assetto futuro, il più solido possibile.

Adesso sembra che qualcosa stia cambiando, la partita contro il Brescia potrebbe coincidere con il punto di svolta di una stagione e di una società, ormai da qualche anno il giocattolo si è rotto e i tifosi per colpa di un presidente che ha badato troppo ai propri affari personali, hanno dovuto piano piano e a malincuore, abbandonare un amore a cui tenevano tanto.

I palermitani hanno capito che stavolta è finita la schiavitù, a garantirlo è un “Signore” del calcio e questo può permettere al tifoso di tornare al Barbera per stringersi ai suoi ragazzi, per vincere contro il Brescia di Corini e riprendersi in mano il proprio giocattolo, tornare a tifare incessantemente per i 90 minuti e più, non solo per la partita contro il Brescia, ma fino al termine della stagione e per tutti i prossimi anni di serie A.

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