“Ci manca l'ultimo passaggio in questo
momento”, queste erano le parole di Gattuso prima della gara di Coppa Italia
con il Napoli, l’ultimo passaggio sarebbe quello che dovrebbero fare Suso e Calhanoglu
e che non fanno, sarebbe la verticalizzazione dei centrocampisti (Laxalt) che
non è contemplata nel gioco di Gattuso, gli unici che potrebbero fare “l’ultimo
passaggio” sono Conti che non gioca e Paquetà se giocasse più avanti.
“Paquetà ci ha dato qualità” altre parole
di Gattuso e io mi chiedo: ma da quando la qualità viene messa indietro a rincorre
gli avversari in una squadra chiusa nella sua metà campo? e pure riesce a fare
un pezzo di bravura, ma lontano dalla porta non serve, figuriamoci quanta
qualità darebbe se giocasse 20 metri più avanti.
Alla fine, non è arrivato l’attaccante
esterno e nemmeno il centrocampista per liberare Paquetà da compiti di
copertura, non è arrivato nessuno e tutto sommato poco male, perché neanche le
altre si sono mosse e stanno inguaiate peggio di noi, vorrà dire che dovremo
fare giocare di più Mauri, Montolivo e Bertolacci.
Poi se gli scienziati che sostengono che “giocare
nel Genoa e partire alla grande può
essere facile, ma giocare nel Milan non è la stessa cosa e che per essere un
grande attaccante, Piatek deve fare gol con tutte le maglie e lo hanno considerato
un azzardo", se si sbaglieranno, almeno avremo l’attaccante che segna.
Comunque, adesso che Piatek è stato decisivo
con la sua doppietta, non parla più nessuno, finalmente ci siamo tolti il
malocchio di dosso, adesso sotto tiro c’è l’Inter, buon per noi e buon per noi
che Higuain è scappato in lacrime da suo padre, così non abbiamo più un ex
campione triste, ma uno gelido sconosciuto polacco che fa gol, davanti a San
Siro che lo guarda e con una maglia pesante, lui non sbaglia.
Ha toccato in partita più o meno gli
stessi palloni di Higuain, il primo al volo lo ha messo al lato e gli altri due
invece di buttarli in curva li messi nel sacco, non abbiamo preso un campione
(forse), ma abbiamo preso (spero) una che la butta dentro, uno come Ganz, che
non era un grande campione, ma che “El segna semper lu”, uno che rispetto ad Higuain, ha fame e voglia di giocare nel
Milan, Higuain al Milan non ci voleva andare e alle prime difficoltà si è
spento.
Ma …. a me non piace un Milan che per 70
minuti si difende nella sua metà campo, certo visto quello che c’è in giro:
Napoli, Inter e Roma hanno preso un solo punto nelle ultime due partite, sono
fuori dalla coppa Italia e sono già sull’uscio di una stagione “fallimentare”, il
Milan tutto sommato a parte la tragica Europa League e quei due mesi tra novembre
e dicembre, diciamo che se l’è cavata.
Anche se non abbiamo un gioco, alla fine va
bene così, quarto posto, semifinale di coppa Italia, magari si continuasse così,
solo che penso a cosa potrebbe fare il Milan con i calciatori utilizzati al meglio
nei loro ruoli, sicuramente è una squadra che può fare di più.
Trovo inutile chiedermi perché Conti non
gioca neanche in coppa Italia, tanto non c’è una spiegazione plausibile, come
quella che invece vuole sempre in campo Calhanoglu e per finire un elogio va
fatto alle seconde linee (Abate, Laxalt, Castillejo e Borini) e a tutti i
ragazzi per l’attenzione e l’applicazione che hanno messo in campo, è inutile
dire che bisogna continuare così, specialmente adesso che non c’è più nessuno
che ci deprime.
Il mercato ci ha portato (come fosse babbo
natale) un altro giovanotto di prospettiva, che al momento aiuterà Giunti a
recuperare il disastro fatto da Lupi e da Beretta (responsabile della
primavera) e poi dovrebbe essere integrato come i due precedenti in prima
squadra, Michelis, mediano ellenico diciassettenne, che può giocare anche al
centro della difesa, mentre lo Standard Liegi ha preso Halilovic in prestito per
diciotto di mesi con diritto di riscatto.
A parte l’avvistamento di Conte a Milano,
il suo futuro è oramai disegnato, andrà all’Inter e visto i tracolli di
Spalletti e Di Francesco, credo che anche per il prossimo anno resterà Gattuso,
in giro non c’è niente di migliore e chi ha un buon allenatore se lo tiene, l’unico
possibile sostituto di
Gattuso è Gasperini, un allenatore che sa lavorare con i giovani, perfetto per
la politica di Gazidis.
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