Partiamo da un fatto incontrovertibile,
cioè che al Milan hanno sbagliato tutti e specialmente quelli che vanno in
campo, il passaggio agli avversari non lo ha fatto certamente Gazidis, perché se
Gazidis ha sbagliato ad affidarsi a Maldini e Boban, che hanno acquistato Rebic
e Krunic, non lo possiamo sapere, visto che gli allenatori preferiscono giocare
in dieci, pur di non farli giocare, di non farci fare un’idea su chi ha
sbagliato.
Sicuramente sono scarsissimi, ma avere la
possibilità di vederli giocare e potere capire e giudicare Maldini e Boban con
i fatti alla mano è possibile, del resto, non ne che abbiamo nulla da perdere, quindi
perché non fare un tentativo? Suso è indispensabile? Perché per una partita non
lo lasciamo fuori e vediamo se è vero così?
Pioli sembra avere chiarito la situazione
attuale del Milan: “Ad alcuni sembra non importare se si vince o si perde”, ma
l’allenatore non è lui? La “cazzimma” ai giocatori la deve dare Gazidis? E se a
qualcuno non importa vincere o perdere, perché non lo lascia fuori e mette
dentro anche Borini, Brescianini e altri?
La critica è sulle scelte di mercato, sui
giocatori acquistati che avrebbero dovuto alzare il livello tecnico della
squadra, sicuramente l’errore è stato commesso anche nella scelta degli
allenatori, ma lo avevano fatto anche grandi dirigenti in passato, perché per
me di allenatori da Milan in giro per il mondo ce ne sono una ventina, ma sono
tutti già contrattualizzati e oggi il Milan non può rilanciare sul contratto.
Gazidis ha parlato della strategia del
Milan, che è quella di investire in giovani calciatori, che possano diventare dei
top players, per i dirigenti questa fase è stata realizzata in estate, con
l’arrivo di giocatori al di sotto dei 25 anni e con un ingaggio contenuto (attorno
ai 2 milioni), come Leao, Bennacer e Theo Hernandez, ma se gli allenatori non
li sanno fare crescere cosa succede? Li va ad allenare Gazidis?
Visto che gli allenatori non riescono a
fare crescere i giovani, molto probabilmente a gennaio (non potendo cambiare un
altro allenatore) si correrà ai ripari con qualche giocatore d’esperienza per
fare crescere i giovani, giocatori che non superino i 29 anni, di carisma e
bravi tecnicamente, però bisogna poi farli giocare e nel loro ruolo, senza privilegiare
nessuno.
Pioli dice di Paquetà:
"A Lucas non sta mancando la voglia di fare le cose, deve incidere di più
durante la gara, essere più presente durante le situazioni decisive”, quindi perché
non lo fai giocare più avanti? Poi dice: “Siamo tutti chiamati a dare qualcosa
in più. Vale per Suso, per Paquetà e per tutti i giocatori del Milan”, quindi
anche panchine e le sostituzioni valgono per Suso? Come tutti gli altri.
Pioli continua a difendere Suso, per me è
arrivata l’ora di farlo accomodare in panchina, Rebic
è l’attaccante esterno titolare della squadra vice campione del Mondo, è
possibile che non riesca in questa mediocrità ad accumulare minuti? Non vedo
dove Suso può dare maggiori garanzie a Pioli rispetto a Rebic o a Leao, forse
oggi nemmeno rispetto a Castillejo e a Borini.
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