giovedì 10 ottobre 2019

#PioliOut.


In realtà l’hashtag o per lo meno l'oggetto della protesta è rivolto a Boban e Maldini, che dopo avere esonerato un tecnico “mediocre” ne hanno preso uno altrettanto, senza aspettare magari che la vicenda Spalletti-Marotta si raffreddasse o che comunque il cambio fosse definitivo e di livello, l’hashtag doveva essere indirizzato al Milan che è uscito sconfitto da questo periodo.

Boban è l’uomo nuovo, è quello a cui non è piaciuto subito Giampaolo, avrà “minacciato” e ottenuto pieni poteri, è stato lui a prendere la decisione avallata alla fine anche da Maldini e l’intero staff, non so se per “arrivismo” o perché Maldini ancora non riesce ad entrare nel personaggio, non so se è un bene o un male, ma adesso a comandare è Boban e dopo quello che si è visto fin adesso in campo, credo che sia la soluzione migliore.

Boban sostituisce di fatto Leonardo e Maldini continua il suo apprendistato, solo che al contrario di Leonardo che non era riuscito ad imporsi all’esonero di Gattuso, “Zorro” ha messo fine ad una pericolosa agonia che poteva diventare “irreversibile”, il fatto che si sia sbagliato, non significa che non si può tornare sui propri passi e ammettere l’errore, come l’allenatore fa le sostituzioni, anche i dirigenti fanno i loro cambi, magari in panchina ne hai uno uguale a quello che esce, però speri che cambi le cose.

Certo se fosse vero e credo che sia vero, non puoi tenere un allenatore che per ripicca ti lascia fuori i calciatori che hai comprato e non solo la squadra gioca male, ma devi andare a chiedere i cambi di Leao e Paqueta, per dimostrargli che stava sbagliando, tanto che poi si sono poi rivelati vincenti, si! Magari la toppa Pioli sarà peggio del buco, ma abbiamo il peggiore attacco della serie A e non si faceva così male da sette anni, eppure di allenatori mediocri in questo periodo ne sono passati.   

Sicuramente sono tutti responsabili di quello che sta accadendo, ma se non altro siamo all'inizio e le cose si possono raddrizzare, credo che obiettivamente nessuno pensa di avere una squadra fortissima, ma non siamo neanche la squadra che si è vista finora, se vogliamo Pioli ha un compito facile, dare un gioco migliore per arrivare a dei risultati migliori, in linea con le qualità della squadra e delle aspettative del club e si può fare senza essere scienziato.

Io non sono tanto convinto che non si può giocare bene e arrivare a giocarsi un posto in Champions puntando su un gruppo di under 23, con un allenatore alla prima esperienza in una grande squadra, non capisco la prima esperienza, Sacchi, Capello, Trapattoni e potrei continuare, prima di vincere quale altra esperienza avevano di grande squadra? Addirittura loro non avevano nessuna esperienza rispetto fra l’altro a Giampaolo.

Sarebbe stato più giusto completare il progetto con qualche giocatore di esperienza, ma per esperienza cosa intendiamo? Biglia, Suso, Donnarumma non hanno esperienza? Forse vogliamo parlare di top player, ma lo sappiamo tutti che quelli oggi non ce li possiamo permettere, però con quelli che siamo possiamo e dobbiamo fare molto meglio, perché visto lo stato dei conti almeno per quest’anno e forse anche per il prossimo, non ci saranno campioni o tecnici di grande rilevanza.

Boban ha chiesto carta bianca, ha deciso di prendersi in prima persona la responsabilità del cambio di rotta, ha cercato e scelto un tecnico che facesse giocare i nuovi acquisti, per poterli valutare e valutare il Milan, uno che faccia l’aziendalista facendo giocare i nuovi, che sono un patrimonio della società e che devono essere valorizzati per poterci permettere i top player.

Al momento Boban e Maldini a fine anno faranno la fine di Leonardo e proprio per questo Boban ha voluto cambiare, per giocarsi la sua riconferma fino in fondo, avrebbe voluto giocarsela con Spalletti (anch’io), ma non è stato possibile e comunque non si poteva restare a guardare morire il Milan, solo per non ammettere di aver sbagliato,  è ovvio che tutto dipenderà dai risultati, quelli cambiano tutto, sperando che Pioli si presenti come ha fatto all’Inter, non proprio con 9 vittorie di fila ma quasi.

Almeno dal contratto fatto a Pioli (guadagnerà 1,5 milioni), si capisce che tutti devono guadagnarsi le riconferme e i soldi che portano a casa, un bonus per la Champions da 500mila euro mi sembra ottimo, è l’obiettivo che ci serve e bisogna stimolarlo, non può sicuramente interessarci la salvezza, se ci salviamo solamente senza raggiungere la qualificazione alle coppe europee, l’accordo si scioglierebbe a giugno (traghettatore). 

Il Milan ha delle buone qualità, è un gruppo che può fare bene, l'allenatore deve farlo esprimere al meglio e se Suso è un giocatore di qualità indiscutibile bisogna che lo dimostri, la sua centralità deve essere sorretta dalle prestazioni e non dalla clausola, voglio sperare che Pioli riesca nel tentativo di riportare Suso ad alti livelli, senza sacrificare nessuno e senza renderlo un equivoco tattico, essere intoccabile sicuramente non favorisce Suso, per cui dovrebbe essere ancora 4-3-3 per “recuperare” Suso, Paquetà è ritenuto anche da Pioli mezzala e quindi dovremo continuare a vivere nella "dittatura" tattica del 4-3-3, senza nessuna possibilità di sperimentare un altro modulo.

Tutti dicono sempre perché Gazidis non parla, l’ha fatto ricordato che Elliott ha salvato il Milan dal fallimento ereditato insolvente e pericolosamente avviato ad una retrocessione in Serie D, a causa di enormi violazioni finanziarie, il percorso è difficile e ci vorrà del tempo per riportare la società in una posizione dove è giusto che stia.

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