sabato 7 agosto 2021

Chi va piano, va sano e speriamo lontano.

Niente colpi di testa o tentazioni impossibili di mercato, dopo il rischio fallimento con la coppia Berlusconi prima e Yonghong Li poi, il nuovo corso oculato di Elliott, prevede di fare i passi in funzione alle proprie possibilità economiche, meglio un Milan nei primi quattro posti e che non vince niente, che costretto a sbaraccare.

L'amichevole con il Real Madrid, oltre ad essere un test importante, sarà soprattutto l'occasione per parlare di Ceballos, Odriozola e Isco, per Ceballos è percorribile la strada del prestito e in questo caso chiuderebbe la strada a Bakayoko, stesso discorso per Odriozola, visto che lo United non ha ancora aperto alla cessione se pur in prestito di Dalot, mentre per Isco si parlerebbe di una cessione a titolo definitivo, per via della scadenza del contratto nel 2022.

La strada è segnata, ma il Milan aspetterà ancora dopo Ferragosto, per chiudere le trattative già avviate di Odriozola, Bakayoko, Ilicic e James Rodriguez, ovvero quando gli obiettivi primari: Dalot, Ceballos, Ziyech (che sta facendo un'ottimo pre-campionato con il Chelsea) e Isco saranno sfumati definitivamente, la speranza di Maldini è che negli ultimissimi giorni di agosto, questi calciatori appena citati, rientrino nella categoria degli esuberi e siano più facili da trattare.

Dopo avere parlato con il Real, in settimana è previsto un summit col Chelsea per discutere di Bakayoko, i rossoneri vogliono capire se ci sono davvero le possibilità per riportare in rossonero il centrocampista francese e aggiornarsi su Ziyech, le amichevoli, se caso mai ci fosse ancora qualche dubbio, hanno evidenziato gravi lacune nei tre dietro alla punta, dove serve decisamente più qualità di Castillejo, Krunic e Hauge.

Sulla sinistra si aspettando sempre i ritorni del vero Rebic e del vero Leao, ma almeno quella parte al momento è coperta, tranne se non arriva il clamoroso scambio Leao-Rodriguez, come sottopunta Brahim Diaz ha ripreso bene, come aveva lasciato lo scorso anno, ma ciò nonostante serve un altro trequartista e di livello, sulla destra invece, è di vitale importanza un esterno diverso da Saelemaekers, uno in grado di saltare l'uomo e di realizzare, Ziyech o Ilicic.

Queste sono le priorità assolute, anche se poi magari può scappare il colpo (scambio) a sorpresa e così il Milan non sarebbe male, anzi migliore e potrebbe dire la sua se Juventus ed Inter resteranno così, quella che mi fa paura è l'Atalanta, con le sue cessioni si migliorerà tecnicamente ed economicamente, poi, se ce ne fosse l'occasione, si potrebbe pensare al futuro, ai giovani come: Muani, Dwomoh e Bondo.

Tonali e Pobega piano piano stanno crescendo, ma sono ancora distanti da Bennacer e Kessie, così si può dare il via alle cessioni, quella di Hauge è alle battute finali ed è atteso lunedì dall’Eintrach Francoforte per le visite mediche, Hauge andrà ai tedschi in prestito con l'obbligo di riscatto a 12 milioni, mentre Castillejo resta sempre nel mirino del Betis di Siviglia, in uscita ora anche Krunic, per il quale si è fatto avanti lo Spezia, ma non è escluso che possa spuntare qualche altro club, tra i giocatori in uscita c'è anche Conti, che potrebbe tornare a Parma.

Questione Ilicic: è in uscita dall'Atalanta perchè Gasperini dopo Gomez ha deciso di fare fuori anche lui e Ilicic ha capito che il suo ciclo è finito, l'Atalanta vorrebbe raccogliere il massimo da questa situazione e per il Milan invece, sarebbe solo una buona pezza nel caso non arrivasse nessun trequartista, ma non ai prezzi che dice l'Atalanta.

La conferma che c'è una trattativa ben avviata e data dal fatto che Ilicic non è stato convocato per il West Ham, proprio per evitare eventuali infortuni, personalmente credo che Ilicic sia finito e che sia uno di quei giocatori che gioca bene solo con Gasperini, ma è indubbiamente migliore di Castillejo e costa poco, in attesa di potere investire su gente di ben altra qualità.

Il Milan non ha mai voluto pagare gli 8 milioni richiesti dai bergamaschi, che pur di sbarazzarsi di Ilicic, hanno aperto anche al prestito oneroso, oneroso quanto?, visto che il Milan non vorrebbe pagarlo più di 4 milioni a titolo definitivo, c'è l'accordo comunque con il giocatore, ma si deve ancora trovare l'intesa economica con l'Atalanta.

Ilicic ha un contratto con la "dea" fino al 2023 (con opzione per il 2024), il Milan non vuole spendere grandi cifre , anche se l'affare sembra destinato a sbloccarsi a fine mercato, se non dovesse arrivare Ziyech o James Rodriguez, che Jorge Mendes sta spingendo per portarlo a Milanello.




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