martedì 31 agosto 2021

Il Milan vince e convince.

Grande spettacolo a San Siro, finalmente davanti ai tifosi che sono tornati ad incitare Tonali e compagni, un Tonali tutto nuovo e una squadra che ha girato a meraviglia, è un Milan ancora più europeo e più offensivo, un Milan che mi da la sensazione di essere ancora più forte, della squadra che abbiamo ammirato la scorsa, pur essendo privo di Donnarumma, Calhanoglu, Ibrahimovic e soprattutto di Kessie, che Tonali non sta facendo rimpiangere.

Neanche l’assenza di Ibra si sente in maniera particolare, perché Giroud lo sta sostituendo degnamente, riuscendo in quello che doveva fare lo scorso anno Mandzukic, questo Milan è più forte e per me è più completo, perché gente come Tonali, Diaz e per certi versi anche Leao, sono cresciuti, sono maturati, sono degli altri giocatori.

Giroud oltre a fare i gol fa anche il regista, proprio come fa Zlatan, adesso con il rientro dello svedese non credo proprio che Pioli se ne priverà a cuor leggero, credo che con l’arrivo di Pellegri, il Milan giocherà molto spesso con le due punte, non so se sarà un 4-4-2 oppure qualcosa di più sofisticato, ma quando ci sarà pure Ibra, tutto diventa più bello.

Forse non sarà facile per Pioli gestire questa “abbondanza”, ma una squadra che vuole stare nei primi posti in classifica e che non vuole essere una meteora in Champions, deve avere due titolari per ogni ruolo e il Milan in alcuni ruoli ne ha addirittura tre.

Bene ancora Brahim Diaz, quasi bene Leao, il portoghese ha avuto dei buoni spunti, ma ancora difetta nel momento topico, Diaz, Leao e questo Tonali, potrebbero essere gli uomini in più di una squadra che vuole attestarsi di nuovo tra le migliori otto d’Europa e tra le migliori tre d’Italia, come è sempre stato e come vuole il progetto Elliott.

Contro il Cagliari è stato un Milan cresciuto e più maturo rispetto all’anno scorso, con tutti i giocatori che ora hanno consapevolezza nei propri mezzi, a cominciare da Tonali, autore di un gol bellissimo su punizione, il primo in maglia rossonera e un’emozione speciale per lui, milanista dalla nascita, milanista vero, capace di ridursi lo stipendio invece di chiedere di più, desideroso di diventare una bandiera, della squadra che ha sognato da bambino.

Tra tutti questi non dobbiamo dimenticare Krunic, maturato e cresciuto tantissimo anche lui, ha avuto bisogno di qualche po’ di tempo in più, per trovarsi in ruolo a lui non congeniale, adesso ha gamba, posizionamento e qualità, ora deve continuare così, così come deve continuare Brahim Diaz, che è in continua crescita e forse il Milan, non ha più bisogno di completare l’organico con Faivre del Brest.

Andando al mercato, la richiesta dei francesi per Faivre è di 15 milioni mentre per ora il Milan ne offre meno, il giocatore sabato non è partito con la squadra per Strasburgo, vuole andare solo al Milan e si è “ammutinato” contro la convocazione (era dato nella formazione titolare), cosa che non ha fatto piacere al Brest e che sta complicando la trattativa con il Milan.

Il Brest ha rifiutato10 milioni più bonus, ma Maldini ha alzato la proposta a 12 milioni di parte fissa più 3 di parte variabile, adesso balla solo la percentuale sulla futura rivendita del giocatore, finalmente chiusa invece la trattativa per Adli del Bordeaux, per una cifra inferiore ai 10 milioni, il centrocampista francese classe 2001, resterà però per un anno in prestito al club francese e approderà a Milanello nell'estate del 2022. 

Acquistato anche il talento classe 2004 del Parma Chaka Traoré, l’esterno che lo scorso anno ha già collezionato tre presenze in Serie A, di cui una contro il Milan, arriverà a titolo definitivo per 600mila euro più bonus e una percentuale sulla futura rivendita, Chaka Traoré come è stato per Kalulu, inizialmente si aggregherà alla Primavera, l’altra buona notizia è la convocazione di Calabria in Nazionale.

L’ultimo acquisto per il Milan è il prestito con diritto di riscatto di Messias dal Crotone, un prestito oneroso da 2,6 milioni, con un diritto di riscatto fissato a 5,4 milioni e un milione di bonus, il calciatore che ha 30 anni indosserà la maglia numero 30, in Italia dal 2011, ha vestito le maglie di Casale e Chieri (serie D), prima di fare l’esordio tra i professionistico con il Gozzano (serie C), nel 2019 passa al Crotone in serie B e conquista la promozione in Serie A , in due stagioni (A e B) con il Crotone totalizza 72 presenze e 15 gol, è vero che il Milan è un’altra cosa, vedremo.

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