La nuova stagione sta per iniziare e sarà quella del ritorno in Champions League, giorni, se non ore frenetiche per allestire una squadra che sia pronta a confermarsi in campionato e a ben figurare in Champions, indubbiamente serviva più qualità già prima degli abbandoni di Donnarumma e Calhanoglu, adesso deve aumentare anche la personalità e l'esperienza, ecco perché è stato scelto Florenzi e forse si sceglierà Isco.
Florenzi arriva come terzino destro, ma può giocare in diversi ruoli e porta tanta esperienza internazionale, ha vinto l’Europeo con l’Italia e ha fatto un’annata da titolare al Psg, verrà in prestito oneroso (1 milione) con diritto di riscatto attorno ai 4 milioni, mentre a centrocampo a stretto giro di posta, dovrebbe arrivare Adli (fonti bene informate dico che l'accordo tra Milan e Bordeaux è stato raggiunto).
Adli è un giocatore che arriverebbe per alzare la qualità del reparto, il suo arrivo tuttavia non dovrebbe escludere l'acquisizione di un trequartista (nonostante la grande duttilità di Adli) e un mediano, per il trequartista, il Milan lavora per un giocatore che possa fare il doppio ruolo di trequartista e esterno alto (a destra) e il preferito è Ziyech.
Riuscire ad ottenerlo in prestito è davvero complicato, ma il Milan ha nella lista della spesa, una serie di nomi da cui dovrebbe uscire il giocatore sulla trequarti, di sicuro arriverà dall’estero, per permettere al Milan l'applicazione del Decreto Crescita sull’ingaggio.
Infine se si dovessero creare le opportunità, il Milan potrebbe fare un altro innesto in attacco (un attaccante giovane da far crescere con Giroud e Ibrahimovic) e poi potrebbe esserci il possibile ritorno di Bakayoko come quinto centrocampista, che libererebbe Pobega destinato al Torino e che con Tonali e Adli, dovrebbero orchestrare il centrocampo rossonero durante l'assenza di Kessie e Bennacer, impegnati in coppa d'Africa.
A quanto pare il Milan ha fatto un'offera all'Hoffenheim per Grillitsch, che l'avrebbe rifiutata, per il centrocampista austriaco in scadenza di contratto nel 2022, il Milan ha offerto circa 10 milioni.
Qui lo dico e qui lo nego, ma se Kessie non dovesse rinnovare, non la porteri per le lunghe come fatto con Calhanoglu e imposterei uno scambio con il Napoli per Insigne, sarebbe l'esterno alto di qualità (forse anche trequartista) e sarebbe l'unico modo per recuperare 30 milioni a bilancio, in fin dei conti, se Kessie non accettasse i 6 milioni, Insigne lo farebbe con piacere.
Ma a proposito di "conti", facciamone un pò in tasca al Milan, già a fine maggio si era parlato di un netto miglioramento dei conti, rispetto al bilancio chiuso a giugno 2020, il passivo del 2021 dovrebbe passare dai meno 195 dello scorso giugno, a circa meno 100 di quest'anno, un segnale molto importante, in un solo bilancio il Milan ha dimezzato il suo passivo, grazie ad un cammino virtuoso, ma ci sono ancora delle necessità di percorso, che non possono essere bypassate.
Nel corso degli ultimi mesi, il Milan ha sottoscritto venti contratti di partnership di diversa durata e entità, che fruttano grazie anche al ritorno in Champions League e che ha dato una spinta molto importante al settore commerciale, la forza dei risultati sul campo, è stata determinnte per "acchiappare" gli sponsor "scappati", tanto che quest'anno avrà uno sponsor di manica.
Per poter fare un ulteriore salto di qualità, adesso serve lo stadio di proprietà, per metterci in linea con i grandi club (imbroglioni), è una necessità e non un modo per rivendere meglio il Milan (anche), ma visto il bacino d’utenza del Milan, avere un impianto tutto suo, aumenterebbe esponenzialmente i suoi ricavi, come fanno i top club europei, che da anni incassano milioni, grazie alla vivibilità quotidiana dei loro impianti e chi se ne frega dell'Inter, che si costruiscano uno stadio per i fatti loro, noi non dobbiamo aspettare nessuno, sindaco sala permettendo.
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