giovedì 7 ottobre 2021

Il futuro di Kessie è lontano dal Milan.

La Nazionale ha giocato a San Siro contro la Spagna e in porta c’era Donnarumma, Gigio giustamente temeva i fischi del tifo milanista e non è servito dichiarare, che lui al Milan ha dato sempre tutto, fino all'ultimo, per evitare la reazione di sdegno nei suoi confronti, sapeva che sarebbe successo, ma non ha fatto mai nulla per evitare che succedesse.

Aveva dichiarato che una cosa del genere gli sarebbe dispiaciuto, ma non ha mai pensato a quanto è dispiaciuto ai tifosi milanisti quel suo comportamento, nessuno ha mai messo in dubbio il suo impegno e la sua professionalità, ma il suo comportamento e per quello del suo amato procuratore in occasione del rinnovo, sono stati censurabili.

Nella vita purtroppo non c’è solo impegno e serietà negli allenamenti o nelle partite, ma ci sono anche valori morali come la riconoscenza, l’attaccamento ad un gruppo di persone, la fede e poi ci sono valori meno nobili, quelli scelti da lui e dal suo procuratore, il denaro, le ripicche e la poca dignità, essere rappresentato da qualcuno, non significa accettare passivamente tutto quello che ti impone.

Gigio ha “tradito” i suoi tifosi, ma non perché è andato via, solo per come è andato via e adesso non può biasimare chi lo ha fischiato, non hanno fatto altro che trattarlo per come ci ha trattati, non era il caso di andare a fare il secondo, o anche il primo al PSG e per una cifra inferiore a quanto avrebbe preso al Milan, per andare a giocare poi, in una squadra che è un album di figurine.

Il Milan dopo sette giornate di campionato ha fatto meglio del PSG, ha due punti in più rispetto alla scorsa stagione, ha eguagliato la miglior partenza rossonera, nell’era dei tre punti a vittoria nelle prime sette gare in Serie A, come quella dello scudetto del 2003/04, con Ancelotti in panchina e Maldini capitano e in questo record 2021/22 Donnarumma non c’è.

Ma pensiamo alla ripresa del campionato e a quando potremmo finalmente contare anche su Ibra, Giroud, Krunic e Bakayoko, si perché a giustificazione della sconfitta, l’Atalanta ha presentato la lista degli infortunati, come se noi non avevamo, per non parlare dei rinnovi di Kessie (quest'anno è irriconoscibile), Kjaer e Romagnoli, che non contribuiscono a creare un clima sereno.

In tutto questo è bravo Pioli, che riesce a tenere fuori da Milanello le difficoltà e va avanti nel suo lavoro, un lavoro che comunque lo porta a fare delle valutazioni, senza lasciarsi influenzare dalle situazioni, Kessie fino ad adesso, vuoi per una questione atletica, vuoi per una questione mentale, questo rinnovo di contratto, probabilmente incide anche sulle gambe, ma di fatto si vede che Kessie non è sereno.

Siamo soltanto all'inizio del campionato e l'ivoriano può ancora ritornare “presidenziale”, ma la sensazione è che senza la firma sul rinnovo del contratto col Milan, non succederà, così la dirigenza, anche per un fattore economico, starebbe pensando all'ipotesi di una cessione a gennaio, di fronte al pagamento di un indennizzo, o in uno scambio tra quasi parametri zero.

Dall’Inghilterra rimbalza la notizia dell’interesse del Manchester United per Kessie, come uno dei principali obiettivi di mercato, a maggior ragione il Milan sta provando a cautelarsi, Van de Beek centrocampista del Manchester United, continua a trovare poco spazio e per questo starebbe pensando di essere ceduto a gennaio, su gli accordi è ancora presto per parlarne, anche perché se l'olandese dovesse cominciare a giocare con più continuità, non se ne farebbe più nulla.

La lista anche senza Van de Beek, resta lunga e tra questi c’è il nome di Hector Herrera, che a fine stagione si libererà a zero dall’Atletico, per me il futuro di Kessie è già lontano dal Milan, a gennaio forse no, ma in estate c’è l’arrivo di Adli, al momento in prestito al Bordeaux, ma che non ha le caratteristiche dell’ivoriano. Il profilo che più gli somiglia e che piace da tempo è il 22enne Kamara del Marsiglia, in scadenza anche lui a giugno 2022, è abile nell'impostazione dal basso e perfetto davanti alla difesa ed è stato utilizzato anche da difensore centrale, in estate il Marsiglia chiedeva 20 milioni, ma il Milan ha ritenuto la richiesta troppo alta, il Marsiglia spera ancora nel rinnovo, lui vorrebbe andare via e c’è tanta concorrenza di squadre che hanno disponibilità economica.

Sempre in materia di rinnovi, si sta tentando di rinnovare il contratto di Romagnoli, anche lui in scadenza nel 2022 e per cui si spera sia tornato a più miti consigli, il Milan vuole rinnovare con Romagnoli, così come vuole con Kessie e come voleva con Donnarumma e Calhanoglu, ma al momento non è chiara se si tratta della stessa offerta di prima o se è migliorata, tanta da convincere il giocatore, che al contrario di Kessie sta facendo bene”.

Sembra complicarsi invece il rinnovo di Kjaer, che in un primo momento sembrava facile, Kjaer ha un ingaggio meno importante e le sue richieste sono più basse rispetto a Kessiè e Romagnoli, su questo rinnovo almeno, speriamo di potere essere fiduciosi.  

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