martedì 12 ottobre 2021

Nove contratti da rinnovare.

Si prepara un mercato di gennaio rovente per il Milan, dovrà provare a rinnovare sei contratti in scadenza a giugno, prima che questi già dal primo di febbraio, possano firmare per altre società e poi ci sarebbero tre giocatori in prestito, per i quali bisognerà decidere se riscattarli oppure no, senza contare che sarebbe pure il caso, di cominciare a blindare Hernandez, Tonali, Leao e Tomori, per non arrivare come gli altri alla scadenza.

Il terzino era già appetibile dopo il primo anno al Milan, adesso è diventato un calciatore completo ed è diventato ancora più interessante, a maggior ragione se dovesse arrivare a scadenza, stesso discorso per Tonali, Leao e Tomori, mentre, per quanto riguarda Pioli, al momento potrà contare sulla clausola unilaterale, come quella del Chelsea con Giroud, che lo vincola fino al 30 giugno 2023, ma il rinnovo a Pioli va fatto, per lui vale un po' lo stesso discorso di Gasperini, non sarà un top allenatore, però non credo che arrivi un altro e faccia gli stessi risultati.

Quindi finché si può, bisogna cavalcare l’onda e poi non credo che Pioli si attesti su ingaggi proibitivi, comunque, i contatti per allungare il rapporto ci sono stati e l’idea è quella di proseguire insieme, ha fatto una scelta coraggiosa, quando ha rifiutato la Sampdoria per aspettare il Milan, ha vissuto mesi terribili con il fantasma di Ragnich alle spalle e la conclusione naturale è che prosegua ancora con il Milan, è cresciuto il Milan, è cresciuto Maldini ed è cresciuto anche lui, c’è stima reciproca tra le parti e ci sarà anche il prolungamento e un adeguamento salariale.

Un altro con cui non dovrebbero esserci problemi è Kjaer, non dovrebbero, perché oggi veramente mai dire mai, Kjaer è uno dei leader, sta vivendo la sua seconda giovinezza, non credo che ci siano squadre più forti del Milan che gli garantiscano un posto da titolare, al Milan sta bene e penso che chiuderà a Milano la sua carriera, rinnovando per altre due stagioni.

Di certezze in certezze, Kessie non rinnoverà con il Milan, i rossoneri hanno raggiunto il massimo consentito da Elliott e dal risanamento societario, non dobbiamo dimenticare che il Milan ha un accordo con l’UEFA di rientrare dal debito entro un certo periodo e che per evitare sanzioni maggiori, ha rinunciato alla partecipazione all’Europa League, Atangana gioca al rialzo, i club che a zero gli danno i soldi che chiede ci sono e quindi l’avventura milanista di Kessie finisce qui.

Un’altra certezza è che Conti andrà in scadenza, come Kessie potrebbe anticipare il divorzio a gennaio, ma entrambi orami sono degli ex, per me è un ex anche Ibrahimovic, stavolta veramente non è pensabile di puntare un altro anno su di lui, se non come riserva e chiaramente neanche alla metà dell’ingaggio attuale, Elliott ha già dato l’ok quest’anno e non lo darà per il prossimo.

Zlatan è e sarà sempre il benvenuto, per il Milan è un totem, ma può restare con altre mansioni, lui dice che gli piacerebbe fare il dirigente, magari prenderà il posto che fu di Boban, ha detto pure che gli piacerebbe allenare i ragazzi e quindi potrebbe prendere il posto di Giunti nella primavera, potrebbe fare il collaboratore di Pioli (questa la vedo più difficile), ma per me Zlatan non giocherà un altro anno al Milan.

Per quanto riguarda Romagnoli, non ho nessuna certezza che rinnovi, quando c’è di mezzo Raiola so come finisce, per me è un mero tentativo “d’estorsione”, l’ultimo, sapendo che nessuno al mondo escluso il Qatar, gli darà le cifre che chiede il suo agente, la dirigenza farà un’offerta a cifre più basse di quelle attuali e Raiola deciderà di andare via a zero, per me anche lui è un altro ex.

Per quanto riguarda i prestiti, Pellegri non ha ancora potuto dimostrare nulla e non credo che ci riuscirà quest’anno, è giovane e può avere un grande futuro, il Milan deve crederci come ha fatto con altri, del resto la somma del riscatto non è proibitiva e personalmente lo terrei, Florenzi è un ibrido e di ibrido abbiamo già Krunic, lui al contrario di Pellegri non è più giovane e 4 milioni per il riscatto non sono un investimento, sono sicuro che non verrà riscattato.

Per Messias bisognerà aspettare, bisognerà vederlo giocare, se è quello che abbiamo visto nello scampolo di partita con l’Atalanta, lo riscatterei subito, poi se non dovesse convincere, a 33 anni qualsiasi sia la cifra del riscatto, non fai un investimento, per lui aspettiamo, pare invece che i dirigenti del Milan, non vogliano aspettare più di tanto per Faivre.

Il Milan ha tutte le intenzioni, di tornare a trattare Faivre nel mercato di gennaio, il giocatore piace e piace tantissimo, in estate è stato ad un passo dal trasferimento, poi il Brest ha interrompere le trattative e lo ha tolto dal mercato, a gennaio il Milan ci proverà ancora e possibilmente con una cifra inferiore, rispetto a quella offerta in estate, ma l’idea di avere Faivre il prossimo anno al Milan, non è stata abbandonata.

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