venerdì 7 gennaio 2022

Bella partita e un super Tonali

Il Milan alla fine e comunque ha meritato di vincere e su questo non c'è nulla da dire o ridire, i rossoneri sono stati bravi a non perdersi d’animo, a tenere la calma e a essere squadra fino alla fine, ottenendo una vittoria netta e indiscutibile, che dà fiducia e morale ad un Milan ancora e sempre in emergenza, falcidiato da 10 assenti, di cui ben tre titolari in difesa, meno male che ci sono stati i rientri di Leao, Rebić e Ibrahimovic.

Prima di continuare a parlare della partita, volevo soffermarmi sull’ennesima commedia della federazione e delle ASL, davanti all’allucinante situazione sull'impennata dei contagi e sulla disputa delle partite di serie A, che ha provocato l'annullamento di quattro partite e la disputa delle altre sei, palesando una evidente mancanza di uniformità nel gestire al meglio la situazione, dopo due anni in pandemia.

FIFA, UEFA, FIGC e Lega, invece di diminuire il numero delle partite, per aiutare il calcio ad affrontare le emergenze, prevedono di aumentare un calendario intasatissimo, davanti ad una congiuntura come attuale, non si può non permette il rinvio di un paio di giornate di campionato, al momento è una cosa opportuna e la riduzione della Serie A a 18 squadre e meglio ancora a 16 come era una volta,  è indispensabile, diminuirebbe di 4/8 turni il campionato, darebbe la possibilità di qualsiasi tipo di recupero, più spazio per le nazionali e meno infortuni per i giocatori.

Giocatori e pubblico irresponsabili, i calciatori in vacanza che in gran parte sono tornati positivi e spettatori con la mascherina abbassata, o addirittura senza, ammassati l’uno accanto all’altro, in barba a tutte le regole e alla disposizione a scacchiera, basta con compromessi e ambiguità, se gli spettatori non sono in grado di rispettare le regole, niente pubblico allo stadio e senza rimborsi degli abbonamenti, i calciatori se non rispettano la “bolla”, devono essere sanzionati con la riduzione degli ingaggi e senza che l’AIC provi a tutela la categoria.

Torniamo alla prestazione del Milan, che nonostante le tante, tantissime difficoltà delle ultime ore, ha fornito una buona prova, nei singoli e nel collettivo, senza strafare, è stato comunque un Milan alquanto convincente, che ha messo in campo un gioco ordinato e attento in entrambe le fasi, ha praticamente chiuso la partita dopo 20 minuti con un perentorio 2 a 0 meritatissimo, ma per certi versi regalato.

Secondo me il primo regalo ce lo fa l’arbitro (inadeguato come sempre), il primo rigore c’era, perché Abraham allarga il braccio e tocca il pallone calciato verso la porta, ma per me non c’è una deviazione tale da giustificarne la concesso, per carità, Chiffi con l'aiuto del VAR, ha fischiato un rigore sacrosanto, che io non avrei mai fischiato e che se me l’avessero dato a contro, mi sarei incazzato.

È un po' come il fuori gioco di Giroud contro il Napoli, anzi, forse con questo rigore Aureliano che era al VAR, ha voluto compensare l’errore fatto dalla categoria contro i partenopei, poi c’è stato il passaggio sbagliato di Ibanez per il 2 a 0 di Messias e la gara è stata in discesa, per completare la disamina, devo dire che il rigore sbagliato da Ibra era solare, che Zlatan deve smetterla di calciarli e che nel complesso, la gestione del direttore di gara non mi è piaciuta. 

Il Milan ha vinto un’importante partita contro una buona squadra, che alla vigilia credevo più forte, la squadra è tornata “umile”, a fare gruppo e a soffrire, ha fatto bene l’inedita coppia di centrali Gabbia-Kalulu, grandissima la prestazione di Maignan, che se Donnarumma è il miglior portiere al mondo come dicono in tanti, Maike è almeno il secondo e poi assolutamente sontuosa la prova di Tonali, “imperatore” del centrocampo suo e altrui, una prova di personalità incredibile, lo avrei preferito capitano al posto di Theo, che non ha gli atteggiamenti da capitano.

Maignan è chiamato a compiere ben quattro “miracoli” e poi è stato sempre sicurissimo nelle uscite, Tonali è stato semplicemente mostruoso, dominatore assoluto del centrocampo, sia nella fase di impostazione, che in quella difensiva, non ha perso un duello e ha dettato con consumata esperienza i tempi di gioco, ha fatto bene a volere fortemente il Milan, giocatore assolutamente fondamentale, il Milan è oramai casa sua, si sta prendendo la leadership e speriamo che almeno lui diventi una bandiera rossonera.

Ho visto un po' meglio Brahim Diaz e Bakayoko, continuo a non essere soddisfatto totalmente da Krunic e da Hernandez, anche se motivi diversi, bene Giroud e Leao, non capisco perché non mandano a giocare Maldini, forse perché non è così bravo per tornare eventualmente al Milan, che comunque ha iniziato come meglio non poteva il 2022, dimostrandosi più forte dell'emergenza e portando a casa tre punti preziosissimi per la classifica, ma la cosa più importante è che i rossoneri sono tornati ad essere convincenti, hanno vinto 3 a 1 e poteva essere anche 6 a 1, un rigore fallito e due pali colpiti. 

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