Il pareggio tra Atalanta e Inter, doveva caricare
il Milan che non potevano fallire l’occasione per recuperare due punti a due
dirette concorrenti allo scudetto, si due, perché Gasperini non si è tirato
indietro e i massimi esperti hanno dato anche gli orobici candidati alla
vittoria finale, i rossoneri quindi non potevano concedersi una delle loro
pause e né tanto meno cali di tensione o sottovalutare l’avversario.
Clamorosamente invece lo
Spezia vince 2 a 1 in rimonta allo scadere, sorprendendo tutti, Milan compreso,
non sono d’accordo con chi sostiene che il Milan ha giocato male e nemmeno con
chi dice cha ha giocato malissimo nella ripresa, ma sono d’accordo che non ha
fatto una partita eccezionale e che è stato fondamentale l’incredibile errore dell’arbitro
al 92esimo, che ha cancellato la rete di Messias ignorando la regola del
vantaggio.
Pesano gli errori dal
dischetto di Theo e di tutti i milanisti in genere, errori e risultato, che a
mio avviso compromette definitivamente la stagione dei rossoneri, a meno che…
non si faccia l’impresa nei prossimi due turni con Inter e Juventus, serviva vincere già contro lo Spezia per
recuperare 2 dei 4 punti di svantaggio all’Inter, ora bisogna farlo per forza,
per restare in corsa per il titolo e per staccare anche i pretendenti ad un
posto in Champions.
L’arbitro ha fatto un errore clamoroso,
che ha cambiato il campionato del Milan, ha chiesto immediatamente scusa in
campo e sono arrivate al Milan le scuse dei vertici dell’AIA, ma questi 3 punti
non ce li ridarà nessuno, il danno è fatto e si è passati dal 2 a 1 per i
rossoneri che sorpassano l’Inter, all’1 a 2 per lo Spezia che allontana ancora
di più l’Inter, con l’aggravante di doversi guardare le spalle.
In quell’episodio finale è cambiato tutto,
speriamo che non cambi la storia del Milan, com’era successo anni fa con il gol
annullato a Muntari, allora abbiamo perso lo scudetto e siamo precipitati lentamente
in un vortice pauroso, da cui stiamo uscendo con fatica, Pioli era stato
autocritico dopo la partita con il Genoa e il Milan non ha fatto male, anzi per
me ha fatto bene, rimane il fatto che per un verso o nell’altro non chiude le
partite e se le porta in bilico fino alla fine, poi a quel punto non sai mai
quello che può succedere.
Maldini può dire che possiamo pure non
prendere nessuno, sono d’accordo che prendere per prendere non ha senso, però
noi abbiamo fin da quest’estate un problema a centrocampo, che adesso non è
stato risolto, ma anzi si è stato accentuato, non si può giocare in mezzo al campo
con Bakayoko e Krunic, anzi veramente questi due in queste condizioni non possono
giocare in serie A.
Krunic ha solo il
merito di avere messo Leao davanti a Provedel per il gol e la traversa colpita
nei primi minuti, poi è svanito, Bakayoko è il
solito pasticcione, è un altro giocatore
rispetto a quello visto con Gattuso, non legge mai i tagli degli avversari, è spesso
in ritardo, impreciso, non riesce mai a prendersi il centrocampo e poi Diaz, ora
è diventato un problema, è apatico, non salta mai l'uomo e non crea gioco, saltella
qua e là, senza combinare granché ed è da tempo che gioca sotto standard normali,
la cosa bella o brutta, è che non abbiamo un sostituto, a meno che non cambiamo
modulo (ma quando?).
La squalifica di Tonali, le assenze di
Bennacer e Kessie, hanno ridotto all’osso il centrocampo e per me bisogna trovare
soluzioni, sul mercato, interne (Florenzi) o cambiando modulo, ma il problema c’è
e con il ritorno dei due africani, lo alleggeriscono solamente, il Milan ha
giocato bene fino all’episodio incriminato, Provedel ha fatto parate
straordinarie e ha evitato che il Milan, nonostante il buco enorme nel
triangolo delle “bermude” del centrocampo: Krunic - Bakayoko – Diaz, potesse
chiudere la partita.
A questa squadra serve più cinismo sotto porta e soprattutto una fluidità di gioco a limite dell’area, dando per scontato che deve smetterla di uscire troppo spesso dalla partita, come è successo nell’ultima mezz’ora della ripresa, quando lo Spezia ha pareggiato, Maignan è stato miracoloso in almeno tre interventi e non ha potuto nulla sulle due reti dello Spezia.
Una squadra che vuole diventare una grande
squadra e per certi versi lo è già, non può arrivare al 90esimo per vincere una
partita con squadre come lo Spezia o il Genoa, nonostante le tantissime assenze,
che è vero che pesano, ma come è stato dimostrato contro gli spezzini, il Milan
è sempre e comunque più forte, pur non brillando, queste sfide le deve vincere già
a fine del primo tempo e non nei minuti di recupero.
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