A otto giornate dalla conclusione della
stagione calcistica, la sosta per la Nazionale ha permesso ai dirigenti delle
squadre, di anticipare alcune situazioni di mercato, chiaramente tra queste c’è
il Milan, che deve provare a concretizzare quelle operazioni già avviate a
gennaio e che deve provare a chiudere prima del
calcio mercato, per evitare aste o concorrenti scomodi, con una sostanziale
differenza però, legata al recente e probabile cambio di modulo, che non
dovrebbe più prevedere il trequartista, ma un centrocampo a tre più solido.
Nel l’ultimo periodo, da quando gioca
contemporaneamente con Tonali, Kessie e Bennacer, il Milan ha notevolmente
migliorato la fase difensiva (4 partite senza subire reti), ma è in avanti che
deve migliorare la quota realizzativa (solo una rete a partita nelle ultime 4),
situazione importante nella pianificazione della squadra del prossimo anno,
stando a qualche mese fa, nei progetti di Maldini e Massara c’erano 6 cambi, di
cui due Adli e Pobega di rientro dai prestiti.
Adli ha 21 anni, nel Bordeaux dove è in prestito e quindi
nella serie A francese, ha segnato un gol, ma ha fatto 7 assist, non sarà
sicuramente lui a dover segnare, ma porterà tanta qualità sulla trequarti, che
dovrebbe servire a fare segnare gli attaccanti, Pobega ha 22 anni e ha messo in
mostra le qualità che si conoscevano, sostanza, vigore fisico, intensità e
ritmo: la sua stagione è stata senza dubbio positiva, si deve lavorare sulla qualità
delle giocate, ma a livello di posizionamento e di presenza in campo
Pobega è uno già di valore.
Pobega può e deve crescere ancora, il
classe 1999 rientrerà dal prestito e verrà integrato nell’organico rossonero,
sia per necessità di lista (italiano + prodotto del settore giovanile
rossonero), sia per considerazioni tecniche, visto che può giocare in un
centrocampo a 2, mezzala in un centrocampo a 3 e volendo anche nel ruolo
di sottopunta, diciamo che più che Kessie, verrebbe a sostituire Krunic, che
per me quest’anno va via.
Arriverà sicuramente un difensore
centrale, andranno via Gabbia e Romagnoli per motivi diversi, a comporre le due
coppie di centrali ci saranno: Tomori, Kjaer. Kalulu e salvo sorprese Botman, il
quinto da inserire nella lista dovrebbe essere Stanga, giovane della primavera
che ha già esordito in serie A, sempre per la difesa, dovrebbe essere
riscattato Florenzi e si cerca un vice Theo Hernandez, magari italiano per la
questione liste, perché Ballo-Tourè non ha convinto.
In mezzo al campo, oltre ai già citati
Adli e Pobega, arriverà il sostituto di Kessie ma dovrebbe avere caratteristiche
diverse, specialmente se dovrebbe cambiare modulo, da tempo il prescelto è
Renato Sanches del Lille, dove gioca proprio da play davanti alla difesa e infine
il reparto degli attaccanti, dove io non sono certissimo che Leao resti, così
come Ibra, anche loro per motivi diversi.
Leao potrebbe essere attratto dalle
sirene del PSG che deve sostituire Mbappe, Ibra se la Svezia non si qualifica, o
smette lui oppure lo faranno smettere Pioli e Maldini, a questo punto, dato per
scontato l’arrivo di Origi, piace tantissimo Scamacca, che ha le stesse
caratteristiche di Ibra e costituisce il futuro italiano come centravanti, l'Inter
è avanti, ma Milan e Scamacca vogliono avere un futuro insieme.
Detto che Giroud resta comunque e con lui Messias (dovrebbe essere riscattato) il pallino di Pioli e adesso pure del Milan è Berardi, il Sassuolo ha chiesto cifre folli, ma sono destinate a calare, specie dopo il tonfo della Nazionale e poi Berardi vuole una squadra di prima fascia e il Sassuolo se non lo vende adesso non lo vende più, si parla anche di Lang del Bruges, ma se ne potrebbe parlare solo se andasse via Leao, potrebbero essere in partenza poi: Rebic e Saelemaekers, oltre a Lazetic che andrà in prestito a farsi le ossa.
In partenza dovrebbero esserci anche
Bakayoko e Krunic, Ibrahimovic non riesce ad
avere la continuità dell'anno scorso, così come Rebic non sta dando lo stesso contributo
dello scorso anno, non arriverà Belotti richiesto
dal Napoli, ma lui potrebbe invece andare all’Atalanta, come non
arriverà Malinovskyi dell’Atalanta (servono almeno 30 milioni di euro).
Per comprare giocatori di una certa
fascia di prezzo, che si spostano solamente tra le big, che ogni anno si
giocano la Champions, servirà ancora un po' di tempo, per questo sarà
necessario, non solo essere stabilmente in Champions, ma anche costruire uno
stadio di proprietà, che possa portare al club ogni anno 70-80 mln di ricavi in
più rispetto a quelli attuali.
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