giovedì 31 marzo 2022

L’entusiasmo dei tifosi è travolgente.

Stavolta i tifosi ci crediamo sul serio che si possa arrivare a vincere di nuovo lo scudetto, ora dopo l’ultimo stop per la nazionale si riparte per il rush finale del campionato, quello decisivo e senza appello, dove il Milan dovrà guardare solamente a sé stesso, in queste ultime otto battaglie che restano, il mercato continuerà a fari spenti per non disturbare la corsa scudetto.

Il Milan in questa sosta si è chiarito bene le idee e si è portato avanti con molte operazioni, con qualcuna ci sarà un’accelerazione nelle prossime settimane, in modo da arrivare all’apertura del calcio mercato, pronti a chiuderle e a depositare i contratti, adesso addirittura con l’eliminazione della Svezia dal prossimo Mondiale in Qatar, sarà pure più chiaro il futuro di Ibra, queste le sue parole sul suo futuro:

"Il futuro? Spero di andare avanti finché sarò in salute e poter contribuire", in verità Ibrahimovic ha una bozza d’accordo di 2,5 milioni, più premi a obiettivi per un anno, ma non è da escludere (spinto anche dal Milan) un addio a fine stagione, per passare nei quadri dirigenziali.

Il nome nuovo di questo scorcio di mercato primaverile, è il trequartista belga classe 2001 del Bruges, Charles De Ketelaere, che in questa stagione ha collezionato per ora, 41 presenze, 17 gol e 9 assist, ma come tutti i calciatori che interessano al Milan, prenderlo non sarà facile, visto che ogni volta si scatenerà la solita concorrenza europea, il prezzo del cartellino del giocatore al momento si aggira sui 30 milioni, però è giovane, di talento e funzionale al progetto.

De Ketelaere potrebbe essere un colpo di mercato per il presente e per il futuro, a 21 anni può proseguire sulla scia di Hernandez, Tonali, Leao e via dicendo, il suo ruolo è quello di trequartista, ma grazie al suo fisico possente (è alto 1 metro e 92), può agire anche da centravanti, ha un costo elevato ma è un investimento che potrebbe avere il benestare di Elliott.

Altri 30 milioni servono per Botman, per il quale manca l’ultimo tassello, ovvero l’accordo economico tra Milan e Lille, con il giocatore classe 2000 sta aspettando con impazienza di recarsi a Milanello, stesso discorso vale per Origi, dove bisogna sistemare qualcosina tra ingaggio e su bonus, è vero che potrebbero inserirsi nel frattempo altre società, ma il giocatore ha già l’accordo verbale con il Milan, per 4 anni a circa 4 mln.

In campionato il Milan è nel pieno della lotta per lo scudetto, ma sul mercato i rossoneri si stanno muovendo in anticipo, ancora non è stato fatto nessun affare, ma l’intenzione è quella di arrivare presto anche al sostituto di Kessie, avrebbero qualche “dubbio” su Sanches e quindi si stanno informando su Cristante, che costa sui 20-25 milioni e su Veretout, valutato attorno ai 18 milioni e poi Maldini e Massara stanno valutando cosa fare con i tanti giocatori in prestito.

Florenzi va verso il riscatto, incerto il futuro di Messias e per certi versi anche di Bakayoko, non ha convinto Ballo-Tourè e dovrebbe dire addio, oltre a Parisi e a Hickey sulla fascia sinistra, torna di moda anche Cambiaso del Genoa e poi c’è il riscatto più importante, quello di Diaz, il Milan ha parlato con il Real a ha chiesto di rivedere al ribasso l’accordo per lo spagnolo.

Il Real non è intenzionato a svendere Diaz e si profila la possibilità che il Milan rimandi indietro prima del tempo lo spagnolo e all’occasione ha chiesto notizie su Asensio e Jovic, nel caso molto probabile che il costo di Berardi e Scamacca sia insostenibile, Asensio verrebbe in prestito e con il decreto crescita costerebbe molto meno di Berardi, stesso discorso per Jovic e Scamacca.

Questo deve farci pensare in relazione alla Nazionale e farci capire il perché dei tanti stranieri in Italia a scapito degli italiani, non capisco perché si deve favorire la fuga del denaro all’estero, non si devono salvaguardare i posti di lavoro degli italiani e perché l’italiano che è a chilometro zero, deve costare di più, vero è che le società italiane sono indebitate fino al collo, ma non è aumentando il prezzo che vendono di più.

Per quanto riguarda i giocatori del Milan in prestito, Pobega e Adli rientrano alla base, Hauge resterà all'Eintracht Francoforte (l'obbligo di riscatto scatterà quando ci sarà la salvezza matematica), resta da capire il futuro di Caldara, difficilmente il Venezia lo riscatterà a 4 milioni, in caso di retrocessione. 

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