martedì 8 marzo 2022

In assenza di Ibra, ci pensa ancora Giroud

 

Mancano 10 gare al termine, 30 punti in palio e per l’Inter invece i punti in palio sono 33, perché deve recuperare la partita con il Bologna, il Milan che al momento è primo con 60 punti, anche vincendole tutte, non avrebbe la certezza di vincere lo scudetto, pur arrivando a 90 punti e considerata da Allegri, una quota molto alta rispetto alla sua prevista quota scudetto, che sarebbe attorno agli 85 punti.

Perché? Perché l’Inter se facesse 33 punti andrebbe a 91 punti, vincerebbe lo scudetto e lascerebbe il Milan con grandi rimpianti, per avere perso 2 punti con la Salernitana, anche il Napoli se le vincesse tutte, si porterebbe a 87 punti, tenendo sempre alta la media scudetto, però credo che nessuno delle tre le vincerà tutte e che 88 è la quota per aggiudicarsi il tricolore.

Taglio fuori la Juventus, perché non potrà arrivare a più di 83 punti e mi sembrano pochini per lo scudetto, però se in testa perdono più di 3 partite, i bianconeri possono fare il miracolo, tutte le altre con la Juve si giocano il quarto posto, quindi diventa pericoloso qualsiasi passo falso nelle prossime 10 giornate di campionato, da seguire con la suspence di un grande film giallo.

In assenza di Ibra è il francese che decide il big match con il Napoli, una deviazione come un colpo da bigliardo, messo lì in agguato in area, fa gol su un tiro sbagliato di Calabria e il Milan torna grande, nuovamente e momentaneamente in testa alla classifica a 60 punti e per la prima volta Pioli batte Spalletti, sono stati chiesti due rigori, ma orami è diventata una prassi, penso che forse ha fatto bene Orsato, si sarebbe rovinata (come all’andata) una partita decisiva.

Partita ad alta intensità, tanti duelli e pure belli tosti, molto equilibrio e poche occasioni da rete, il velocissimo spauracchio Osimhen, è stato ben contenuto sulla velocità, sugli scatti e sugli allunghi, dalla premiata ditta Tomori – Kalulu, una coppia inedita che non ha mollato di un centimetro il nigeriano.

Tomori perfetto in ogni evenienza, lo controlla bene come sa fare e poi è un aiuto fondamentale per Kalulu quando deve raddoppiare sul centravanti, il francese non è più una sorpresa, da difensore centrale ha un’attitudine particolare, Botman o no, io lo terrei nei quattro centrali in pianta stabile e manderei Gabbia a giocare.

Il Napoli preferisce i lanci per la punta veloce, mentre il Milan preferisce la gestione del pallone, per poi innescare sulla fascia sinistra Leao e Theo Hernandez, Gioroud costringe Koulibaly e Rrahmani a spendere il fallo e vengono ammoniti, in porta però non arrivano pericoli concreti, né da una parte e né dall’altra, ma è nella ripresa che cambia la pericolosità.

Appena 5 minuti dopo il fischio di inizio, in una mischia parte il tiro di Calabria, sul quale Giroud mette il piattone come una sponda del biliardo, devia e indirizza in porta per l'1 a 0, Koulubaly e Rrahmani sono due bestie, contro le quali Giroud va a scontrarsi, lui resiste, crea spazi, lotta, tiene la palla e fa salire la squadra, finché non trova la zampata che regala al Milan una vittoria pesantissima.

La partita si scalda e le squadre si allungano, Osimhen e Leao minacciano i due portieri, ci prova pure Bennacer con un tiro a giro, Isamel è stato il migliore in campo, l’uomo ovunque, è tornato a fare le prestazioni sontuose degli anni scorsi, imposta, raddoppia, accorcia e qualche volta tira pure in porta, Bennacer è mancato tantissimo nell’economia della squadra, forse più di Ibra, viste le deludenti prestazioni di Kessie e Bakayoko, ora potrebbe essere lui a fare la differenza, in queste ultime 10 partite che restano.

Mancano 10 partite e dobbiamo alzare il livello, la vittoria con il Napoli spero sia stato un segnale decisivo, era una partita importante ed era importante vincere, il Milan non ha mollato mai, hanno corso e sono stati sempre in partita, così si vincono le partite, che siano importanti o no, il campionato è ancora lungo e c'è da lottare fino alla fine, senza perdere più punti importanti per strada, per arrivare al sogno scudetto.

Bisogna affrontare le partite con grande determinazione e continuare ad essere bravi a difendere, se giochi per la testa della classifica, ogni partita deve essere di livello e devi sapere reggere le tensioni e le pressioni, se no diventa impossibile vincere, nei prossimi 10 giorni dovrebbero arrivare buone notizie sul rinnovo Bennacer, tornato a giocare a livelli altissimi, sarà poi il tempo di Leao e anche di Kalulu.

Con la vittoria contro il Napoli, il Milan ha chiuso il conto degli scontri diretti, con le altre due contendenti allo scudetto, i rossoneri hanno affrontato due volte sia l’Inter (1 pareggio per 2-2 e una vittoria per 1-2, Milan in vantaggio) che il Napoli (1 sconfitta per 0-1 e una vittoria per 0-1, parità: verrà presa in considerazione la differenza reti), l’Inter è in vantaggio sul Napoli, vittoria a San Siro e pareggio al Maradona. 

In caso di arrivo a pari punti delle tre squadre questa sarebbe la classifica avulsa:

1- Milan 7 punti (+1 differenza reti); 2- Inter 5 punti (0 differenza reti); 3- Napoli 4 punti (-1 differenza reti).

Se si verificasse questo scenario sarebbe il Milan a spuntarla in classifica.

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