mercoledì 23 marzo 2022

Sembra fatta per Origi.

Da ieri si dice così, che il giocatore con il suo agente sono stati a Milano e hanno raggiunto l’accordo per un quinquennale a 3,5 milioni a stagione, si dice pure che molti tifosi hanno storto il muso, perché avrebbero voluto un bomber più prolifico, però se Maldini e Massara lo hanno scelto e lo seguono dalla scorsa estate, un motivo ci sarà, fin qui hanno sbagliato poco ed è doveroso assegnargli fiducia.

Intanto a me Origi piace, con Abraham e Osimen, rappresenta la seconda linea di attaccanti e credo che a parametro zero, anche se lo rivendi il prossimo anno e fai una buona plus valenza, è un ottimo investimento, senza contare che non sappiamo quale sarà la sua collocazione, che dipenderà da diversi fattori, ma una cosa è certa, Origi è un calciatore di livello europeo.

Ha giocato i mondiali, la Champions e l’ha vinta, ha giocato in Inghilterra che a oggi è in assoluto il miglior campionato del mondo e avere in squadra un 26enne con la sua esperienza e del suo livello, qualcosa fa e poi, neanche Giroud segna tanto, ma il livello tecnico che alza il francese è di alta qualità, adesso voglio farvi una domanda: ma siamo sicuri che Origi arrivi e faccia il centravanti?

Non vi vedo, ma so che avete strabuzzato gli occhi come a dire: “questo è pazzo”, lo so e forse c’è più di un filo di verità, ma io volevo portarvi per un attimo ad un ragionamento, Giroud ha un’opzione per il prossimo anno, pensate che il Milan dopo questo bel campionato che ha fatto, non la faccia valere? Anche perché Ibra non ha ancora deciso se resta oppure no e poi, un calciatore che fa questa intervista, è uno deciso ad andare via?

Intervista di Giroud a Le Parisien, sulla possibilità di giocare ancora qualche anno in Serie A ha risposto: "In Italia ci sono attaccanti vicini ai 40 anni. Penso a Quagliarella o a Pandev. In Serie A la cultura è diversa: se hai una determinazione incrollabile e il tuo corpo te lo permette, l'età non è davvero un problema. Potrei continuare ancora per qualche anno".

Per qualche anno significa che sicuramente gli verrà allungata di un anno l’opzione e che il prossimo anno farà ancora la riserva del nostro centravanti, centravanti che potrebbe essere ancora Ibra, perché se la Svezia passa lo spareggio e approda al Quatar, lui prolunga al cento per cento e a questo punto mi direte voi, Origi sarà contento di fare la terza punta? E io vi dico: chi ha detto che farà la terza punta!

Intanto, partiamo dal fatto che Origi può giocare sia da prima che da seconda punta, fermo restando che il Milan il prossimo anno giochi sempre con il 4-2-3-1, il belga potrebbe essere stato preso per giocare da “sottopunta” o da attaccante esterno al posto della coppia Messias-Saelemaekers e magari come prima punta i rossoneri proveranno fino a quando ci saranno le possibilità, di arrivare a Scamacca.

L’Inter è in vantaggio, ma lo era pure su Tonali, anche stavolta non ha ancora accelerato per chiudere la trattativa e i dirigenti rossoneri potrebbero approfittarne per arrivare al nazionale, indipendentemente dall’affare Origi, è chiaro che se dovessero rimanere Ibrahimovic e Giroud, l’investimento per Scamacca sarebbe eccessivo.

Ma se la Svezia non passa e Zlatan dovesse dire addio al Milan, un attacco formato da Leao, Scamacca e Origi, mi pare un buon attacco, di prospettiva e ben assortito, per l’esperienza ci penserebbe Giroud, senza dimenticare che i tre sono rispettivamente nazionali: portoghese, italiano e belga, senza escludere tre cose: il possibile cambio di modulo; la probabile cessione di Leao che non ha ancora rinnovato e la possibilità di passare ad un attacco a due punte.

Scamacca rimane comunque un affare difficile, sia per la concorrenza dell’Inter, che per la cifra richiesta dal Sassuolo, che si aggira tra i 40 e i 45 milioni di euro, nel caso in cui non si riuscisse a portare Scamacca a Milanello, l’idea di fondo potrebbe restare la stessa, ma il centravanti potrebbe essere Belotti, che spera di finire finalmente al Milan, che è a parametro zero e che avrebbe a quanto pare pure un accordo economico con il club, ma deve aspettare tutti gli sviluppi.

È evidente che da qualche settimana il Milan ha cambiato modulo e la sua nuova compattezza ed equilibrio, suggerisce che anche per le prossime otto partite, il Milan si schiererà con questa nuova disposizione, nuova disposizione che potrebbe quasi sicuramente e specialmente se dovesse arrivare veramente lo scudetto, diventare quella della prossima stagione e quindi il nuovo 4-3-3, dovrebbe fare a meno del trequartista.

Questo nuovo orientamento, si deduce anche dal fatto che, in un primo momento il Milan si era orientato all’acquisto del trequartista dell’Empoli Bajrami e poi invece ha virato su Asllani, che invece gioca davanti alla difesa in un centrocampo a tre, dove due sarebbero già Tonali e Bennacer, anche se Asllani potrebbe essere l’alternativa a Renato Sanches, che nel Lille non a caso occupa quella posizione, il mercato è comunque iniziato e giorno dopo giorno ne sapremo di più. 

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