venerdì 25 marzo 2022

Non manca molto al calciomercato, è già tempo di chiudere qualche affare.

Stando ai bene informati, il Milan ha bisogno di cinque tasselli, per ricomporre la squadra che il prossimo anno dovrà lottare ancora per lo scudetto e per gli ottavi di Champions League, stando sempre ai bene informati, sembrerebbe che il Milan cercherà di acquistare ciò che le serve in anticipo, senza sfiancarsi dietro le concorrenze estive.

Addirittura tre o quattro di questi tasselli verranno comprati con il budget a disposizione e uno o due per forza di cose a parametro zero, motivo per cui non può impelagarsi nei soliti rilanci economici del calciomercato estivo, il primo di questa lista sembra essere Origi e si cercherà di arrivare per tempo anche a: un difensore centrale, un centrocampista, un esterno destro d'attacco e un trequartista.

Da adesso dunque, si cercherà di portare avanti il lavoro per Botman, che sembra essere ad un passo, il Milan e gli agenti del calciatore hanno già definito tutto e hanno pure rifiutato per la terza volta l’offerta del Newcastle, ma è arrivato il momento di definire la trattativa, manca l’accordo tra i due club, ma visti gli ottimi rapporti, si potrebbe poter chiudere sui 25 milioni più bonus, ma se l’esborso economico dovesse andare oltre e quindi diventare importante, si valuterebbero altre alternative meno costose, come: Estève e Sow. 

Per il centrocampo sempre con il Lille, si parlerà ancora di Renato Sanches, qui sono i due club molto avanti nell’accordo, è tra il Milan e il giocatore (si è fatto male nuovamente) che per motivi fisici e anche economiche, che la trattativa si è un po' allentata, solo per questo, perché il valore tecnico del giocatore non si discute, se anche per Sanches ci dovrebbero essere problemi, la pista alternativa sarebbe Seko Fofana del Lens ex Udinese.

Per l'attacco dovrebbe essere già fatta per il parametro zero Origi, al giocatore piace la soluzione rossonera, tanto che ha già rifiutato tre destinazioni, sembra che ci sia un accordo sui 3,5 milioni più 0.5 di bonus a stagione, per 4 stagioni, al ritorno dalla nazionale dovrebbero esserci la firma e le visite mediche, la scelta di andare su un parametro zero, permetterà al Milan di investire più soldi in altri reparti e in altre zone del campo.

Origi è un attaccante con caratteristiche tecniche e fisiche completamente differenti da quelle di Ibrahimovic e Giroud, che per caratteristiche sono simili e soprattutto hanno una scarsa mobilità, fondamentali in area di rigore, abili anche nel gioco di sponda, ma cha lasciano a desiderare sugli allunghi e gli inserimenti, Origi è un velocista, potente fisicamente e dallo strappo importante.

È abituato agli alti ritmi europei e della Premier League, caratteristiche che le punte in organico non hanno, senza dimenticare che una seconda linea che arriva dall’Inghilterra, può diventare un top nel nostro campionato mediocre, con Origi il Milan ha anche la possibilità di giocare con le due punte e quindi di potere coesistere con uno tra Ibrahimovic e Giroud.

Per quanto riguarda l’esterno d’attacco, il candidato numero è sempre più Berardi del Sassuolo, che Pioli ha già avuto nella sua esperienza in Romagna e che quest’anno ha fatto 14 gol e 14 assist, è arrivato a quota 100 in serie A e non ultimo è l’attaccante esterno della nazionale, c'è già stato un incontro tra il Milan e il Sassuolo per parlare di Berardi e nell’occasione si è parlato pure di Scamacca, che piace anche all'Inter.

Con i soldi risparmiati per la punta centrale, il Milan può sostenere l’oneroso acquisto di Berardi, quel giocatore a destra, in grado di fare la differenza, un anno fa il Milan non poteva disporre di più di 15 milioni, mentre i neroverdi lo valutavano 30 milioni, il Milan adesso è disposto ad alzare la cifra e se il Sassuolo è disposto a fare uno sconto, dalla richiesta di 40/45 milioni, si può fare.

Sul trequartista, il Milan ha chiesto notizie per Zaniolo, ma a mio avviso si tratta di un falso scopo, il Milan poi dovrebbe riscattare Florenzi, difficilmente riscatterà Bakayokò e benché meno Ballo-Touré, per tanto il Milan si sta muovendo anche per un nuovo laterale mancino, due i nomi in evidenza: Hickey del Bologna e Parisi dell'Empoli, un altro che dovrebbe restare è Mirante. 

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