giovedì 17 marzo 2022

Facciamo un po' di conti.

Non si tratta di tabelle, anche perché con il Milan non se ne potrebbero fare, voglio solo mettere a confronto le classifiche di quest’anno e dell’anno scorso, dopo 29 giornate di campionato, che non è nessuna proiezione o media scudetto, ma è solamente per suffragare quanto sostiene Pioli e cioè il fatto di provare a fare più punti dello scorso anno.

Il Milan al momento rispetto alla scorsa stagione ha tre punti in più, ma quello che ha reso mediocre se pur avvincente questo campionato, sono i 9 punti in meno dell’Inter e 7 punti in meno dell’Atalanta, anche il Napoli ha fatto meglio (+4), la Juventus è a meno 3, però sono sicuro che farà più punti di Pirlo, le squadre che hanno fatto veramente meglio sono: Fiorentina (+17) e Torino (+11), da mettersi le mani ai capelli invece Genoa (-13) e Sampdoria (-10).

Dopo qualche “sbandata”, il Milan ha ripreso a vincere con una certa regolarità, anche se sempre di misura, ma con molti meriti un po' per tutti, i rossoneri nelle ultime partite sono stati più compatti, equilibrati e attenti, grazie ad un non brillante Kessie, schierato nel ruolo di trequartista mascherato, meglio definirlo una sorta di mediano aggiunto, è sicuramente l’innovazione tattica con cui Pioli affronterà le ultime partite di campionato, ma per me è la volta decisiva che la smettiamo con il 4-2-3-1 e passiamo definitivamente al 4-3-3.

La solidità del reparto arretrato è la chiave per lo scudetto presente e futuro, quante volte vi ho detto che al centro serviva un altro uomo per compensare alle contemporanee discese sulle fasce di Theo e Calabria? Quante volte ho detto che bisognava rafforzare il lato sinistro del Milan che con Theo e Leao non garantiva la fase difensiva? Tante e forse adesso lo ha capito anche Pioli, speriamo che lo abbia capito anche per il prossimo campionato e quindi dovremmo avere un mercato leggermente diverso.

Se è vero quindi che almeno nella tenuta del centrocampo, da qua alla fine abbiamo rimediato, resta da qua alla fine il problema del gol e del dualismo Giroud-Ibrahimovic, il francese tra campionato, Coppa Italia e Champions ha segnato 10 gol a San Siro, Ibrahimovic invece non segna a San Siro da settembre e gli 8 gol segnati, sono stati fatti tutti fuori casa, pertanto il dubbio è bello e che risolto, Giroud gioca le partite in casa e Ibra gioca le gare in trasferta.

A proposito di conti e di numeri, quando il Milan ha acquistato Andrea Conti, come contro partita tecnica l’Atalanta ha voluto Pessina, il Milan non voleva cederlo, ma visto che per arrivare a Conti la dea insisteva per Pessina. che allora era al Monza, sono state inserite diverse clausole, tra cui il 50% sulla futura rivendita, clausola che eventualmente si estingue appena Pessina raggiungerà le 100 presenze con l’Atalanta, in questo caso al Milan andranno 3 milioni.

Al momento Pessina è a circa 90 presenze e non credo che l’Atalanta lo venderà senza che raggiunga le 100 presenze, quest’estate nelle casse dei rossoneri entreranno i 3 milioni, che copriranno gran parte del costo di Lazetic, anche per Paquetá il Milan ha il 15% di una futura rivendita, non prenderà niente invece per Kessie, si sapeva da tempo che “il presidente” avrebbe lasciato il Milan a fine campionato e lo farà a zero come Calhanoglu e Donnarumma.

A quanto pare Kessie ha scelto il Barcellona, che gli darà la possibilità di guadagnare 6,5 milioni all'anno per cinque stagioni, il calciatore come gli altri suoi due compagni, ha il diritto di andare a guadagnare di più, ma come i suoi due compagni ha sbagliato i modi dell’uscita, quando era alle Olimpiadi ha detto che sarebbe tornato dalle Olimpiadi e avrebbe firmato il rinnovo, promessa non mantenuta ed è innegabile che abbia gestito male tutta questa situazione. 

Per quanto riguarda la mia posizione su Kessie, questo Franck è lo stesso che abbiamo criticato per i primi tre anni al Milan, non è quello che fa la differenza e non la farà neanche nella sua migliore condizione a Barcellona, con Busquets, De Jong, Gavi e Pedri a centrocampo, è giusto avere l’ambizione di fare la riserva al Barcellona, ma personalmente non lo rimpiangerò, il Milan viene prima di tutto, certamente c'è rammarico nel perdere un altro giocatore a zero, ma si guarda avanti senza rimpianti.

Kessie potrebbe essere sostituito da Renato Sanches del Lille, su cui però c'è anche la Juventus, l’acquisto di Sanches è stato troppo pubblicizzato e per questo credo che alla fine sia rimasto un falso scopo e che poi arriverà un altro centrocampista, sono perfettamente d’accordo con Carlo Pellegatti, quando dice che è improbabile che arrivi al Milan, i rossoneri ci avevano provato a fine gennaio, ma qualcosa non è andata, sarà l’ingaggio? Sarà la sua condizione fisica? ma di certo è un giocatore che al Milan piace molto. 

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