Valutare quindi se assumere nell’organico dirigenziale Comolli ed
eventualmente con che ruolo, attualmente è il presidente del
Tolosa, squadra legata a RedBird e che per la quale Comolli starebbe
gestendo per conto di Cardinale la cessione, potrebbe entrare al Milan con
il ruolo di amministratore delegato, con Furlani, Moncada e
D'Ottavio dediti alle cose di campo e Ibrahimovic a fare da super
visore.
Il Milan ha deciso di far partecipare la squadra under
23 nel campionato di Serie C nella prossima stagione, un'operazione a
lungo termine, che avrà dei costi (circa 8 milioni) e che dovrebbe portare a
emergere tanti giovani, ci saranno quindi delle nuove figure, che si
occuperanno della seconda squadra e una di queste è Kirovski, un dirigente
consigliato da Ibrahimovic, l’ex D. S. dei Galaxy dovrebbe arrivare per dedicarsi alla
squadra B e l'allenatore dovrebbe essere Bonera.
Poi c'è il tema stadio, a San Donato stanno cercando di bloccare
l'accordo di programma (complice il sindaco sala?), ma se dovesse essere
respinto, l'accordo verrà avviato e dovrebbe partire un periodo di circa un
anno e mezzo di incontri tecnici e dibattiti, necessari per arrivare alla posa
della prima pietra.
Per quanto riguarda il quarto di finale
di Europa League, il Milan per ora sta bene e sta giocando un discreto
calcio, anche la Roma ora che non c’è più Mourinho gioca a calcio, si
incontrano due gruppi rivitalizzati nel girone di ritorno, che dovranno pensare
alla partita e al passaggio del turno nei 180 minuti, per le due squadre è il
periodo più delicato dell’anno, dove si deciderà tutto, il Milan ci arriva meglio,
forte del suo secondo posto assoluto, ma anche la Roma ha entusiasmo
e convinzione.
Il mese di aprile sarà decisivo pure per
il futuro dei due tecnici, ad oggi le percentuali di permanenza sono in rialzo
per entrambi, i risultati ottenuti negli ultimi due mesi, stanno abbassando le
possibilità di un cambio a fine campionato, intanto la Roma è ancora senza
direttore sportivo, ma penso che De Rossi sarà confermato, per Pioli ci sono
anche delle dichiarazioni rassicuranti, ma io credo solo alle parole di
Cardinale e siamo fermi alla rivoluzione anche nello staff tecnico.
Tra dichiarazioni, voci e sensazioni,
però il nome di Conte continua a girare, l’ex juventino non vuole andare via
dall’Italia e non ha nessuna richiesta all’estero, preferisce il Milan al
Napoli, ma è possibile che alla fine accetti la corte di De Laurentis, ma
quello che più mi fa pensare, oltre al fatto che se vorrebbero rinnovare Pioli
lo avrebbero già fatto, è che Sarri non andrà a Napoli e ha rifiutato la
panchina in Russia.
Io avevo pensato a Sarri il giorno dopo
le sue dimissioni, però pensavo che il Napoli lo avrebbe preso a occhi chiusi e
poi, Sarri che a me piace, è un rompicoglioni, sta sempre a lamentarsi ed è
poco “gradevole alla vista”, per una società come il Milan che vuole esportare
ancora di più il suo brand in tutto il mondo, è chiaro che io mi aspetto sempre
che dopo l’europeo Spalletti decida di mollare la Nazionale e trasferirsi a
Milanello, però all’età di Spalletti, quale migliore collocazione c’è per i
prossimi quattro anni?
Tuttavia bisogna attendere per avere un quadro più definito e poi si potrà pure pensare al mercato, Giroud con forza ha ribadito che non c’è ancora nulla per l’MLS, da come esulta e da come parla, credo che ci abbia ripensato e che il Milan lo tenga con piacere a fare la riserva al posto di Jovic, del primo grande obiettivo di mercato che resta Zirkzee, i contatti per l’attaccante 22enne vanno avanti e la dirigenza sta studiando il modo per abbassare il prezzo e puntare tutto sull’olandese.
Il Milan è consapevole che per rinforzare
l’attacco servirà un investimento da 40-50 milioni (quelli della
Champions) e magari con la possibilità di inserire contropartite o bonus per
ridurre le richieste e poi in estate, dovrà arrivare anche un centrocampista davanti
alla difesa e un difensore centrale al posto di Kjaer.
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