Per me il fallo di Krstovic non era un fallo da rosso e sempre per me, c’era
rigore prima del terzo gol rossonero, oramai ho capito che Pioli ha santi in
paradiso, molto meglio così, perché se ne avvantaggia il Milan, da più di un
mese a questa parte, pur di fargli fare bella figura e farlo confermare, gli
spianano la strada delle partite, espellendo sempre un avversario nei primi
venti minuti di gioco, in modo che possa giocare 11 contro 10, anche se riesce
lo stesso a complicarsi la vita.
Sul fatto che ci sia un disegno “criminale” per
tenere Pioli al Milan sto scherzando, sul fatto che la sua conferma è stata
plasmata da generosi errori arbitrali a favore della squadra rossonera invece è
vero, troppe le espulsioni dirette di avversari, al primo fallo e con una pericolosità
non da grave fallo di gioco, per me erano tutti falli da giallo, forse da
arancione, ma non da rosso diretto.
Ne ha ben donde Sticchi Damiani a protestare, all’andata
Abisso e il Var hanno negato la vittoria al Lecce per un pestone, stavolta,
Theo tocca il piede di Almqvist e lo spinge pure da dietro con il braccio, la ginocchiata è involontaria e
non è fallosa, anche se per un colpo alla testa l’arbitro deve fermare il
gioco, per tanto, sostengo che le proteste del presidente del Lecce siano giustificate.
Nel rosso diretto estratto a Krstovic per
un intervento su Chukwueze, il piede è sicuramente alto,
ma non altissimo, il punto di impatto è davvero brutto, ma il giocatore guarda
la palla e mai Chukwueze, prova ad intervenire sul pallone, ma non c’è la velocità e la pericolosità del grave fallo di gioco,
di questi interventi nello stesso punto d’impatto, fatto dai difendenti in
mezzo al campo ce ne sono a iosa, tant’è che, lo stesso fallo fatto da Saelemaekers, è stato punito con un giallo, l’arbitraggio
non è scandaloso, ma è stato sicuramente scadente.
Con il Lecce ridotto in dieci è arrivata un'altra vittoria, sicuramente una
vittoria molto divertente, che conferma il buon momento di forma del Milan,
voglio vedere adesso cosa succede con Roma e Inter, penso che siano queste le
partite, dove giocando in 11 contro 11, Pioli deve dimostrare che i rossoneri
dopo il periodo di ambientamento dei nuovi e quello degli infortuni a catena,
sono finalmente una buona squadra e che l’allenatore è un buon allenatore.
Così come per Chukwueze, io non lo trovo un giocatore completamente diverso
da quello deludente dell’andata, tutto questo strabilio (riempire di meraviglia, stupefare, lasciare
sbalorditi) non lo vedo, per me non è né più e né meno che un altro Saelemaekers,
capace di fare cose buone e cose meno buone, ma niente di eccezionale per come
lo si descrive, sarà sicuramente prezioso in questo finale di campionato e
magari esploderà nella prossima stagione, ma tutto qua.
Io quello che non capisco, è tutto questo enfatizzare, se Pioli vince una
partita con una squadra che lotta per non retrocedere, in 11 contro 10 e magari
gli avversari hanno un sacco di infortunati, è bravo Pioli, se invece perde con
l’Udinese, o pareggia con una squadra che è in dieci, è sempre bravo Pioli, ma
in più è sfortunato, se gioca male un acquisto di Maldini è un flop, se invece
gioca male un acquisto di Furlani è un calciatore dal potenziale nascosto.
Così come le partite, a Firenze abbiamo vinto per uno scivolone di
Milenkovic, in altre con un tiro deviato da un difensore, questo ottimo Milan dov’è?
Il Milan non è altro che un monocolo, che nella valle dei ciechi: Napoli,
Fiorentina, Juventus ecc. o campionato italiano, ci vede benissimo, quando il
Milan di Pioli, farà parte stabilmente delle otto meraviglie dei quarti di
finale di Champions (avete visto martedì?), allora il Milan sarà un ottimo
Milan e Pioli una leggenda, anche se poi in campionato dovesse arrivare terzo,
ma non ogni anno con 20 punti di distacco dalla prima.
Dietro ci prendiamo ancora troppi rischi, al di là dei clean sheet, rischi di cui sono complici: un centrocampo che fa poco filtro, caro signor Furlani e di una esasperato 4-2-3-1 che mi ha rotto le palle, caro signor Pioli, ora vediamo con la Roma, se vinciamo è bravo Pioli, se perdiamo sarà per le assenze di Kalulu (infortunato), di Tomori (squalificato) e di Kjaer e Thiaw non nelle condizioni migliori.
Tranne a smentirsi (ma anche questo è un esercizio giornalistico) dicendo
che: “è
incredibile, è tornato Ibra a Milanello e il Milan rinasce, 22 partite giocate
da quando Zlatan è tornato operativo, 16 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, una serie di
risultati positivi che coincidono, anche se il calcio ci insegna che vale tutto e il contrario
di tutto, Zlatan a parte complimenti a Pioli”.
Personalmente faccio fatica a credere, che si voglia continuare con questa
mediocrità, un po' come Maignan, dopo una prima parte di stagione non esaltante, dopo
una prestazione ottima, non si può rimuovere tutto in colpo il resto della
stagione, definirlo "esagerato" non è poi una bugia, però, non è più
il Maignan dello scudetto.
Considerato l'attuale rendimento che sta
avendo il Milan in questa seconda parte di stagione, l'addio
di Pioli non è più così scontato (mannaggia), se venissi da Marte e
non conoscessi i disastri precedenti, direi che Pioli sta facendo bene, sento
che l’allenatore rossonero riscuote l'interesse di diverse squadre e
fra tutte il Napoli e allora dico: se il Napoli o la Juventus lo vogliono,
facciano pure.
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