mercoledì 3 aprile 2024

Pioli sempre più vicino alla conferma per l’anno prossimo.

 

Non sono tanto le parole di Scaroni, che quando parla di situazioni calcistiche milaniste, non ne azzecca una, quanto il fatto che dall’inizio del 2024, il Milan è in crescendo e sta facendo indiscutibilmente bene, risultati a parte, comincia ad avere quel gioco avvolgente, di personalità e ora per lunghi tratti è anche divertente, male ancora però la fase difensiva.

Pioli oggi sembra vicinissimo alla riconferma, devo dire oggettivamente, che, se, chi deve decidere la pensa come me, Pioli ha fatto il suo tempo, Pioli non riesce a rinnovarsi, fa sempre le stesse cose, lo stesso modulo, anche con giocatori diametralmente diversi, è troppo offensivo, poco spettacolare, tranne quando si illumina Leao (troppo poco) e imbarazzante nella fase difensiva, anche nell’anno dello scudetto, fatto salvo che alla fine ha trovato un Kessie onnipresente, diciamo che lavora più per tentativi e io non lo confermerei.

Se invece chi deve scegliere si basa sul momento buono del Milan, sullo scudetto di 2 anni fa, sulla semifinale dello scorso anno e sul fatto che la squadra quest’anno era quasi tutta nuova (solo Pulisic, Loftus-Cheek e Rejinders), allora la conferma anche per il prossimo anno è in arrivo, ma non mi fido neanche delle sue dichiarazioni, del fatto che sta già partecipando alle strategie di mercato per la prossima stagione, perché lui il Milan non lo vuole lasciare e si coinvolge, per sentirsi dentro.

Pioli finalmente sta avendo continuità, non c’è dubbio che da tanti è molto apprezzato (Furlani in primis) e che adesso sente la fiducia della società, del presidente Scaroni, di Moncada, di Furlani e forse anche di Ibrahimovic, che in pratica è quello che la pensa come Cardinale, però intanto continua da arrivare gente di fiducia di Zlatan e questo non depone a favore della riconferma del tecnico, poi mi dico: ma se la decisione è questa, perché non ufficializzarla, specialmente dopo la critica mossa a Cardinale che gli chiedeva di fare meglio e che era in atto una rivoluzione.

Intanto io credo che questa frase tanto criticata, gli abbia dato una spinta, perché Pioli mi sembrava rassegnato e comunque convinto che restava, perché aveva vinto lo scudetto (due anni fa) e poi lo stanno tenendo caldo, perché se non trovano l’allenatore giusto, continuano con lui e quindi al momento, non lo si caccia e non lo si conferma, però, da quello che mi risulta, rispetto a qualche mese fa, è più dentro che fuori per quanto riguarda il prossimo anno.

Non voglio dare nulla per certo, perché c’è ancora un mese e mezzo decisivo per il suo futuro e perché non ho questa percezione di riconferma assoluta, ma ad oggi mi sembra più sì che no, la vittoria sulla Fiorentina, ha consolidato il secondo posto e forse è stata la più bella partita della stagione dei rossoneri, vittoria e risultato che non si può discutere, perché è stata una bella vittoria, da squadra di livello, legittimando la sua superiorità.

A maggior ragione crescono i rimpianti per quella crisi di ottobre e novembre, mancano almeno una decina di punti, che oggi significherebbe credere ancora nello scudetto, con lo scontro diretto ancora da giocare, in pratica contro la Fiorentina ho visto il Milan che vorrei, che poteva essere (non tiriamo in ballo gli infortuni) e che non è stato, ma molta colpa è da imputare al tecnico e se qualcuno agita il sospetto che non c’è certezza di trovare un altro allenatore come lui, io dico che non c’è nemmeno nessuna certezza che sia peggiore.

Certo è che Pioli avrebbe potuto concedere molte più soddisfazioni ai tifosi in questo campionato, non si è sempre vista in campo una squadra divertente, che crea occasioni, non ha sempre avuto un’idea precisa di gioco, non è stata mai molto intensa, ha avuto solo alcuni singoli di alta qualità, ho difeso coraggiosamente, ma prendendo troppi gol uno contro uno, pur avendo il miglior portiere del mondo, è una squadra cresciuta e forse può crescere ancora e migliorare a livello di prestazioni, si, ma perché solo adesso.

Perché adesso Pioli non sa se resta? Con mia immensa delusione, devo dire che ora forse si, Pioli ha chance di essere confermato anche nella prossima stagione e a oggi, queste chance sono in continuo aumento, ad onore del vero, il Milan visto contro la Fiorentina che fa però una fase difensiva orrenda, assomiglia molto al Milan che vorrei, così come i risultati degli ultimi tre mesi, risultati da scudetto, se ci fosse questa continuità e con qualche ritocco, sarebbe un Milan di livello molto alto.

Ci sono ritmi da migliorare e la fase difensiva non è all'altezza, un po' per caratteristiche e un po' per mancanza di un alto rendimento, cose che si potrebbero far meglio, come non insistere su situazioni individuali, interpretare bene le partite e soffrire il giusto, certo, adesso è tutto un altro Milan rispetto al girone d’andata, ha superato la Juventus e ha allungato ulteriormente sulla terza.

Nessun commento:

Posta un commento