Negli ultimi due anni si è visto un Milan privo di
gioco e molto spesso noioso, confuso e inadeguato, proprio come il suo
allenatore, un Milan troppo altalenante e assente nei momenti più importanti, è
un Milan che non deve cambiare solo l’allenatore, ma ha bisogno di un cambiare
anche gli obiettivi e di essere più professionali nell’ambito calcistico, non
si può restare immobili davanti ai tantissimi infortuni, a questi risultati e alla
mancanza di stimoli e di gioco.
Al Milan società, va riconosciuto il virtuosismo economico, ma ora che i
bilanci sono in attivo, è il momento di tornare a vedere il Milan per quello
che è sempre stato e che non può essere affidato a A.D. improvvisati a D.S., ad
allenatori mediocri e ad acquisti scommesse, non dobbiamo pensare solo allo
stadio, perché poi nello stadio bello e funzionale, chi mandiamo a giocare?
Musah? guidato da Pioli? e con Furlani direttore sportivo?
Quindi la caccia al successore di Pioli è solo
per noi, perché Ibrahimovic sa bene chi prendere, gli e lo devono solo lasciare
fare, il preferito per
tutti è Conte, ma non per alcuni dirigenti del Milan (Ibra escluso), che
vorrebbero ancora tenere Pioli e che comunque, starebbero cercando un profilo
diverso da Conte, un profilo che non sia altissimo, in modo da potergli imporre
le scelte di Furlani, che costi poco e che abbia la voglia di lavorare con i
giovani, in modo da non dovere fare mercato e attingere dal nuovo Milan new
generation.
Scorrendo la lista dei papabili, si incontrano i nomi
di Thiago Motta, De Zerbi, Lopetegui, Fonseca, Farioli,
Palladino, Gilardino, Marco Rose,
Gallardo il new entry van Bommel, tutti nome
che corrispondono perfettamente all’identikit dell’allenatore perfetto per il
Milan di Furlani, che ricordiamoci sempre, come dice Scaroni, a noi interessa solo
il quarto posto e con questi allenatori si può fare, peccato per Pioli, perché
era l’allenatore giusto per Furlani, ma ha dimostrato proprio di essere diciamo
troppo confuso, per non dire altro.
Con l’Anversa nella scorsa stagione ha vinto il
campionato belga e della Coppa di Belgio, ma vi ricordo che anche Pioli due
anni fa ha vinto lo scudetto, però in Italia che non è il Belgio e che Mark
quest’anno è arrivato al terzo posto, se proprio l’allenatore deve essere una
scommessa e così sarà, allora van Bommel conosce l'ambiente e se non altro
anche la Serie A, ma la conoscono pure Thiago Motta, De Zerbi, Fonseca, Palladino
e Gilardino, comunque vada, si tratta sempre di un salto nel vuoto.
Se proprio dovessi scegliere tra questi, io sarei di più per de Zerbi, che
conosce profondamente il nostro campionato e comunque sta facendo bene da anni,
anche se nel caso del bresciano ci sarebbe da pagare al Brighton una clausola
da 15 milioni, poi ci sarebbero Thiago Motta e Conceiçao più o meno per lo stesso motivo, ma se
deve per forza essere straniero e una scommessa, allora vedrei bene Marco Rose, su Lopetegui pare
ci sia stato un raffreddamento e comunque la decisione verrà presa a breve e
comunicata a fine stagione.
Deciderà Ibra, deciderà Furlani, deciderà Cardinale, ma la decisone avverrà
in funzione di quale è l'obiettivo del Milan per l’anno prossimo e per il futuro,
perché Cardinale ha affermato di volere un Milan vincente costantemente e a
lungo e per questo obiettivo serve il grande allenatore e i grandi investimenti,
allora di tutti questi che abbiamo menzionato, non ne andrebbe bene nessuno, senza
contare, che possibilmente la maggior parte di questi allenatori non accetterebbe
di venire al Milan per diversi motivi.
Il Milan deve prendere un allenatore che migliori il parco giocatori
che hai a disposizione, che è già di ottimo livello, con il quale iniziare un
percorso di crescita, nel quale non ha l'obbligo immediato di vincere, ma di
farlo nel giro di 2-3 anni e di creare un gruppo che possa essere dominante in
Italia e protagonista in Europa per sempre e lì può anche non servire Conte, ma
potrebbe servire un altro tipo di allenatore, Pioli ha ancora un altro anno di
contratto e se dovesse essere esonerato come sembra, potrebbe finire sulla
panchina del Napoli.
Zirkzee resta l’obiettivo numero uno per l’attacco e comunque in attacco deve essere fatto l’investimento più consistente, per trovare il sostituto di Giroud, le alternative restano Gyokeres dello Sporting Lisbona, Sesko del Lipsia, Gimenez del Feyenoord e David del Lille, Guirassy dello Stoccarda interessa all'Atletico Madrid che punta a pagare la clausola rescissoria di 17,5 milioni presente nel suo contratto, sulle sue tracce anche la Juventus.
In difesa l’obiettivo deve essere Buongiorno, 60 milioni per l’attaccante e 40 milioni per il difensore, giusti, giusti i soldi che prenderanno quest’estate per la cessione di Leao, se poi, facciamo arrivare prima l’Inter pure su Bongiorno, allora ci accontenteremo di uno tra Lacroix del Wolfsburg e Brassier del Brest, che non hanno entusiasmato Furlani e gennaio e che non entusiasmano me adesso.
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