lunedì 23 giugno 2025

Sono stupito anch’io, che Allegri e Tare stanno incidendo fortemente nelle scelte.

La dirigenza rossonera, ha scelto di mettersi a disposizione, per avviare un percorso di collaborazione proficua, per lo sviluppo di un nuovo progetto e si sta dimostrando accondiscendente con le scelte concrete e mirate, mosse fatte con lucidità da Allegri e Tare, affiancati da Furlani sempre attento nelle valutazioni economico-finanziarie.

Tare e Allegri stanno incidendo bene e forte nelle scelte, per quelle che sono necessità tattiche e strategie di rafforzamento, ancora non è stata conclusa nessuna operazione, ma la sensazione è che si stiano facendo i passi giusti, c’è attesa per i primi due acquisti, che dovrebbero essere Modric e Xhaka, due giocatori che per il loro tipo di profilo, non sarebbero arrivati l’anno scorso.

Il Milan ha deciso di vendere uno tra Tomori e Thiaw, ma anche tutti e due, al di là della trattativa per Leoni, il primo era già stato vicino alla cessione a gennaio, mentre il tedesco è da tempo nel mirino del Bayer Leverkusen e chissà che non possa entrare nella trattativa per Xhaka, bisognerà capire se il Parma continuerà a chiedere solo soldi per Leoni e il Milan li potrebbe trovare con la cessione di Tomori o Thiaw, Gabbia e Pavlovic invece verranno confermati anche per la prossima stagione. 

Il Milan ha messo gli occhi su Leoni, giocatore molto giovane e di prospettiva, che si è distinto al primo anno di serie A per le sue prestazioni, il centrale difensivo classe 2006 del Parma è conteso anche con la Juventus, l’Inter e alcuni club inglesi, il giovane viene valutato sui 20-25 milioni e il Milan vorrebbe formulare un’offerta sui 13-15 milioni, più una contropartita tecnica che potrebbe essere Colombo e che potrebbe sostituire Bonny, promesso sposo all'Inter. 

La contropartita da girare al Parma, oltre a Colombo potrebbe essere Liberali, il trequartista classe 2007 della Primavera piace al Parma, è in scadenza di contratto nel 2026 e per il momento la trattativa per il rinnovo è in alto mare, per evitare di perderlo a zero (anche questo) tra un anno, il Milan sta pensando di utilizzarlo come contropartita per abbassare le richieste del Parma per Leoni e si cerca anche un nuovo esterno, oltre a Saelemaekers, il Milan (Allegri) vuole tenerlo e giudicarlo in ritiro.

Tra le priorità di mercato c’è anche quella di un laterale di destra e nelle ultime ore, è tornato a circolare il nome di Tiago Santos, classe 2002 portoghese del Lille, è di rientro della rottura parziale del legamento crociato che lo ha tenuto fuori tutta la stagione, questo è un fattore che va considerato, visto che oltre all'ottima tecnica, si distingue per la sua esplosività, dinamismo, aggressività e la sua grande velocità, al netto dell'infortunio, ha ancora ampi margini di miglioramento a livello difensivo e in generale come maturità di gioco.

In uscita sul mercato al momento è tutto fermo, Theo non ha ancora accettato il trasferimento in Arabia e si è bloccata anche la cessione di Musah, il Milan intanto sta cercando di chiude le trattative per centrocampo, arriverà Modric ed è molto avanti la trattativa per Xhaka, farà una nuova offerta per Javi Guerra e Loftus-Cheek, deludente nella scorsa stagione anche a causa dei numerosi infortuni, potrebbe andare alla Lazio come credo.

Allegri non dovrebbe puntare su di lui, dovrebbe partire anche Terracciano, mentre Bondo (un giocatore sostanzialmente da scoprire) resterà come comprimario di Xhaka, mentre Musah che per me non andrà più via (almeno alle cifre chieste da Furlani), sarà il comprimario di Fofana e Javi Guerra sarà utilizzato come comprimario di Modric.

Poi si lavorerà anche sugli esterni, Emerson Royal andrà via e Allegri proverà a portare avanti sulla desta Saelemaekers, Jimenez sarà l’alternativa a Pulisic, mentre Chukwueze andrà via, andranno via anche Gimenez (che non piace) e Camarda per andare a crescere, Lucca sarebbe l’alter-ego di Vlahovic e andrebbe a costituire con Gabbia e qualche altro, un altro tassello del gruppo italiano per le liste.

 

Il mio Milan 2025/2026 lo ipotizzo con il 4-3-3

 

 

Maignan

 

 

 

 

Sportiello

 

 

 

Saelemaekers

Gabbia

Pavlovic

Zinchenko

Thiago Santos

Leoni

Mosquera

Fortini

 

 

 

Fofana

Xhaka

Modric

 

 

Musah

Bondo

Guerra

 

 

 

 

Pulisic

Vlahovic

Leao

 

 

Jimenez

Lucca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giovedì 19 giugno 2025

Il Milan dei rimpianti.

Spuntano due nomi nuovi per l’attacco del Milan, Kean e Mitrovic potrebbero essere delle possibili soluzioni per la prossima stagione, il primo ha una clausola di 52 milioni e non credo che il Milan spenda tanti soldi per un altro attaccante avendo Gimenez, Mitrovic è attualmente impegnato al campionato mondiale per club con l'Al-Hilal, l'attaccante serbo classe 1994 (31 anni). ha segnato 28 gol in 36 presenze stagionali nel campionato Arabo.

La media gol è da urlo, ma è anche da rapportare al campionato in cui li ha fatti, chiaro che potrebbe fare comodo al Milan, ma come punta di riserva, solo che il suo valore di mercato si aggira sui 20 milioni e ha un ingaggio altissimo, in Arabia Saudita Mitrovic guadagna 25 milioni a stagione e non credo che possa accettare una cifra attorno ai 5 milioni, quindi tanto vale provare a prendere Vlahovic per 30/35 (non di più) e spalmargli l’ingaggio.

La difesa è uno dei reparti sul quale il Milan deve lavorare tanto, ovviamente ogni movimento in entrata è subordinato ad uno in 'uscita, gli interessi per Pavlovic, Tomori e Thiaw non sono mancati, nel momento in cui dovesse uscire uno di questi giocatori, il Milan potrebbe puntare su Leoni e/o su Comuzzo (magari Dio), rispettivamente classe 2006 e 2005 di Parma e Fiorentina, nel frattempo il Milan Primavera sta acquistando Delkic.

Il giovane talento croato, sarà un tassello importante per la Primavera, attaccante della Dinamo Zagabria, si presenta come un prospetto interessante, a 16 anni è considerato uno dei talenti più cristallini del suo paese, è un investimento mirato della dirigenza per continuare a costruire una cantera competitiva e ambiziosa, a meno che, poi, non facciano certe cazzate, come ha fatto nel recente passato con: Desplanches, Simic, Kerkez e Abate.

L’Italia Under 21 si è imposta per 1-0 sulla Slovacchia, grazie e soprattutto a una prestazione straordinaria tra i pali dell’ex portiere del Milan, oggi talento del Palermo Desplanches, il giovane portiere cresciuto nelle giovanili rossonere, ha confermato tutto il suo valore con una serie di interventi prodigiosi, Desplanches ha mostrato sicurezza, riflessi pronti e una leadership quasi da veterano, la sua prova si è rivelata fondamentale, dimostrando come il talento italiano tra i pali abbia un futuro molto promettente ed è uno dei rimpianti del il Milan.

L'arrivo di Sarri sulla panchina della Lazio, dovrebbe portare delle novità, cambieranno tante cose, a partire anche dai alcuni calciatori che andranno via, mentre altri ne arriveranno per rinforzare la rosa biancoceleste, uno potrebbe essere Jan Carlo Simic e non Emerson Royal, difensore classe 2005 dell'Anderlecht ex Milan, il giovane centrale serbo piace tanto a Sarri, che la società belga dopo averlo preso a zero, oggi lo valuta oltre i 10 milioni.  

Il Liverpool accelera sul mercato e punta forte su Milos Kerkez (ex riserva di Theo), terzino sinistro del Bournemouth ed ex Milan, la trattativa è in fase molto avanzata e i Reds vogliono chiudere in fretta, classe 2003, Kerkez ha impressionato in Premier League per dinamismo e qualità offensive, qualità ideali per il sistema di gioco del Liverpool, il difensore ungherese è cresciuto nel vivaio del Milan, prima di affermarsi in Olanda con l’AZ Alkmaar e tornare in Inghilterra.

La Juve Stabia ha dato l'addio a Guido Pagliuca, per la scelta del nuovo allenatore ha individuato l'ex Ternana Ignazio Abate, per l’ex terzino e capitano del Milan, sarebbe la prima esperienza da allenatore in Serie B, dopo la straordinaria annata con la Ternana in Serie C, interrotta da un esonero forse dovuto a divergenze con la proprietà, esonero che dall'esterno è apparso abbastanza insensato, senza dimenticare le ottime stagioni con la primavera dei rossoneri, da cui sono venuti fuori: Torriani, Bartesaghi, Kerkez, Simic, Desplanches, Traorè ecc.

Questo a testimonianza di quanta incompetenza c’è stata nella dirigenza rossonera, continuo a sentire parlare di calciatori al di sopra dei 30 anni, capisco che Allegri vuole andare sul sicuro, però senza esagerare, di seguito elenco alcuni giocatori svincolati, che potrebbero interessare al Milan, Portieri: Meret (28 anni, Napoli) Difensori: Junior Firpo (28 anni, Leeds) e Lindelof (30 anni, Manchester United).

Per i calciatori che tornano dai prestiti, c’è stato un contatto tra Fabregas e Morata, per un eventuale trasferimento al Como, l’attaccante di proprietà del Milan, è attualmente in prestito al Galatasaray fino a gennaio 2026, ha dato la sua disponibilità, ma affinché l’ipotesi prenda piede, c’è bisogno che i rossoneri interrompano il prestito con i turchi, che a gennaio 2025 hanno pagato 6 milioni ma bisognerà trovata una soluzione.

Perché il Milan prederebbe gli 8 milioni per il riscatto e 3 per l’anticipata risoluzione del prestito, inoltre il Milan, ha ricevuto richieste d'informazioni per Adli da parte di squadre del Qatar, l'ex Bordeaux tornerà a Milanello e il Milan è intenzionato ad ascoltare eventuali proposte, mentre ci sarebbe l’interesse della Fiorentina di Pioli per Bennacer. 

mercoledì 18 giugno 2025

Allegri giocherà con il 4-3-3.

 

Era un sospetto, ma da come il Milan si sta muovendo sul mercato è diventato un indizio e il reparto che più risentirà della rivoluzione sarà il centrocampo, è andato via Reijnders, sta per andare via Musah e in più Allegri dovrà inserire un altro centrocampista in più rispetto ai due delle ultime stagioni, perché vuole giocare a 3 e quindi, c’è bisogno di nuovi e più centrocampisti.

L’idea di Allegri è quella di costruire un centrocampo attorno a Modric, inizialmente l’idea era quella di mettergli a fianco Rabiot e Fofana, poi per il tentennamento del francese del Marsiglia e forse anche della proprietà rossonera, allora Tare sta spingendo per Xhaka, profilo anche lui di grande esperienza, che andrebbe a giocare centrale e lascerebbe a Modric il ruolo di mezzala.

Si sta lavorando anche su un calciatore, che nelle gerarchie andrebbe a sostituire Musah, si è parlato prima di Jashari ma costa 45 milioni e a lui sono interessate anche Manchester City e Atalanta, il Milan continua a restare sulle sue tracce, ma ha spostato l’obiettivo su Javi Guerra del Valencia, per la mezzala è stata fatta una prima offerta da 20 milioni e potrebbe essere lui a prendere il posto di Musah, ma l’obiettivo principale è Xhaka.

Il centrocampista 32enne svizzero del Bayer Leverkusen, sarebbe una pedina d'esperienza, di qualità e di quantità da accoppiare a Modric, per elevare la qualità del centrocampo, è il regista basso che serve ai rossoneri, Tare è in contatto costante con il Bayer Leverkusen, che per ora gioca al rialzo, ma Xhaka è una pedina importante, specie se i tedeschi vogliono arrivare a Thiaw che piace moltissimo, ma saranno due trattative separate.

Non sarebbe separata invece la fantacalcistica trattiva tra Milan e Juventus, per lo scambio tra Theo e Vlahovic, non nego, anche se andiamo a rinforzare una diretta concorrente, che a me questo scambio piace, Theo oramai è fuori dal progetto Milan e se non andrà in Arabia, 30 milioni non li vedremo mai e il rischio maggiore è quello di perderlo a zero, la Juventus si trova nella medesima situazione con Vlahovic, 27 anni il francese e 25 anni il serbo, tutto gira attorno all’ingaggio di Vlahovic.

Fra l’altro, l’arrivo in bianconero di Hernandez, chiuderebbe nel ruolo Cambiaso, che piace tanto al Milan proprio per sostituire il francese, Allegri ha messo nella lista della spesa alcuni suoi ex pupilli, perché non ha nessuna voglia di rischiare e perché vuole lottare con decisione per l’unico obiettivo che ha a disposizione, Vlahovic come Rabiot ha già detto di sì, Cambiaso non si sa, quindi, se il centrocampo potrebbe essere: Fofana, Xhaka, Modric, in attacco, Vlahovic sarebbe il terminale offensivo con Gimenez, del tridente con Pulisic e Leao.

Se non dovesse arrivare Vlahovic, il Milan punterebbe su Nunez, centravanti del Liverpool che piace molto anche al Napoli, la valutazione dei Reds si aggira sui 60 milioni, mentre l'ingaggio non dovrebbe essere un grosso problema, visto che l'uruguaiano potrebbe "accontentarsi" di un contratto da 5 milioni a stagione, sempre in materia di centravanti, lo Spezia è al lavoro per portare Bartesaghi e Camarda in Liguria in prestito.

La FIGC ha comunicato di aver conferito l’incarico di Commissario Tecnico della Nazionale italiana a Gattuso, io mi ero espresso già anticipatamente, che Gravina e Buffon hanno aggiustato le cose con una ginocchiata nello stomaco, non ho nessuna stima di Gattuso come allenatore e né tanto meno come CT, poi non mi convince tutto l’entourage che gli è stato schierato attorno, più che per aiutarlo, per trovare una collocazione a dei disoccupati di lusso.

Gattuso non è un simbolo del calcio italiano, i simboli del calcio italiano sono altri, posso trovarmi d’accordo sull’obiettivo da raggiungere e sul fatto che in giro non c’è niente, però non sono per niente d’accordo sul progetto di sviluppo complessivo del nostro calcio, con l’aggiunta di Bonucci e Barzagli, ripeto, ho piacere per Rino, ma non lo considero un buon allenatore e né tanto meno un CT, la FIGC doveva dare in pasto alla stampa un nome, anzi tre e lo ha fatto.

Il progetto Italia non esiste e non gli e ne frega niente a nessuno, per me questa è stata l’ennesima porcata di Gravina, non capisco che vantaggio può dare al movimento calcio italiano, tutto questo po’, po’ di staff, oltre a quello personale, che non è uno staff d’eccellenza, ma una volta che Gattuso va in Nazionale, vuoi negare la gioia al suo staff di seguirlo in Nazionale? Soldi a pioggia, mentre manca la mutualità per le serie minori, quindi non voglio sentire parlare di: “continuità allo spirito di gruppo costruito negli anni recenti”.

Un altro a cui devono far guadagnare qualcosa è Prandelli, che dovrebbe tornare come “mentore” per il settore giovanile e scolastico, che non capisco che significa, anche perché non si sovrapporrà al lavoro di Viscidi, che è attuale il coordinatore delle nazionali giovanili e quindi? Poi Gravina mi parla di: “costruire un progetto vero, che sia applicabile e sostenibile nel tempo”, ma con chi? con Prandelli, Bonucci e Barzagli, i problemi sono altri.

domenica 15 giugno 2025

Oltre a Modric, vanno presi altri giocatori affidabili e di livello.

 

Che vada via o no Theo, bisogna andare a mettere mano al reparto dei terzini, sono andati via Florenzi, Calabria e Walker, andranno via Terracciano, Emerson Royal e Bartesaghi e riuscendo a mantenere Jimenez, il problema non sarà solo l’uscita di Theo, se accetterà un’offerta, ma la sua riserva che manca da sempre e adesso manca anche la riserva (meglio se è il titolare) di Jimenez.

Con i centrali di difesa per il momento numericamente siamo a posto, ma anche se non andasse via nessuno, abbiamo bisogno di uno/due centrali di livello e allora, se Thiaw e Tomori hanno mercato perché non cederli e prenderne due migliori, utilizzando magari i soldi di Reijnders per un conguaglio, ma questa era la situazione anche prima che arrivasse Tare.

In attacco Camarda deve andare a giocare in prestito e con il solo Gimenez a disposizione, servirà almeno un altro investimento di livello, l'ottavo posto e i pessimi risultati in Europa, rendono necessario un ricambio sostanzioso, un nuovo attaccante da affiancare a Gimenez nella prossima stagione, potrebbe essere uno tra: Osimhen, Vlahovic e Regeui, che mi sembrano migliori di: Abraham, Jovic e Joao Felix.

Osimhen è una tentazione, una suggestione o forse uno specchietto per le allodole, a me piace, il Milan ci sta pensando, però è irreale, la clausola è di 75 milioni vale per l'estero, per l'Italia costerà 100 e il Napoli non lo cede a una concorrente, poi Osimhen lo prendi solo se vendi Leao, quindi è tutto un po' complicato e il Milan è alla ricerca di un nuovo attaccante, ma a quanto non da affiancare a Gimenez.

Il messicano non piace ad Allegri e all’entourage di Gimenez, non piace che il ragazzo faccia la riserva al Milan, dove sembra prendere sempre più corpo Vlahovic e sullo sfondo Regeui, che non è più il primo nome per l’attacco, dopo che Vlahovic (ma l’ingaggio è elevato) ha aperto al Milan e comunque serve la punta centrale di riserva.

A centrocampo piace il 17enne Bouaddi del Lille, che sembra abbia stregato Allegri e se come pare, dovesse andar via Musah e Loftus-Cheek potrebbe passare alla Lazio, il Milan avrebbe bisogno di un bel po' di gente, ecco perché, si sta seguendo anche Jashari, centrocampista classe 2002 attualmente in forza al Club Brugge, che è considerato un elemento ideale per dare freschezza, intensità e visione di gioco alla mediana milanista.

Si è messo in mostra per personalità, intelligenza tattica e capacità di agire in diverse posizioni del centrocampo, al momento resta una notevole distanza economica da colmare, il Club Brugge chiede circa 20 milioni, mentre il Milan si è fermato a un’offerta di 15, le parti sono al lavoro per trovare un’intesa, con la volontà comune di chiudere l’operazione il prima possibile, l’arrivo di Jashari rappresenterebbe un investimento importante per il futuro e un tassello utile sin da subito per il nuovo progetto tecnico.

Sulla fascia sinistra è ripartito il pressing per Zinchenko, ma anche in questo caso l’ingaggio frena la trattativa, l’alternativa è sempre De Cuyper, un calciatore che ha fatto molto bene e che crescerà ancora, buon piede sinistro, bravo difensivamente e fa anche molti assist, anche il terzino destro è un ruolo su cui il Milan dovrà lavorare, perché l'unico rimasto è Jimenez, che però Allegri ritiene molto offensivo e vorrebbe un profilo più equilibrato, il Milan ha messo gli occhi su Guela Doué, fratello maggiore di Desireé, classe 2002, che si adatta molto bene a ogni situazione tecnico-tattica.

Il Real Betis ha messo gli occhi su Chukwueze, il giocatore classe ’99 è considerato un obiettivo concreto per rafforzare l’attacco biancoverde e il Milan, che è intenzionato a rinnovare la rosa, è aperto alla cessione del nigeriano, anche con la formula del prestito con diritto di riscatto, Chukwueze vuole giocare con continuità, per conquistare un posto da titolare nella Nigeria in vista del Mondiale 2026 ed ecco che Saelemaekers potrebbe rivelarsi fondamentale.

Dopo un’ottima stagione alla Roma e prima ancora al Bologna, il belga che tornerà a Milanello, per la sua duttilità, esperienza e crescita costante, è un profilo molto apprezzato da Allegri, che non intende cederlo, come del resto aveva chiesto anche Fonseca lo scorso anno, sarà valutarlo in ritiro, ma Saelemaekers vuole convincere e diventare un jolly prezioso per la nuova stagione, volendo possiamo parlare di un altro ritorno, perché per me Maignan rimane, gli parleranno Tare e Allegri e lo convinceranno a restare, tanto che per convincerlo, hanno preso Filippi come allenatore dei portieri, uno dei più bravi su piazza.

venerdì 13 giugno 2025

Ora, qualsiasi cosa faccia il Milan, non sarà fatta bene, ma parliamone tra qualche mese.

 

L’ottavo posto in campionato e una stagione buia come quella appena finita, se pur il Milan ha una squadra forte, sono un buon pretesto per fare pulizia e ricominciare in ciclo, l’ottavo posto ci ha riportato a 11 anni fa, proprio all’anno dell’ultimo Milan di Allegri, al punto più basso del Milan di Berlusconi, gli anni del doppio AD, l’anno del famoso 4 a 3 di Sassuolo e dell’esonero di Allegri, una liberazione per tutti.

Anche allora si è ripartiti dal punto più basso, dalla disaffezione dei giocatori, praticamente da quello che ha detto Gabbia e che conoscono anche Tare e Allegri: “al Milan rimanga solo chi ha voglia di restarci”, che abbia fame, che abbia voglia, che abbia un minimo senso di appartenenza e quando questi giocatori hanno il coraggio (un contratto più ricco) di palesarsi che facciamo? Li teniamo? No! Resta solo chi ha voglia di restare e su di loro si ricostruisce.

Adesso ci sono Tare e Allegri, li abbiamo imprecati e ora che sono arrivati li dobbiamo lasciare lavorare, loro conoscono bene la situazione, sanno come muoversi e hanno voglia di riscatto, ambizione e idee chiare, sono la nostra ancora di salvataggio ed è normale supporre che qualcosa (molto) cambierà, almeno sul campo, perché nel “palazzo” di casa Milan, è già tanto che si siano fatti un po' da parte (solo perché stanno incassando).

È chiaro, che dopo lo smantellamento in corso, debbano cominciare ad arrivare gli acquisti, ma in fin dei conti, sono stati ceduti solo 3 giocatori, di cui uno solo era importante, le altre cessioni sono paventate, ma non sono state effettuate e comunque se pur di nomi altisonanti, per la loro “condizione” non è detto che sia un danno, andranno via molti prestiti, ma neanche con loro c’è da doversi fasciare la testa e poi, siamo solo a metà giugno.

Il fatto che Ibra sia andato in vacanza in Tanzania, ci mette al riparo che lui al momento non si sta occupando del mercato e spero che continuino a lasciare a Tare e ad Allegri, il compito di fare il mercato e quello della ricostruzione, al momento sono stati ceduti: Reijnders, Pellegrino e Kalulu, forse oggi o domani potrebbe essere ceduto Musah, niente di sconvolgente mi sembra e già comunque abbiamo un bel gruzzoletto.

Poi il primo luglio andranno via: Abraham, Sottil, Walker, Jovic, Florenzi e Joao Felixper fine prestito o per fine contratto, ma rientrano: Okafor, Adli, Bennacer, Saelemaekers e Pobega, che non mi sembrano (per prestazioni) peggiori di quelli che andranno via, anzi, forse in qualche caso (Saelemaekers-Joao Felix) ci guadagniamo pure e comunque, per ogni calciatore che va via, ci sarà un sostituto e non è detto che sia peggiore di chi è andato via.

In attesa di capire chi resterà e su chi costruire una nuova squadra, se Thiaw che è nel mirino del Bayern Monaco e Tomori che piace a diversi club di Premier League andranno via, prenderemo Kjvior e Leoni e se anche Theo andrà via, prenderemo Zincenko, sicuramente un altro ottavo posto non lo faremo, manca meno di un mese al raduno di Milanello e più di due alla fine del mercato, mettiamoci un po' calmi, almeno dopo tutto quello che abbiamo passato in questi ultimi anni.

Tare dovrà fare un lavoro enorme e sarà ancora più grande, se riuscirà a dare ad Allegri una rosa quasi completa e che già abbia comunque il senso tattico dell’allenatore, poi non c’è molta fretta, perché dal momento che non faremo nessuna competizione europea e giocheremo solamente una volta a settimana, si può lavorare meglio e con più tempo a disposizione.

Ad oggi, una rosa di 22 giocatori più i tre portieri è sufficiente e quella in un modo o nell’altro ce l’abbiamo e non sarebbe peggiore di quella attuale, da cui dobbiamo partire, senza pensare a chi va via, ancor prima che parte, ad oggi il Milan è questo:

Portieri: Maignan, Sportiello, Torriani.

Difensori centrali: Gabbia, Pavlovic, Tomori, Thiaw.

Terzini: Jimenez, Theo, Emerson Royal, Bartesaghi, Terracciano.

Centrocampisti: Musah, Loftus-Cheek, Fofana, Bennacer, Adli, Pobega, Zeroli, Bondo.

Esterni d'attacco: Pulisic, Leao, Okafor, Chukwueze.

Attaccanti: Santiago Gimenez, Camarda.

È lampante che ci sia bisogno di intervenire in tutti i reparti, con l'arrivo di Modric a centrocampo il Milan attuale si rafforza, se dovesse giocare con il 4-2-3-1, i due sarebbero Loftus-Cheek (lo vuole la Lazio) e Fofana, quelli che hanno finito il campionato praticamente e nei tre ci sarebbero: Leao, Modric e Pulisic, sicuramente Modric atleticamente non sarà Reijnders e forse anche in fatto di gol, ma i rifornimenti in avanti saranno precisi e costanti, ma non basta, non potrà bastare, a riprova che la squadra era forte, ma era incompleta, fatta e allenata male, tenuta in piedi soprattutto da Reijnders.

giovedì 12 giugno 2025

Sarà l'estate della rifondazione del Milan.

 

Dopo la cessione di Reijnders, le mancate
 cessioni di Theo e Maignan, più quella
 probabile di Leao, non sarà una rivoluzione 
ma è una chiara rifondazione, Tare e Allegri, 
che per accettare hanno voluto rassicurazioni 
sulla loro autonomia di lavoro, in questo 
ultimo anno horribilis dei rossoneri, non sono
 stati seduti in poltrona e poi gli uomini di 
calcio, alcune le sanno.
Tare e Allegri sono venuti al Milan per fare
piazza pulita degli “oppositori”, indipendentemente dal nome e rifondare un gruppo più coeso e più adatto alla 
visione tecnica dell’allenatore, dove non sono ammessi calciatori che non voglio più stare al Milan, che non si s
ono legati alla maglia, che sono senza “fame” e che essenzialmente sono senza contratto.

Tare è consapevole che senza la Champions, questa la società ha perso molti introiti economici e anche che questa dirigenza è attaccata ai soldi e al bilancio, quindi sarà un mercato estivo basato su molte cessioni, per ripartire approfittando che non ci son le coppe e dimostrando che c’è la volontà di un epocale cambiamento della squadra.

La cessione di Reijnders non è stata una cessione di Tare, era già stata pianificata con Furlani e Moncada, Maignan Allegri non lo vuole cedere e Theo è arrivato al punto di non ritorno, quindi fin qui niente di particolare, al di là degli intenti e delle dichiarazioni, sarebbe caso mai sorprendente la cessione di Leao, ma sappiamo tutti i limiti del portoghese e se dovesse arrivare una grossa cifra sarebbe da stupidi non cederlo.

Come ho sempre detto, al posto di Leao possiamo prendere un altro esterno, che però è più concreto e se proprio non vogliamo parlare di Zaccagni, possiamo parlare di Nico Williams, un classe 2002 che ha una clausola rescissoria da 65 milioni e chiede 10 milioni di ingaggio, penso che su quello si può lavorare e portarlo a quello di Leao.

Quindi non vedo il problema di queste cessioni, anche perché, è meglio prendere i soldi adesso e reinvestirli, che perderli a zero, saremo pure diventati come l’Atalanta, ma loro vendono, reinvestono, avanzano soldi e da 9 anni fanno la Champions, intanto il calciatore olandese non è l'unico che ha portato risorse economiche nelle casse rossonere, ce ne sono altri e altri potrebbero essercene nei prossimi giorni.

Tutto sta, in come queste risorse saranno reinvestite o diventeranno bonus per Furlani e &, a oggi il Milan ha incassato, milione più, milione meno, circa 90 milioni, per la cessione a titolo definitivo di tre calciatori: Reijnders al costo complessivo di 70, ma il Milan ne vedrà subito circa 56, a questi vanno aggiunti i 14 milioni più 3 di bonus del riscatto di Kalulu e i 4 milioni del Boca Juniors che ha acquistato Marco Pellegrino, se poi dovessero arrivare i 20 di Musah, Tare avrebbe da reinvestire sul mercato 110 milioni.

Il Milan con le cessioni già fatte e con quelle in programma: Theo, Maignan, Saelemaekers e Bennacer, più tanti esuberi e situazioni poco chiare, sostanzialmente i rossoneri cominceranno un nuovo progetto con a capo Tare e Allegri, è chiaro che i soldi guadagnati vanno spesi bene e il difficile sarà proprio questo, l’importante è che la dirigenza li lasci lavorare e gli dia la disponibilità economica necessaria per farlo.

Solo così il Milan potrà tornare in Europa subito e solo così il Diavolo potrà tornare a competere per le posizioni che contano (scudetto compreso), il Milan è alla ricerca di un grande attaccante (difficile), ma anche magari un buon attaccante, nella lista ci sono 4-5 nomi, Allegri ci prova, poi quello che nasce battezziamo, in testa alla lista c’è Vlahovic, il costo del cartellino non è proibitivo, è l’ingaggio che è molto alto.

Se si riuscissero a spalmare i 12 milioni attuali in due anni, per me è un acquisto che si può fare, anche perché il giocatore serbo ha messo il Milan al primo posto delle sue preferenze, vista la presenza in panchina di Allegri, ma la Juventus non vorrebbe cederlo ad una diretta concorrente e per questo preferirebbe il Fenerbahce.

Ma parliamo di cose più realizzabili, uno di questi è Retegui, che al momento è il preferito (favorito) e ci sarebbero buone possibilità di vederlo al Milan, tanto che ci sono già dei contatti e l’altro è Lucca, per il quale c’è la concorrenza di Napoli e Inter, con i milioni incassati, il Milan dovrebbe andare anche all'assalto di Ricci, per cui è pronta un'offerta da 25 milioni più bonus, senza tralasciare la pista Rabiot, il cui costo del cartellino si aggira sui 15 milioni.

Il Marsiglia giocherà la Champions nella prossima stagione, ma il centrocampista ha un forte legame con Allegri e non va nemmeno sottovalutata la pista Xhaka, anche lui ha un costo del cartellino di circa 15 milioni, quindi 40 per la punta, 30 per Ricci e 30 per la coppia Xhaka-Rabiot e dovrebbe pure restare qualcosina, che potrebbe essere aggiunta ai soldi presi dall’eventuale cessione di Theo, per arrivare al suo sostituto.

Il nome del possibile erede di Theo, potrebbe essere Zinchenko (il profilo più accessibile), il terzino dell'Arsenal andrà come Theo in scadenza tra un anno, anche qua bisognerebbe lavorare sul ridimensionamento del suo stipendio, piacciono anche gli italiani Udogie e Cambiaso (opzioni molto costose) e De Cuyper, che però è finito nel mirino della Roma che cerca il sostituto di Angelino che andrà in Arabia al posto di Theo.

La rifondazione prosegue anche nello staff tecnico, prima è stato incluso Tassotti, dopo Filippi (preparatore dei portieri) e adesso è in arrivo Corradi, commissario tecnico della nazionale Under 20 italiana, ex attaccante della Lazio e della Nazionale, che entrerà a far parte dello staff di Allegri, infine, Florenzi ha il contratto in scadenza con il Milan, che gli avrebbe proposto un ruolo dirigenziale, invece del prolungamento da calciatore.