Allegri non ha fiducia in Gimenez e per quanto si sente in giro, il tecnico
avrebbe avuto un contatto diretto con Vlahovic, che
si è detto disposto ad accettare un trasferimento al Milan, ma a complicare la
trattativa c’è l’ingaggio, che non potrebbe essere un ostacolo se, gli dai
l’ingaggio di Leao per i prossimi 5 anni e lui lo accetta, diversamente per 30
milioni, proverei a prendere Kristovic dal Lecce, Vlahovic
a me piace e sono convinto che è stato triturato nelle questioni Juventus.
Kristovic a me piace da sempre, lo avrei preso a gennaio al posto di
Gimenez e lo prenderei per metterlo in concorrenza con il messicano, anche se
il Lecce lo dichiara incedibile e poi, su Vlahovic si è mosso con decisione il
Fenerbahce, che può presentare un’offerta più concreta e non penso che la
situazione resti aperta, il Milan un attaccante lo farà, ma forse più Retegui che
Vlahovic.
Al Milan dovranno essere rinforzati tutti i reparti meno l'attacco, dove
però resterà solo un centravanti, Gimenez, Abraham non verrà riscattato,
Jovic va in scadenza il 30 giugno e Camarda andrà in prestito a giocare
con continuità, Allegri non si è giustamente ancora sbilanciato sul modulo,
però il centrocampo dovrebbe essere a 3, se dovessimo giocare anche con le 3
punte, Leao a sinistra e Pulisic a destra, anche qua servono le riserve.
Sottil non sarà riscattato, Okafor per come arriva parte e Chukwueze è
sulla lista dei partenti, Chiesa potrebbe salutare il Liverpool per fare
ritorno in Italia e non sarebbe male se venisse al Milan come alternativa a
Pulisic e Leao, però le squadre interessate non mancano, compreso Napoli e
Milan, Thiaw è in trattativa con il Leverkusen e per la difesa si potrebbe
provare con l'Udinese a prendere il difensore Bijol, soluzione che il giocatore
apprezzerebbe, come Sarri apprezzerebbe per rinforzare la Lazio Loftus-Cheek, con
cui ha già lavorato al Chelsea.
Tornando
alla Nazionale, a Oslo si è vista una squadra stanca e svuotata, ma è più o meno
l’Italia che abbiamo visto negli ultimi anni, oggi la soluzione è quello di "essere
gruppo”, sono con Spalletti sempre (difendo la categoria), ma Acerbi, Mancini e
secondo me anche altri, sono venuti allo screzio con l’allenatore e le cose non
vanno bene anche per questo, a parte il fatto che non abbiamo giocatori di
livello e che si gioca veramente tanto.
Non capisco il perché di queste partite fatte alla fine di una stagione
lunga e alcuni giocatori hanno anche da giocare il Mondiale per club, le
squadre vanno in ritiro e altre giocano ancora la stagione precedente, visto che
il mondiale per club finisce almeno una settimana dopo che sono iniziati i
ritiri, per carità vale per tutti uguale, ma tornare a fare le cose un po' più
normali no? senza tutta questa esasperazione?
In sostanza non ci si ferma mai, non c'è riposo e non si fa più un lavoro serio
di preparazione e poi dopo pochi giorni c’è la tournée, con le partite
infrasettimanali, lo spezzatino e i viaggi, si finisce per non potersi allenare
mai, basta rimandare, basta con il fatto che bisogna aspettare due anni per
rendere applicabile la riduzione delle squadre, aspettando, aspettando,
l’emergenza è adesso, vuol dire che si fa una legge speciale e nel campionato
2025/26 retrocedono 5 squadre in serie B.
A partire dallo stesso anno dalla serie B alla C ne retrocedono 6, già quest’anno stop ai ripescaggi in serie C e anche qui, retrocessioni di massa, per portare a 40/36 le squadra partecipanti ai due gironi e poi dilettantismo a manetta, con meno trasferte lunghe e con meno costi di gestione e più mutualità dalla lega serie A e dagli introiti televisivi, non possiamo spendere un mare di soldi per vedere giocare Emerson Royal e vedere la Spal fallire.
Tornando alla nazionale e al CT, io sono nel calcio da quando avevo 13
anni, sono quadi 60 anni e ho sempre sentito dire nel calcio “Mai dire mai” e
allora, perché non reinserire il nome di Mancini che è libero, che ha voglia di
allenare e che è veramente pentito, non sono un estimatore di Mancini come
allenatore, però lo sono come CT, perché lui è più selezionatore e partendo dal
fatto che al momento non c’è un movimento “calcio” in Nazionale, per me lui ha
fatto bene.
Ha fatto degli errori e con lui non siamo andati per la seconda volta ai
mondiali, ma stava portando avanti un progetto, che non è stato supportato
dalla federazione, che non ha fatto tutto quello che doveva fare, dice Mancini:
"Ci sono state incomprensioni, se avessi parlato di più col presidente
tutto sarebbe andato avanti”, è possibile che Spalletti non sappia
rapportarsi con Acerbi, Mancini e qualche altro, ma siamo sicuri che Gravina lo
sa fare?
Quando le cose vanno male, Gravina giustamente non
molla, va avanti, anche se è inaccettabile, quando le cose vanno bene non molla
e va avanti lo stesso, ma per invertire questo trend, basta solo e sempre
cambiare il CT? Parole di Gravina: "La Norvegia in questo momento è più forte di noi, ha avuto una crescita
esponenziale”, ma questa
crescita esponenziale è caduta dal cielo? Oppure i vertici della federazione
norvegese si sono spesi per provare a essere tra le più forti in senso assoluto,
attraverso qualità straordinarie?
E
allora, facciamo un po' di autocritica ogni tanto (e più fatti), prendiamoci le
nostre responsabilità (visto quanto è pagato), ammettiamo come ha fatto Mancini
d’aver sbagliato: "Tornassi indietro non darei l'addio alla Nazionale, mi sono pentito,
è stato un mio errore. Insomma, tornando indietro resterei. Allenare la
Nazionale è la cosa più bella che ci possa essere, vincere con la Nazionale
ancor di più" e poi, queste beghe tra Spalletti, Acerbi e Mancini, non dovevano neanche
venir fuori, Buffon è messo là per derimere queste incomprensioni, o no? poi se
vogliamo, cambiamo pure Spalletti.
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