martedì 10 giugno 2025

Il Milan ha puntato sul sicuro e Allegri vuole puntare su chi conosce.

 

Allegri non ha fiducia in Gimenez e per quanto si sente in giro, il tecnico avrebbe avuto un contatto diretto con Vlahovic, che si è detto disposto ad accettare un trasferimento al Milan, ma a complicare la trattativa c’è l’ingaggio, che non potrebbe essere un ostacolo se, gli dai l’ingaggio di Leao per i prossimi 5 anni e lui lo accetta, diversamente per 30 milioni, proverei a prendere Kristovic dal Lecce, Vlahovic a me piace e sono convinto che è stato triturato nelle questioni Juventus.

Kristovic a me piace da sempre, lo avrei preso a gennaio al posto di Gimenez e lo prenderei per metterlo in concorrenza con il messicano, anche se il Lecce lo dichiara incedibile e poi, su Vlahovic si è mosso con decisione il Fenerbahce, che può presentare un’offerta più concreta e non penso che la situazione resti aperta, il Milan un attaccante lo farà, ma forse più Retegui che Vlahovic.

Al Milan dovranno essere rinforzati tutti i reparti meno l'attacco, dove però resterà solo un centravanti, Gimenez, Abraham non verrà riscattato, Jovic va in scadenza il 30 giugno e Camarda andrà in prestito a giocare con continuità, Allegri non si è giustamente ancora sbilanciato sul modulo, però il centrocampo dovrebbe essere a 3, se dovessimo giocare anche con le 3 punte, Leao a sinistra e Pulisic a destra, anche qua servono le riserve.

Sottil non sarà riscattato, Okafor per come arriva parte e Chukwueze è sulla lista dei partenti, Chiesa potrebbe salutare il Liverpool per fare ritorno in Italia e non sarebbe male se venisse al Milan come alternativa a Pulisic e Leao, però le squadre interessate non mancano, compreso Napoli e Milan, Thiaw è in trattativa con il Leverkusen e per la difesa si potrebbe provare con l'Udinese a prendere il difensore Bijol, soluzione che il giocatore apprezzerebbe, come Sarri apprezzerebbe per rinforzare la Lazio Loftus-Cheek, con cui ha già lavorato al Chelsea.

Tornando alla Nazionale, a Oslo si è vista una squadra stanca e svuotata, ma è più o meno l’Italia che abbiamo visto negli ultimi anni, oggi la soluzione è quello di "essere gruppo”, sono con Spalletti sempre (difendo la categoria), ma Acerbi, Mancini e secondo me anche altri, sono venuti allo screzio con l’allenatore e le cose non vanno bene anche per questo, a parte il fatto che non abbiamo giocatori di livello e che si gioca veramente tanto.

Non capisco il perché di queste partite fatte alla fine di una stagione lunga e alcuni giocatori hanno anche da giocare il Mondiale per club, le squadre vanno in ritiro e altre giocano ancora la stagione precedente, visto che il mondiale per club finisce almeno una settimana dopo che sono iniziati i ritiri, per carità vale per tutti uguale, ma tornare a fare le cose un po' più normali no? senza tutta questa esasperazione?

In sostanza non ci si ferma mai, non c'è riposo e non si fa più un lavoro serio di preparazione e poi dopo pochi giorni c’è la tournée, con le partite infrasettimanali, lo spezzatino e i viaggi, si finisce per non potersi allenare mai, basta rimandare, basta con il fatto che bisogna aspettare due anni per rendere applicabile la riduzione delle squadre, aspettando, aspettando, l’emergenza è adesso, vuol dire che si fa una legge speciale e nel campionato 2025/26 retrocedono 5 squadre in serie B.

A partire dallo stesso anno dalla serie B alla C ne retrocedono 6, già quest’anno stop ai ripescaggi in serie C e anche qui, retrocessioni di massa, per portare a 40/36 le squadra partecipanti ai due gironi e poi dilettantismo a manetta, con meno trasferte lunghe e con meno costi di gestione e più mutualità dalla lega serie A e dagli introiti televisivi, non possiamo spendere un mare di soldi per vedere giocare Emerson Royal e vedere la Spal fallire.

Tornando alla nazionale e al CT, io sono nel calcio da quando avevo 13 anni, sono quadi 60 anni e ho sempre sentito dire nel calcio “Mai dire mai” e allora, perché non reinserire il nome di Mancini che è libero, che ha voglia di allenare e che è veramente pentito, non sono un estimatore di Mancini come allenatore, però lo sono come CT, perché lui è più selezionatore e partendo dal fatto che al momento non c’è un movimento “calcio” in Nazionale, per me lui ha fatto bene.

Ha fatto degli errori e con lui non siamo andati per la seconda volta ai mondiali, ma stava portando avanti un progetto, che non è stato supportato dalla federazione, che non ha fatto tutto quello che doveva fare, dice Mancini: "Ci sono state incomprensioni, se avessi parlato di più col presidente tutto sarebbe andato avanti”, è possibile che Spalletti non sappia rapportarsi con Acerbi, Mancini e qualche altro, ma siamo sicuri che Gravina lo sa fare?

Quando le cose vanno male, Gravina giustamente non molla, va avanti, anche se è inaccettabile, quando le cose vanno bene non molla e va avanti lo stesso, ma per invertire questo trend, basta solo e sempre cambiare il CT? Parole di Gravina: "La Norvegia in questo momento è più forte di noi, ha avuto una crescita esponenziale”, ma questa crescita esponenziale è caduta dal cielo? Oppure i vertici della federazione norvegese si sono spesi per provare a essere tra le più forti in senso assoluto, attraverso qualità straordinarie?

E allora, facciamo un po' di autocritica ogni tanto (e più fatti), prendiamoci le nostre responsabilità (visto quanto è pagato), ammettiamo come ha fatto Mancini d’aver sbagliato: "Tornassi indietro non darei l'addio alla Nazionale, mi sono pentito, è stato un mio errore. Insomma, tornando indietro resterei. Allenare la Nazionale è la cosa più bella che ci possa essere, vincere con la Nazionale ancor di più" e poi, queste beghe tra Spalletti, Acerbi e Mancini, non dovevano neanche venir fuori, Buffon è messo là per derimere queste incomprensioni, o no? poi se vogliamo, cambiamo pure Spalletti.

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