giovedì 12 giugno 2025

Sarà l'estate della rifondazione del Milan.

 

Dopo la cessione di Reijnders, le mancate
 cessioni di Theo e Maignan, più quella
 probabile di Leao, non sarà una rivoluzione 
ma è una chiara rifondazione, Tare e Allegri, 
che per accettare hanno voluto rassicurazioni 
sulla loro autonomia di lavoro, in questo 
ultimo anno horribilis dei rossoneri, non sono
 stati seduti in poltrona e poi gli uomini di 
calcio, alcune le sanno.
Tare e Allegri sono venuti al Milan per fare
piazza pulita degli “oppositori”, indipendentemente dal nome e rifondare un gruppo più coeso e più adatto alla 
visione tecnica dell’allenatore, dove non sono ammessi calciatori che non voglio più stare al Milan, che non si s
ono legati alla maglia, che sono senza “fame” e che essenzialmente sono senza contratto.

Tare è consapevole che senza la Champions, questa la società ha perso molti introiti economici e anche che questa dirigenza è attaccata ai soldi e al bilancio, quindi sarà un mercato estivo basato su molte cessioni, per ripartire approfittando che non ci son le coppe e dimostrando che c’è la volontà di un epocale cambiamento della squadra.

La cessione di Reijnders non è stata una cessione di Tare, era già stata pianificata con Furlani e Moncada, Maignan Allegri non lo vuole cedere e Theo è arrivato al punto di non ritorno, quindi fin qui niente di particolare, al di là degli intenti e delle dichiarazioni, sarebbe caso mai sorprendente la cessione di Leao, ma sappiamo tutti i limiti del portoghese e se dovesse arrivare una grossa cifra sarebbe da stupidi non cederlo.

Come ho sempre detto, al posto di Leao possiamo prendere un altro esterno, che però è più concreto e se proprio non vogliamo parlare di Zaccagni, possiamo parlare di Nico Williams, un classe 2002 che ha una clausola rescissoria da 65 milioni e chiede 10 milioni di ingaggio, penso che su quello si può lavorare e portarlo a quello di Leao.

Quindi non vedo il problema di queste cessioni, anche perché, è meglio prendere i soldi adesso e reinvestirli, che perderli a zero, saremo pure diventati come l’Atalanta, ma loro vendono, reinvestono, avanzano soldi e da 9 anni fanno la Champions, intanto il calciatore olandese non è l'unico che ha portato risorse economiche nelle casse rossonere, ce ne sono altri e altri potrebbero essercene nei prossimi giorni.

Tutto sta, in come queste risorse saranno reinvestite o diventeranno bonus per Furlani e &, a oggi il Milan ha incassato, milione più, milione meno, circa 90 milioni, per la cessione a titolo definitivo di tre calciatori: Reijnders al costo complessivo di 70, ma il Milan ne vedrà subito circa 56, a questi vanno aggiunti i 14 milioni più 3 di bonus del riscatto di Kalulu e i 4 milioni del Boca Juniors che ha acquistato Marco Pellegrino, se poi dovessero arrivare i 20 di Musah, Tare avrebbe da reinvestire sul mercato 110 milioni.

Il Milan con le cessioni già fatte e con quelle in programma: Theo, Maignan, Saelemaekers e Bennacer, più tanti esuberi e situazioni poco chiare, sostanzialmente i rossoneri cominceranno un nuovo progetto con a capo Tare e Allegri, è chiaro che i soldi guadagnati vanno spesi bene e il difficile sarà proprio questo, l’importante è che la dirigenza li lasci lavorare e gli dia la disponibilità economica necessaria per farlo.

Solo così il Milan potrà tornare in Europa subito e solo così il Diavolo potrà tornare a competere per le posizioni che contano (scudetto compreso), il Milan è alla ricerca di un grande attaccante (difficile), ma anche magari un buon attaccante, nella lista ci sono 4-5 nomi, Allegri ci prova, poi quello che nasce battezziamo, in testa alla lista c’è Vlahovic, il costo del cartellino non è proibitivo, è l’ingaggio che è molto alto.

Se si riuscissero a spalmare i 12 milioni attuali in due anni, per me è un acquisto che si può fare, anche perché il giocatore serbo ha messo il Milan al primo posto delle sue preferenze, vista la presenza in panchina di Allegri, ma la Juventus non vorrebbe cederlo ad una diretta concorrente e per questo preferirebbe il Fenerbahce.

Ma parliamo di cose più realizzabili, uno di questi è Retegui, che al momento è il preferito (favorito) e ci sarebbero buone possibilità di vederlo al Milan, tanto che ci sono già dei contatti e l’altro è Lucca, per il quale c’è la concorrenza di Napoli e Inter, con i milioni incassati, il Milan dovrebbe andare anche all'assalto di Ricci, per cui è pronta un'offerta da 25 milioni più bonus, senza tralasciare la pista Rabiot, il cui costo del cartellino si aggira sui 15 milioni.

Il Marsiglia giocherà la Champions nella prossima stagione, ma il centrocampista ha un forte legame con Allegri e non va nemmeno sottovalutata la pista Xhaka, anche lui ha un costo del cartellino di circa 15 milioni, quindi 40 per la punta, 30 per Ricci e 30 per la coppia Xhaka-Rabiot e dovrebbe pure restare qualcosina, che potrebbe essere aggiunta ai soldi presi dall’eventuale cessione di Theo, per arrivare al suo sostituto.

Il nome del possibile erede di Theo, potrebbe essere Zinchenko (il profilo più accessibile), il terzino dell'Arsenal andrà come Theo in scadenza tra un anno, anche qua bisognerebbe lavorare sul ridimensionamento del suo stipendio, piacciono anche gli italiani Udogie e Cambiaso (opzioni molto costose) e De Cuyper, che però è finito nel mirino della Roma che cerca il sostituto di Angelino che andrà in Arabia al posto di Theo.

La rifondazione prosegue anche nello staff tecnico, prima è stato incluso Tassotti, dopo Filippi (preparatore dei portieri) e adesso è in arrivo Corradi, commissario tecnico della nazionale Under 20 italiana, ex attaccante della Lazio e della Nazionale, che entrerà a far parte dello staff di Allegri, infine, Florenzi ha il contratto in scadenza con il Milan, che gli avrebbe proposto un ruolo dirigenziale, invece del prolungamento da calciatore.

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