Proprio come è successo in Italia col Milan, anche i tifosi francesi del Tolosa,
squadra con RedBird a capo, hanno espresso la loro grande insoddisfazione, verso
il fondo gestito da Gerry Cardinale dopo la partenza del
presidente Comolli (un impiegato), tanto che hanno ritenuto indispensabile,
che il proprietario del club RedBird Capital Partners, rompa il silenzio e
prenda in mano in modo serio la situazione.
Intanto in tutto questo marasma (vedi anche Juventus e Inter), devo fare i
complimenti a chi, se pur tirato per i denti ha preso Tare (uno che sa come si
fa) e complimenti a Tare, che conoscendo il calcio, ha subito capito che
Allegri era l’ultimo allenatore decente (per la situazione paradossale del
Milan) rimasto in circolazione e lo ha preso prima che ci potessero arrivare il
Napoli e l’Inter.
Anche perché, al di là dei due acquisti già fatti dall’Inter, oggi, Inter e
Juventus, i nostri maggiori competitor insieme al Napoli, sono senza allenatore
e con una situazione tecnica che odora come la nostra cacca, sinceramente, oggi
mi sento di avere recuperato tutto il tempo che ha perso Furlani, perché oggi delle
prime dieci, solo Napoli, Milan, Bologna e Como hanno l’allenatore, le altre lo
devono ancora scegliere, mentre noi stiamo già pianificando.
Credo che Tare sapesse e ci sperasse, che sarebbe stato lui il DS del Milan
e come succede a chi è preparato e non improvvisato, ha studiato la situazione
del Milan, ha avuto degli abboccamenti informali (come fanno tutti, compreso
io) e adesso sta passando all’incasso, anche se è DS da una settimana, le idee
sono chiare, che, che ne dicevano Furlani e Moncada, il Milan senza Champions
deve cedere e i soldini oggi li porta solo Reijnders.
Sono già tutti d’accordo: Furlani, Allegri e lo stesso Reijnders, adesso bisogna solo arrivare ai 75/80 milioni, che è il valore del giocatore e nella pianificazione c'è pure con chi dovrà essere il sostituito, senza traccheggiamenti e indecisioni, poi magari Ricci non lo prendiamo, ma quando manca ancora un mese alla fine della stagione, Tare ha un programma chiaro e deciso per la prossima.
Vi ricordate di questi tempi? eravamo in piena roulette
russa (un gioco d'azzardo, potenzialmente letale) per l’allenatore,
riporto un articolo del 6 maggio, dopo che Pioli era stato esonerato, la lista
comprendeva: Lopetegui, Tedesco, Van Bommel, Amorim, Rose, Fonseca, Sarri,
Motta, Conceicao e De Zerbi, nomi già fatti il 19 febbraio 2024, con Pioli
ancora saldamente seduto in panchina e poi, il 7 luglio:
“Paulo Fonseca è stato fin da
subito uno dei principali indiziati alla sostituzione di Pioli sulla panchina
rossonera. L’identikit dell’allenatore combaciava con le necessità del club:
stile di gioco, capacità di valorizzare i talenti del gruppo, parametri
economici. Il profilo era stato individuato da settimane, molto prima che
Fonseca salisse sull’aereo diretto a Milano”.
Proprio nella scelta immediata dell’allenatore, salta all'occhio la differenza
tra il Milan dei dirigenti farlocchi e il Milan di Tare, modus operandi e tempistiche
completamente diversi, in mezzo al caos allenatori, la Juventus è rimasta col
cerino in mano, l'Inter pure e l'Atalanta è alle prese con il post Gasperini, al
Milan non si è perso tempo, Tare non sarà, anzi non è il migliore e la bontà
della scelta ce la dirà il campo, ma è tutta un'altra storia e non ho
dubbi che Marotta sarebbe andato a chiamare Allegri per il dopo Inzaghi.
Per il momento siamo messi meglio noi, abbiamo il DS e l’allenatore, all’Inter
manca l’allenatore e alla Juventus manca l’allenatore e il DS, noi siamo già
ripartiti e Tare ha tracciato la strada, in silenzio e senza attendismi fare le
cose concrete e appena sarà ceduto Reijnders, c’è il rischio di potere avere subito
Ricci senza il solito attendismo per 30-35 milioni, che sono esattamente la metà
di quanto incasseranno per l’olandese, quel Ricci che il Milan già a gennaio aveva
provato a portare a Milanello.
I rossoneri hanno già l'accordo con il centrocampista e capitano granata da
diversi mesi e puntano a chiudere con il club Cairo, per rinforzare la mediana si
sta pensando anche a Nicolussi Caviglia, che Allegri conosce bene per
averlo lanciato e allenato alla Juventus, non si è trovato ancora invece l’accordo
con la Roma per
Saelemaekers, che piace
anche all'estero, Alexis potrebbe quindi restare o lasciare ancora il Milan, la Roma lo vuole
e Allegri sarebbero intenzionato a puntare su di lui.
Nel frattempo al 26enne sarebbero interessate: Crystal Palace, Nottingham
Forest, Newcastle e Eintracht Francoforte, queste le trattative più concrete, perché
poi per le altre ci sono tante incognite, a cominciare dai rinnovi, per finire
ai giocatori che non rientrano nel progetto, la progettazione del Milan prenderà
forma a breve, con le conferme, gli addii e gli acquisti, intanto pare che il
duo Tare-Allegri sia orientato a riportare la difesa a quattro e Fofana ha le
caratteristiche alla Van Bommel per diventare un elemento prezioso.
Non recupera solo palloni, ma serve assist e sa giocare la palla, Loftus-Cheek come caratteristiche fisiche e tecniche può essere il Khedira della prima versione della sua Juventus di Allegri, solo che l'inglese è reduce da una brutta stagione, piena di infortuni e di stop, quindi deve dare prima garanzie sotto il profilo fisico, ad Allegri piacciono le caratteristiche di Gimenez, che dovrà solo imparare a essere più concreto, per il tecnico Pulisic non è in discussione, come non è in discussione neppure Leao (peccato per lui).
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