I giocatori sono arrivati svuotati, perché
atleticamente non sono stati preparati per arrivare in fondo alle tre
competizioni e non è detto che sia stata sbagliata la preparazione, può essere
stato per via degli infortuni, o per la mancata resa di alcuni giocatori come
Taremi, in sostanza possono essere stati tanti motivi, ma non significa che
l’allenatore è scarso o ha sbagliato.
Per me, la finale ha detto che l’Inter è alla fine di
un ciclo, perché è troppo vecchia, non è stata ringiovanita adeguatamente,
anche per una questione di mancanza di liquidità e comunque, l’Inter in questi
ultimi 3 o 4 anni, è stata la squadra più forte (anche quest’anno), Inzaghi non
è un allenatore top, è cresciuto ha fatto un buon lavoro, ma è solo un buon
allenatore e se non si è visto, è perché le altre hanno arrancato e quando non
hanno arrancato hanno vinto lo scudetto (Pioli, Spalletti e Conte).
Basta considerare che il Milan è arrivato un anno secondo
a 20 punti di distacco per avere l’idea, che Inzaghi fosse solo un buon
allenatore, lo si vede dal fatto che gioca da 4 anni sempre con lo stesso
modulo (lo ha fatto pure nella finale), non cambia mai il suo modo di giocare e
sostituisce sempre un terzino con un terzino e così via, che poi doveva essere
cambiato l’allenatore non lo so, però che all’Inter devono cambiare comunque
dai 10 ai 12 calciatori, compreso quell’Acerbi che ha rifiutato la maglia
azzurra sì.
Sul caso Acerbi, Spalletti è stato un po' troppo rude,
ma ha detto la verità, Acerbi non può pensare a 37 anni di dovere fare parte
del “progetto” futuro della nazionale, quando fra l’altro, molto probabilmente
la prossima stagione andrà a giocare in Arabia per mancanza di offerte, a parte
che non condivido i tempi e le motivazioni del suo rifiuto, personalmente io
avendo Mancini, Ranieri e qualche altro giovane (che Spalletti ha già
individuato) da fare giocare e che può fare esperienza per il futuro, io non lo
avrei più convocato.
Passiamo a un’altra testa calda, Theo Hernandez è
ai saluti, ma al momento non andrà in Arabia, rifiutando 18 milioni l’anno e
facendo perdere 30 milioni più 5 di bonus al Milan, con Theo in questa
stagione c’è stato qualcosa che si è incrinato e il francese preferirebbe
andare all’Atletico Madrid, sempre che Simeone lo voglia e per la sua
sostituzione si parla di: Udogie, Junior Firpo, De Cuyper e Cambiaso,
Juventus permettendo, credo che il preferito sia (anche per me) Cambiaso,
che Allegri ha già allenato alla Juventus, anche se di terzini sinistri ne
servono due.
Modric a quanto pare da idea sta per diventare realtà,
perché si parla di firmare il contratto a brevissimo, torna ad aleggiare il
nome di Rabiot, però Modric sarà possibile perché è svincolato, per Rabiot,
persa l’occasione lo scorso anno che era in scadenza, adesso diventa molto duro
provare a portarlo a Milanello, anche se ha un ottimo rapporto con Allegri, poi,
che possa nascere una trattativa tutto è possibile.
Allegri è presente in ogni discorso di mercato, consiglia e indica i
profili più graditi, una delle priorità è certamente rinforzare la difesa e la
prima richiesta del tecnico livornese è Leoni, giocatore classe 2006
del Parma che ha una grande sicurezza e personalità, l club gialloblu
lo valuta almeno 15 milioni e chiaramente su di lui ci sono anche altre squadre.
In attesa della probabile cessione di Theo Hernandez all'Al-Hilal, perché il nuovo allenatore Inzaghi sta provando a convincerlo, Tare è al lavoro per tornare dal ritiro della Croazia, con il contratto di Modric firmato, per fare almeno una stagione in rossonero e poi credo che penserà a Ricci, Maignan è sempre attenzionato dal Chelsea, mentre Thiaw ha estimatori in Bundesliga e Tomori in Premier League.
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