Non sono ancora andati in porto le cessioni di Maignan e Theo Hernandez, ma
la strada sembra segnata, Leao è al bivio e se arriva l’offerta monstre, il
portoghese diventerà anche lui un ex Milan, sono già ex: Walker (fine
prestito), Reijnders (ceduto), Joao Felix (fine prestito), Abraham (fine
prestito), Sottil (fine prestito) e Jovic (fine contratto), dovrebbero
diventarlo: Emerson Royal (speriamo in Dio), Florenzi, Terracciano, Bondo,
Bartesaghi, Torriani e Camarda.
Per Musah la trattativa con il Napoli per il suo trasferimento
ai partenopei procede spedita, il Napoli ha già l'accordo con il
calciatore e tra Milan e Napoli l’accordo c’è pure (Dio esiste), per
Maignan al momento la trattiva è chiusa, ma non è escluso che riprenda più
avanti, specie se Maignan dovesse rinnovare, ma prosegue invece la trattativa
per la cessione di Theo Hernandez che nelle prossime settimane
potrebbe accontentare tutti.
Hernandez si è promesso all'Atletico Madrid, per lui la destinazione
gradita, l'avventura con il Milan è ormai finita, il club aveva
accettato i 30 milioni offerti dall'Al Hilal, ma il calciatore vorrebbe
continuare a giocare in Europa nell’Atletico Madrid, con cui Theo ha già l'accordo,
però la distanza tra Milan e Atletico è molta, i rossoneri partono da 30
milioni, i madrileni ne vogliono pagare 15, i rossoneri non hanno grossi margini per
muoversi, si auspica che ci si possa venire incontro.
Per il Milan tenere due giocatori in scadenza e che non aspettano altro che
andare via a zero, potrebbe essere controproducente, tanto che si parla di non
avvalersi delle prestazioni dei due francesi, come è successo per Origi,
chiaramente in un modo o nell’altro, è scattata la ricerca degli eredi,
Zinchenko, terzino ucraino classe 1996 che ha militato nel Manchester City
e nel 2026 andrà in scadenza con l'Arsenal, Cambiaso, Udogie e De
Cuyper, questi per Theo Hernandez, con l'Al Hilal è tornato alla carica
forte dell'accordo con il Milan.
Per Maignan, Allegri ha proposto Perin, che dovrebbe essere in uscita dalla
Juventus, Svilar sta trovando l’accordo con la Roma e non può più essere
considerato “arruolabile”, è stato blindato anche Suzuki del Parma,
ecco perché salgono le quotazioni di Perin e di Lucas Perri, portiere
brasiliano, ma di passaporto italiano, classe 1997 dell'Olympique Lione.
Per il Milan il mercato entra nel vivo con Musah che è vicino al Napoli e i rossoneri lavorano a maggior ragione per rafforzare il centrocampo, Allegri sempre più coinvolto nel nuovo progetto tecnico, continua a chiedere con insistenza Rabiot, che ha con il Marsiglia un’intesa verbale, per essere lasciato partire in caso di nuova opportunità, ma al momento non ha espresso la volontà di lasciare il Marsiglia, che considera Rabiot un pilastro per la prossima stagione.
Allegri è convinto che Rabiot sia ideale per sostituire Reijnders, il Milan
per rinforzare il suo centrocampo, ha già ottenuto l'ok di Modric,
ma il 39enne croato non può bastare e per questo si stanno valutando altri
profili da inserire nella mediana milanista, tra questi c'è anche Xhaka,
giocatore classe 1992 del Bayern Leverkusen, che ha una
valutazione intorno ai 15 milioni.
Per avere un centrocampo di qualità ed
esperienza, Xhaka ha aperto all'addio al Bayer Leverkusen,
l'idea dei rossoneri è quella di affiancare a Modric, altri
due giocatori di esperienza, qualità, leadership e
personalità in mezzo al campo, come Xhaka e Rabiot.
Si cerca un attaccante vice Gimenez e potrebbe essere Lucca, l'attaccante
dell'Udinese ha ancora ampi margini di crescita, compirà 25 anni a
settembre ed è anche italiano, il prezzo non è fuori budget, l'Udinese per
lasciarlo partire chiede 25 milioni, su Lucca c'è anche l'Inter.
Con l'arrivo di Allegri cambia
lo staff tecnico della prossima stagione, Claudio Filippi
sarà
il preparatore dei portieri.
A Bruxelles il
presidente della Liga Tebas, ospite dell'evento “Dove sta andando il calcio?”,
organizzato dall'eurodeputata Carolina Morace ha detto: "Questa coppa
del mondo per Club è stato imposta alle leghe nazionali, una cosa che non
condividiamo affatto. Rischiamo di essere costretti a cambiare il calendario
del campionato e questo è quello che accade quando le cose vengono fatte senza
alcun coordinamento con le competizioni nazionali, rischiamo di dover
modificare alcune partite perché c'è un'altra competizione che hanno inserito
senza la nostra autorizzazione e questo danneggia il nostro campionato.
Vi ricordo infine che il contratto collettivo in Spagna, dove abbiamo un
sindacato, prevede tre settimane di vacanza per i giocatori. E ovviamente noi
rispetteremo l'accordo", finalmente qualcuno che non le manda adire e non è
schiavo della Fifa, dell’Uefa, delle leghe e delle televisioni, invece di avere
la premura di dare un allenatore alla Nazionale, senza nessun criterio.
Allora il fatto che la Nazionale non deve essere guidata da un allenatore,
ma da un selezionatore Gravina non lo vuole capire, che il naturale sostituto è
Nunziata e che in nazionale dobbiamo portarci gli under 21 e non over 35, non
lo capisce nessuno? Aspettiamo la finale dell’under 21 e poi diamo mandato a
Nunziata, che selezionerà molti ragazzi che già meritano di giocare nella
nazionale maggiore, ringrazio Gattuso per essere milanista, ma lui non è
nemmeno allenatore, figuriamoci selezionatore, a Gravina chiedo di fare un
passo indietro.
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