sabato 11 gennaio 2025

Addio a Fabio Cudicini, il leggendario “Ragno Nero”.

È morto a 89 anni Fabio Cudicini, portiere del Milan negli anni settanta, si è distinto come uno dei migliori portieri della storia del calcio italiano, grazie ai numerosi successi ottenuti con la maglia rossonera, (Scudetto, Coppa Italia, Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe, Coppa delle Fiere e Coppa Intercontinentale).

Le superbe prestazioni in coppa dei campioni nel 1969 contro il Celtic e il Manchester United, gli attribuirono il soprannome di "black spider" (ragno nero) e nel campionato di serie A 1968 – 1969, in 29 presenze ha subito solo 8 gol, rimanendo imbattuto per 21 volte all'età di 34 anni, Cudicini, con Prati e Rivera, mi hanno fatto vivere gioie immense, lo ringrazio e lo saluto per questo suo ultimo viaggio, ciao Ragno Nero.

Ma adesso parliamo di mercato, Milan e Roma sono in contatto per discutere del futuro di Abraham e Saelemaekers, i due club sono alla ricerca di una soluzione economica, che possa soddisfare tutte le parti in causa e trasformare il prestito secco dei due, in un trasferimento a titolo definitivo, la Roma spinge per tenere il belga, ma Conceicao lo rivorrebbe a Milano, perché lo ritiene perfetto per il suo 4-4-2, sottolineo 4-4-2, come avevo detto qualche post fa.

Difficile però che Saelemaekers possa rientrare al Milan, perché la Roma intende riscattarlo e il Milan vuole monetizzare, o per lo meno, mettere a bilancio una plus valenza, i giallorossi hanno un piano da presentare al Milan, che per il suo giocatore chiede 15 milioni, i capitolini offrirebbero Abraham in uno scambio secco e possibilmente l’idea non sarebbe male per entrambe.

Il problema starebbe nel trovare un accordo sull'ingaggio dell’inglese, visto che Tammy guadagna quasi 6 milioni netti a stagione, cifra che è fuori dai parametri del Milan, un’altra soluzione potrebbe essere Cristante, visto che il Milan cerca italiani per le liste, l’ex Milan ha un ingaggio accettabile e a 31 anni è fuori dal progetto Roma, ma non credo che si possa fare comunque alla pari.

Il Milan però non sembra interessato più di tanto a Abraham e Cristante, i rossoneri sono alla ricerca di un centrocampista già a gennaio e Conceicao rivorrebbe Saelemaekers che apprezza molto e che definisce perfetto per il suo 4-4-2, mentre Rashford sembra essere l'obiettivo numero uno per l’attacco, il profilo è gradito al nuovo tecnico per la sua duttilità tattica, che gli consente di giocare su tutto il fronte offensivo: come seconda punta, sull'esterno e anche come centravanti.

Lo United non ha più nei suoi piani il giocatore e sarebbe disposto ad aprire al prestito, con diritto di riscatto e un importantissimo contributo sullo stipendio degli ultimi sei mesi, il calciatore vede di buon occhio il passaggio al Milan, ma il suo agente prima di decidere per i rossoneri, vuole sondare altre società economicamente più blasonate. 

Nel frattempo è fatta per Okafor al Lipsia, va in prestito con diritto di riscatto a 25 milioni e con i bonus si potrà arrivare anche a 28, chiaramente lo stipendio del giocatore per i restanti sei mesi sarà pagato dal Lipsia ed Okafor è già in Germania per le visite mediche, quindi contro il Cagliari non sarà in panchina, trattandosi di diritto e non obbligo di riscatto, mi spiace deludere alcuni tifosi, ma al momento non c’è nessun tesoretto per acquistare nessuno e se non si cambia modulo il sostituto va preso.

A Conceicao è stato chiesto qual è l'assetto tattico migliore per la squadra e lui ha risposto: "L'importante è trovare un buon equilibrio per la squadra. Oggi un centrocampo a 3 può sembrare un po' più sicuro”, dovevamo aspettare che arrivasse Conceicao, per capire tutta la dirigenza, Pioli e Fonseca compresi, che il Milan doveva giocare con il 4-3-3? E poi ha aggiunto: “Quando ci sarà una conoscenza un po' più grande di quello che vogliamo si può giocare anche col 4-4-2”, 4-4-2, due punte che si completano fra loro e due esterni che spingono, tirano e crossano, quindi senza piedi invertiti che non servono a niente. 

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