Il Milan difende ancora male, prende un altro gol che si prende solo in
terza categoria, Fofana e Maignan non possono essere così superficiali, il
Cagliari non può ripartire in 4 contro 3 e nonostante la ripartenza fosse lenta,
nessuno è tornato a creare superiorità mentre i 3 difensori temporeggiavano
alla bene e meglio, è cambiato il piglio (buono) sì, ma all’inizio del secondo
tempo e per alcuni giocatori (molti), si è presentata la “Fonsechite” acuta.
Il Milan scende in campo con il 4-3-3 (bene), però non trovo
buono per il concetto del 4-3-3, che Musah spesso si è allargato e che Leao invece
è venuto spesso verso il centro, mi spiego meglio, con il 4-3-3 si deve
riempire l’area con la punta centrale e con l’inserimento delle due mezzeali, i
terzini devono venire a rimorchio, mentre la punta esterna deve tare slargo sul
secondo palo per la palla lunga, per allargare la difesa avversaria e non togliersi
gli spazi da soli.
Così come ha fatto il Milan, non serve tenere il pallino del gioco e fare
la partita, se poi non riesci a “fare” occasioni da gol, vero che i
rossoneri hanno tirato 22 volte in porta e che Caprile è stato eccezionale, ma
io non ho percepito in tutti i 95 minuti di gioco, che il Milan potesse segnare
facile da un momento all’altro, come quando eravamo forse più scarsi, ma c’era
Giroud in campo dentro l’area.
Nel 4-3-3 o nel 4-4-2 (perché il 4-2-3-1 non si può
fare), l’esterno deve puntare il suo
avversario e questo si è visto poco, allargare la difesa avversaria, quasi a pestare
la linea laterale, per creare lo spazio dove si devono inserire le mezzeali, conquistare
la profondità e una volta sul fondo, non puoi arrivarci con il piede invertito,
ecco perché Leao dovrebbe giocare a destra e Pulisic a sinistra, anche perché,
con la palla sul secondo palo e sul piede forte, si fa meno fatica a centrare
la porta.
Tant’è che Caprile è stato impegnato solo dalla distanza e con conclusioni dal
basso tasso di pericolo, nel senso che sono state tutte conclusioni sul
portiere e così o con il 4-2-3-1, Morata tocca pochi palloni, perché è una
seconda punta che si muove tanto (come sempre) e risulta un po' slegato dalla
manovra offensiva, meglio Abrahm sotto questo aspetto, le difficoltà offensive dei rossoneri contro il
Cagliari, sono state le troppe verticalizzazioni e la squadra piatta.
Meglio sarebbe invece con il 4-4-2, ma i due
esterni non possono essere Pulisic, che ancora, ancora lo potrebbe fare e Leao,
ma nemmeno i 2 d’attacco possono essere Leao e Morata, è chiaro che Conceicao,
come del resto Fonseca prima di lui, ha dovuto adattarsi alla rosa che Furlani
e gli altri due dirigenti gli hanno messo a disposizione, per potere mettere in
campo una semplice idea di calcio.
Le mezz'ali si sono buttate dentro senza i tempi giusti
e sono mancate le sovrapposizioni esterne e interne sulle fasce, rendendo
la fase offensiva del Milan prevedibile e poco
efficace, Conceicao non è soddisfatto, anche perché come sempre gli avversari
sono sempre pericolosi sulle ripartenze, che il Milan ancora non riesce a
gestire, non c’è filtro a centrocampo, la fase difensiva è lasciata solo a
Fofana (meno male) e ai due centrali, Tomori e Thiaw.
D’accordo che Tomori e Thiaw sono più bravi di Gabbia,
ma Matteo è l’unico capace di comandare e organizzare la difesa, senza Gabbia i
due centrali non operano con marcatura e copertura, tanto da farsi infilare in
mezzo da Piccoli contro il Cagliari e da Taremi contro l’Inter, quando invece
almeno, Thiaw deve marcare e Tomori che è più veloce deve staccare e coprire,
la fase difensiva comunque è ancora a zero.
Quindi parlando del calciomercato di gennaio, ci sono
tante cose da sistemare, intanto Rashford sembra essere un obiettivo concreto, d’accordo
che può giocare in tutte le zone dell'attacco facendo la differenza, ma a parte
il fatto che non so come sia il calciatore caratterialmente, dentro e fuori dal
campo e poi, chi dovrebbe essere sacrificato?
Stiamo dietro ai doppioni in esubero delle altre
società, gli togliamo i problemi e ce li prendiamo noi, quando il Milan ha
bisogno della grande punta (David o Kolo Muani) e non è
vero quello che dice Ibrahimovic, che è comunque il Senior Advisor di RedBird e non un dirigente
del Milan, che non serve tanto, che la squadra è completa e può vincere, perché
non è vero.
Il mercato è aperto e bisogna fare quello che serve, non
quello che capita o che piace a Furlani per la sua raccolta di figurine, Rashford è sicuramente un giocatore interessante, sarebbe un valore aggiunto, per
cui io non farei follie, rifletterei bene sull'acquisto a titolo definitivo della punta inglese, per
me ci sono delle altre opportunità da cogliere.
In ogni caso, con l'uscita di Okafor, dovrà per forza
di cose entrare qualcuno là davanti, serve un centravanti che faccia tanti gol e
il prossimo anno io darei via Abraham e Morata, intanto adesso manderei via
Jovic e Camarda a fare esperienza con continuità in serie B, tenerlo ancora tra
Milan Futuro e prima squadra, senza giocare quasi mai, sarebbe un errore
clamoroso.
Parliamo poi di Walker, era un’idea per sostituire Tomori, ora non so se può arrivare ancora, visto che il giocatore ha detto a Guardiola che vuole andare via, ma tra lui e Rashford ne può arrivare solo uno, comunque io non prenderei un calciatore di 34 anni e con il suo ingaggio, piuttosto perché non pensiamo a prendere qualcuno come terzino destro, per sostituire Calabria e Royal, ma che non abbia 34 anni.
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