Tra gli uomini migliori del Milan c’è Theo Hernandez, che è stato ancora
una volta un “ectoplasma”, come dice qualcuno, che anche oggi ha delle
responsabilità sul gol preso da un calciatore che gravita nella sua fascia di
competenza, è troppo leggero quando affronta l’avversario e poco concentrato,
troppo pigro e troppi palloni persi in mezzo al campo, non è una questione di
una partita o di Fonseca, adesso sono 7 mesi che va avanti così, anche Leao, se
pur in maniera altalenante, in campo fa poco.
Conceicao ha finito la pazienza e lo si è visto, come Fonseca, il nuovo
tecnico rossonero se ne sbatte altamente della “Theao” e li ha lasciato fuori nell’intervallo,
un altro uomo tra i migliori o almeno doveva esserlo è Morata, a ogni partita è
sempre più deludente ed è inammissibile, che il 32enne capitano della Spagna
campione d’Europa, finisca sistematicamente in fuorigioco senza mai accorgersene
e facendo in modo, che il portiere del Parma, al contrario di quello del Milan,
non facesse una parata.
Morata, Leao e stavolta anche Pulisic, non hanno avuto un’occasione, ecco
perché bisogna prendere il centravanti vero e Gimenez è quello che oggi è il
più abbordabile economicamente, le sostituzioni di Hernandez e Leao, con
Bartesaghi e Chukwueze, hanno premiato il coraggio del tecnico, Bartesaghi è
entrato molto bene in partita, è andato spesso (sempre) in sovrapposizione con il
ritmo e i tempi giusti, lasciando partire dei cross, che hanno meso in
difficoltà la difesa del Parma.
Fa bene quello che dovrebbe fare Theo e adesso invece il francese fa male,
dimostra di avere un bel feeling con Pulisic e tornando al post precedente,
ripeto che ci sono tanti giovani da mettere dentro e che hanno più fame di
tanti più illustri loro colleghi, anche Chukwueze entra molto bene in partita, lui
è andato spesso sul fondo per crossare e spesso si è accentrato per tirare, però
non dà mai la sensazione di continuità.
Ottima la
prova di alcuni singoli, Maignan ha evitato il tracollo con interventi decisivi e ha dato vita
praticamente a questa vittoria, non poteva fare molto di più, così come non
poteva fare di più Pavlovic, il serbo ha fatto una partita pazzesca, non solo
uomo su uomo, ma ha recuperato un sacco di volte gli avversari ed è stato
protagonista di tanti interventi decisivi, compreso il bel gol annullato per
fuorigioco e il rigore che si è procurato.
Vedendo le ultime prestazioni, sinceramente mi chiedo perché non ha più
giocato, nelle prime partite non aveva fatto male, anzi e aveva pure segnato,
si! è un po' ruvido, non difende bene a zona, ma non vedo il perché fosse
scomparso dai radar, tanto da volerlo addirittura vendere, per me è un
calciatore che al Milan ci può stare e meglio di tanti altri.
Calabria ha fatto un’ottima partita, specialmente in fase di contenimento,
leggendo bene tanti palloni, è uscito nel finale e non ha gradito, i fischi di
San Siro non so se sono stati per lui, per Jovic che lo ha rilevato o per
Conceicao che lo ha cambiato, se fossero stati per lui sono stati immeritati,
Conceicao non ha ancora risolto i tanti problemi della squadra, che in due
minuti è passata dall’inferno al paradiso, sono troppi i problemi da risolvere,
come quello della mancanza di serenità nello spogliatoio e si è visto.
Il finale incandescente con Calabria, è stato giustificato dall’ex capitano
con dei problemi personali, così come si giustifica Frattesi per la sua voglia
di andare via o lo stesso Theo Hernandez, che lamenta la mancanza di affetto
che gli dava Maldini e per guarire dalla nostalgia chiede un ingaggio monstre,
il fatto vero è che sono dei professionisti viziati e la società del Milan è
assente, incompetente e miope, che non si accorge che manca (oltre al
centravanti) un direttore sportivo.
È vero che per ora vincere è l’unica cosa che conta, ma questa squadra non ha fatto nessun miglioramento importante, ci sono ancora troppe cose su cui lavorare, Conceicao è a Milanello da un mese e il tempo per lavorare è stato poco e adesso lo è ancora di più, perché arrivano i mesi più pesanti, anche se abbiamo rosicchiamo tre punti alla Juventus e alla Lazio, non possiamo essere completamente contenti.
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