lunedì 10 marzo 2025

A Lecce c'è stato un buon segnale.

La vittoria contro il Lecce, credo che abbia salvato momentaneamente la panchina di Conceicao, che al 68esimo era già di un altro (Tassotti), ancora una volta si sbandiera ai quattro venti cambi radicali, di modulo, di calciatori e poi si torna sempre sul 4-2-3-1 e su Musah al posto di Fofana, io ho ancora perplessità sulla formazione iniziale, che destabilizzano il Milan e la panchina del portoghese e non capisco sinceramente perché.

Errori gravi ed evitabilissimi, che poi vengono corretti con l'ormai costante cambio doppio o triplo all'intervallo e per poi continuare a farne altri alla rinfusa, che risultano magari vincenti per un episodio, ma che non hanno niente di logico e non producono effetti di gioco, se non di una totale confusione e non è vero che non si può rinunciare a Leao, perché se ci fosse stato Zaccagni al suo posto, la partita l’avremmo vinta prima e non avremmo subito così tanto.

Di vero c’è che il portoghese è il giocatore più forte del Milan, ma non è un giocatore continuo nemmeno nella stessa partita e contro il Lecce ha dimostrato di potere giocare, ma non tutta la partita, perché se no perde la concentrazione, che non tiene per 90 minuti, gioca a vampate e approfitta della stanchezza fisica e mentale degli avversari, si muove ed è efficace in un contesto di confusione, senza regole e senza “codifiche”.

Se è questo il contesto dove deve giocare Leao, allora l’onnipotente Furlani può fare a meno di prendere un allenatore, prenda lui il patentino e li mandi in campo come vuole, tutti all’attacco e poi mi raccontate come va a finire, gradirei che ci fosse un’uniformità di giudizio, senza scendere e salire sul carro del vincitore ad ogni partita.

Io sono per mandare via Leao e Furlani, ma se agli altri sta bene così, non lamentatevi però, dei campionati di merda che facciamo, anche perché prima di questa vittoria ne avevamo perse un bel po' di partite e poco o tanto Leao aveva giocato.

Piuttosto, parliamo dell’impatto positivo di Bondo, un giocatore che non ha sfigurato, anzi, che può essere (come dicevo io) molto utile, non solo in questo finale di stagione, ma a questo Milan anche in futuro, anche se non sono mancate le note negative, ricordiamoci che il ragazzo ha 21 anni, che ha note negative Leao a 25 anni, che viene da un infortunio, che gioca in una squadra di “figurine” e che l’allenatore continua a sostenere un modulo senza equilibrio.

Abbiamo preso ancora altri due gol e meno male che non hanno fatto gol tutte le volte che il Lecce è ripartito, abbiamo subito tante brutte ripartenze, abbiamo commesso i soliti errori individuali e andiamo a guardare, che nella prestazione di Bondo, non mancano le note negative? E allora cosa dovremmo dire di tutti gli altri? E dell’allenatore in primis, che ha potuto lavorare con la settimana tipo, per arrivare a questo risultato?

Non parlatemi poi della settimana movimentata, tra Casa Milan, Milanello e gli States, perché ce la siamo voluta noi, non facciamo altro che darci martellate sui coglioni, grazie ad una dirigenza miope e incompetente, è stato cambiato il responsabile della comunicazione e si permette al portavoce dell’allenatore di dire tutto quello che ha detto? Il portavoce al Milan deve essere uno, uno solo per tutti i tesserati.

Certo, se poi c’è una chiara e netta divisione societaria, come quella a cui stiamo continuando ad assistere, non solo non fa intravedere nulla di buono per il futuro, ma che alimenta guerra intestine, odio e confusione, è chiaro che ce le andiamo a cercare noi, se già i padri non sono capaci di dare l’esempio e di creare un clima tranquillo per lavorare, figuriamoci i figli lasciati allo sbando, questo è il punto più importante ed è questo che nella dirigenza nessuno vuole capire.

Senza una struttura chiara e diversa da quella attuale, non si andrà da nessuna parte, una chiarezza che sembra lontana dall'essere raggiunta, visto quello che per quanto riguarda il DS, si stanno accapigliando come dei cani, figuriamoci cosa ci sarà per scegliere l’allenatore e poi per scegliere i giocatori, è in questo clima che il Milan vorrebbe sperare di raggiungere il quarto/quinto posto?

Ma torniamo alla partita, il Milan ha giocato tutto sommato bene, secondo me a livello offensivo ha fatto una buona partita, un po' confusionaria nell’ultima mezzora, ha segnato tre reti e due gliele hanno annullate per fuorigioco millimetrico, addirittura una dopo 30 secondi, la squadra dopo il primo e soprattutto dopo il secondo gol, ha giocato d’inerzia, Conceicao preferisce definirlo carattere, diciamo che la squadra non si è “abbattuta”, ad abbattersi invece è stato l’allenatore, che già si vedeva a svuotare l’armadietto di Milanello dopo aver subito il 2 a 0.

Come succedeva anche con Pioli, questa vittoria autorizza tutti, a considerare oro colato il 4-2-3-1 e mi dispiace, perché se lo ha proposto dopo 3 sconfitte consecutive e con la panchina in “viaggio”, figuriamoci se non lo ripropone ora e torneremo nuovamente a perdere, senza riuscire a capire, che ha avuto (l’episodio) un colpo di fortuna con l'autogol di Gallo e alla fine comunque è stata una vittoria meritata, ma la fase difensiva resta sempre precaria, oggi ha subito gli stessi gol che aveva subito l'anno scorso a questo punto della stagione, nonostante però non concretizza come lo scorso anno. 

Nessun commento:

Posta un commento