giovedì 20 marzo 2025

Continuo a non capire perché cedere Saelemaekers e tenere Musah.

L’arresto della Juventus alla corsa Champions e le contemporanee due vittorie da parte del Milan, hanno permesso ai rossoneri di vivere la sosta con qualche speranza in più, di potersi qualificare alla prossima Champions, le due prerogative importanti però sono: l’equilibrio e la continuità, senza le quali sarà impossibile poterci arrivare.

I rossoneri si sono riportati a sei punti dal Bologna quarto, la Juventus è in chiara difficoltà, così come la Lazio e la Fiorentina, è in grande spolvero invece la Roma, ma ha perso Dybala e potrebbe non riuscire a tenere questo ritmo fino alla fine, così, se il Milan riuscisse ad avere almeno continuità nei risultati, potrebbe sfruttare il calendario più duro dei rossoblù, per recuperare i punti in classifica che li dividono.

Parliamo sempre di una pia speranza e di una grande illusione, Bologna e Milan devono incontrare entrambe: il Napoli, l’Atalanta, il Venezia, la Fiorentina, l’Udinese e il Genoa, se mettiamo che le due squadre ottengono gli stessi risultati e quindi gli stessi punti, il Milan ha lo scontro diretto in casa e non può fallire la vittoria, per potere recuperare 3 dei 6 punti di distacco.

Nelle due giornate rimanenti, il Milan ha la Roma e il Monza (all’ultima giornata), mentre il Bologna ha: Inter e Juventus, considerando per assurdo che le atre davanti al Milan frenano e che Milan e Bologna prendano gli stessi punti con Roma e Juventus, i tre punti di differenza tra le due squadre potrebbero essere recuperati dai rossoneri, in Bologna-Inter e Milan-Monza, sempre considerato che il Milan con il Bologna deve vincere e con due gol di scarto.

Perché ha già perso a Bologna e in questa mia farneticazione, il quarto posto verrebbe deciso dalla differenza reti, ammesso che non arrivi nessun altro a pari punti al quarto posto, non succederà, ma consideriamolo un modo per vivere in maniera diversa questo deludente campionato e intanto pensiamo a come potrebbe riorganizzarsi il Milan in vista della prossima stagione.

Intanto dovrà per forza partecipare almeno all’Europa League, senza tanti giri di parole, io credo, ma forse potrei dire che sono sicuro, che Furlani ha scelto come DS Paratici, per me la scelta è stata fatta, parlerà con Tizio e Caio, ma la scelta è stata fatta, era in contrapposizione a quella fatta da Ibra e Cardinale e lui si è arrogato tutti i poteri, per portare a Milanello Paratici.

Siccome Paratici è squalificato fino a luglio, Furlani sta lavorando per riempire questo lasso di tempo che porta alla fine della squalifica, intanto prendendo tempo per l’annuncio, che dai primi di marzo si è spostato ai primi di aprile (forse) e così ha già accorciato di un mese la squalifica, Furlani si prenderà tutto il tempo e in attesa, continuerà con Moncada a occuparsi di tutto (come ha sempre fatto), firme sul contratto dei calciatori compreso.

Non si può negare che Paratici, per l'esperienza maturata con: Sampdoria, Juventus e Tottenham, per i rapporti internazionali e la capacità di pescare sia giocatori esperti e affermati, che giovani bravi e di prospettiva è un buon profilo, forse ottimo e a quanto pare, la settimana scorsa hanno avuto anche un primo incontro a Milano, in pratica Paratici al Milan, arriverebbe con ruolo di consulente esterno, in attesa che la sua squalifica si estingua il prossimo 20 luglio.

In questa consulenza esterna, oltre a consigliare la campagna acquisti e cessioni, consiglierà a Furlani anche l’allenatore per la prossima stagione, l'idea resta quella di indirizzarsi su un profilo italiano che conosca bene la serie A: Italiano, Gasperini, Sarri e la suggestione Conte, ma anche l’allenatore è stato già scelto, si tratta del ritorno di Allegri e il suo mentore Galeone, ne parla come già cosa fatta.

A me non piace completamente, però visto tutto quello che è successo in casa Milan, Allegri, per esperienza, competenza, gestione del gruppo e dei campioni capricciosi, così come Paratici è un buon profilo, se non ottimo, è un profilo esperto e che conosce le dinamiche del calcio italiano, Allegri e Paratici potrebbe essere veramente il binomio perfetto per il nuovo Milan.

Ad avvalorare questa ipotesi, c’è un incontro nei giorni scorsi in certo a Torino per un aperitivo, tra Allegri e Paratici e potrebbe essere già cominciata la collaborazione, ma c’è stato anche un contatto telefonico tra Allegri e Furlani grazie a un amico in comune, anche qui si parla solo di un saluto, non ci sarà ancora una trattativa vera e propria, ma credo che l'amministratore delegato abbia le idee già piuttosto chiare. 

Scrivo con l’obiettività del cronista, però mi mangerei la lingua, l'ultima volta che Paratici e Allegri hanno lavorato insieme è stato alla Juventus e nell'estate del 2019 e per assecondare Cristiano Ronaldo, fu proprio Paratici uno dei promotori del licenziamento di Allegri a favore di Sarri, dopo un inevitabile periodo di gelo, i rapporti tra i due però sono tornati ad essere quelli di una volta, nel calcio si sa, mai dire mai e il ritorno del livornese a Milanello è possibile.  

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