sabato 8 marzo 2025

Quinto posto in Champions ancora possibile, Roma e Lazio ci daranno una mano.

L'Italia guadagna terreno sulla Spagna, soprattutto grazie allo scontro diretto fra la Roma e l’Athletic, tanti ringraziamenti anche al Manchester United e al Vitoria Guimaraes, che hanno fermato sul pari la Real Sociedad e il Betis, peccato per la Fiorentina che ha perso e non da nessun punto all’Italia, questo il ranking attuale:

1) Inghilterra con 22.177 punti e con (6 squadre in corsa su 7); 2) Spagna con 19.891 punti e con (6 squadre in corsa su 7); 3) Italia 18.937 punti e con (4 squadre in corsa su 8); 4) Germania 16.671 (4 su 8); 5) Portogallo 16.250 (2 su 5); 6) Francia 15.285 (3 su 7); 7) Belgio 15.250 (2 su 5); 8) Olanda 15.083 (4 su 6); 9) Grecia 12.187 (2 su 4); 10) Norvegia 10.812 (2 su 4).

L’Italia quindi ha un distacco dalla Spagna, di 954 punti, Inter, Lazio, Roma e Fiorentina possono ancora aumentare il totale dei punti, che attualmente è di 151.500 e aumentare così la media che al momento è di 18.937, ma per potere sperare, il Milan deve arrivarci al quinto posto e poi speriamo anche abbia già programmato un futuro diverso da quello recente, fatto di chiarezza, idee e uomini di calcio.

La stagione deve essere chiusa nel modo migliore possibile, ai rossoneri sono rimasti tre obiettivi: conquistare un posto in Europa (la Champions sembra sia ormai irraggiungibile), vincere la Coppa Italia, che regalerebbe automaticamente l’Europa League e la super Coppa Italiana e poi ha l’obbligo di concludere il campionato con dignità e senza brutte figure.

Indipendentemente da tutto questo, deve progettare il futuro già adesso, Conceicao non sarà più l’allenatore e bisogna scegliere un tecnico, che abbia un futuro in rossonero e che non duri qualche mese, stavolta non si può sbagliare, come non si può sbagliare nel migliorare l’organico, ma per farlo ha bisogno di fare chiarezza al proprio interno, occorre che certe situazioni vengano definite una volta per tutte e questa occasione, potrebbe essere il punto di partenza.

A condizione chiaramente, che al comando ci sia un uomo di calcio forte ed esperto, uno che conosca i giocatori e sappia muoversi sul mercato, per aprire un nuovo corso, mentre per l’immediato futuro, spero che Conceicao, ora che può lavorare con la settimana tipo, possa far vedere dei progressi sul piano del gioco, non escludo che il tecnico portoghese d’ora in avanti, possa “disimpegnarsi” con dei giocatori come Hernandez e Leao, “chi non corre è fuori” ha detto, quindi Theo, Felix e Leao rischiano la panchina contro il Lecce.

Il primo dovrebbe lasciare il posto ad Alex Jimenez, il secondo invece a Bondo, in modo d’avere un centrocampista in più davanti alla difesa, mentre il terzo a Sottil, anche Santi Gimenez potrebbe rimanere fuori, la condizione del messicano continua a non essere al top, dopo un brillante debutto, Gimenez per caratteristiche non si sposa con nessuno dei suoi compagni di reparto e con gran parte degli altri compagni di squadra.

Gimenez per caratteristiche non si sposa con il gioco del Milan, lui va lanciato, è uno che detta la profondità, non è un giocatore che gioca a supporto, che fa la sponda e che gioca trenta metri lontano dalla porta, il Milan deve verticalizzare di più, perché lo fa poco, spero che finalmente si possa dare spazio a Bondo, anche per poterlo valutare per il prossimo anno.

A gennaio è stato fatto l’ennesimo equivoco tattico, cominciato in estate e poi proseguito con Conceicao, che nonostante tutto non ha una rosa adatta alla sua filosofia di gioco e a quella di chi ha realizzato la rosa del Milan, ecco perché è importante per il futuro, affidare il mercato a un DS, guidato e ispirato dall’allenatore, in base alle sue idee tecnico-tattiche e avvallato economico del Club, ma a quanto pare Furlani non ha intenzione di mollare il giocattolo.

Bisogna poi affidare la squadra a un tecnico affidabile, tenendo in considerazione che ha bisogno di tempo e di elementi adatti per avere i migliori risultati, il nome di Allegri prende sempre più quota, la scelta del DS però va fatta subito, perché questi sono i giorni in cui si prepara la futura stagione, il Milan deve provvedere ai contratti da rinnovare, alle cessioni e agli acquisti da fare.

Al nuovo allenatore, si affida l’incarico delicatissimo della ricostruzione della prossima stagione e l’esperienza fatta in questa, deve essere da insegnamento, perché non si può sbagliare di nuovo, il futuro di Theo Hernandez è ormai segnato, il terzino francese ha chiesto di rinnovare, ma nonostante la sua volontà di restare al Milan, il rinnovo è in stallo e il club ha già cominciato a guardarsi intorno. 

L'erede di Theo è stato individuato in De Cuyper, classe 2000 del Club Bruges, che ha mostrando capacità realizzative oltre che un'ottima propensione a difendere, la concorrenza è forte, ma il giocatore potrebbe rappresentare il futuro, tanto che i rossoneri potrebbero spingersi fino a 20 milioni per il suo acquisto. L’alternativa sembra essere Nuno Tavares, che il Milan ha già cercato a gennaio e su cui la Lazio ha un piano per riscattarlo dall’Arsenal per soli 5 milioni, tra l’altro, il pagamento è stato previsto rateizzato, un milione all’anno per cinque anni (questi sono direttori sportivi), per Lotito il calciatore vale tra i 60 e i 65 milioni e ai Gunners comunque andrà il 40% della futura rivendita. 

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