1) Inghilterra con 22.177 punti e con (6 squadre in corsa su 7); 2) Spagna con
19.891 punti e con (6 squadre in corsa su 7); 3) Italia 18.937 punti e con
(4 squadre in corsa su 8); 4) Germania 16.671 (4 su 8); 5) Portogallo 16.250 (2
su 5); 6) Francia 15.285 (3 su 7); 7) Belgio 15.250 (2 su 5); 8) Olanda 15.083
(4 su 6); 9) Grecia 12.187 (2 su 4); 10) Norvegia 10.812 (2 su 4).
L’Italia quindi ha un distacco dalla Spagna, di 954 punti, Inter, Lazio, Roma
e Fiorentina possono ancora aumentare il totale dei punti, che attualmente è di
151.500 e aumentare così la media che al momento è di 18.937, ma per potere
sperare, il Milan deve arrivarci al quinto posto e poi speriamo anche abbia già
programmato un futuro diverso da quello recente, fatto di chiarezza, idee e
uomini di calcio.
La stagione deve essere chiusa nel modo migliore possibile, ai rossoneri
sono rimasti tre obiettivi: conquistare un posto in Europa (la Champions sembra
sia ormai irraggiungibile), vincere la Coppa Italia, che regalerebbe
automaticamente l’Europa League e la super Coppa Italiana e poi ha l’obbligo di
concludere il campionato con dignità e senza brutte figure.
Indipendentemente da tutto questo, deve progettare il futuro già adesso,
Conceicao non sarà più l’allenatore e bisogna scegliere un tecnico, che abbia un
futuro in rossonero e che non duri qualche mese, stavolta non si può sbagliare,
come non si può sbagliare nel migliorare l’organico, ma per farlo ha bisogno di
fare chiarezza al proprio interno, occorre che certe situazioni vengano
definite una volta per tutte e questa occasione, potrebbe essere il punto di
partenza.
A condizione chiaramente, che al comando ci sia un uomo di calcio forte ed esperto,
uno che conosca i giocatori e sappia muoversi sul mercato, per aprire un nuovo
corso, mentre per l’immediato futuro, spero che Conceicao, ora che può lavorare
con la settimana tipo, possa far vedere dei progressi sul piano del gioco, non
escludo che il tecnico portoghese d’ora in avanti, possa “disimpegnarsi” con dei
giocatori come Hernandez e Leao, “chi non corre è fuori” ha detto, quindi Theo,
Felix e Leao rischiano la panchina contro il Lecce.
Il primo dovrebbe lasciare il posto ad Alex Jimenez, il secondo invece a Bondo,
in modo d’avere un centrocampista in più davanti alla difesa, mentre il terzo a
Sottil, anche Santi Gimenez potrebbe rimanere fuori, la condizione del
messicano continua a non essere al top, dopo un brillante debutto, Gimenez per caratteristiche non si sposa con nessuno dei suoi
compagni di reparto e con gran parte degli altri compagni di squadra.
Gimenez per caratteristiche non si sposa con il gioco del Milan, lui va
lanciato, è uno che detta la profondità, non è un giocatore che gioca a
supporto, che fa la sponda e che gioca trenta metri lontano dalla porta, il
Milan deve verticalizzare di più, perché lo fa poco, spero che finalmente si
possa dare spazio a Bondo, anche per poterlo valutare per il prossimo anno.
Bisogna poi affidare la squadra a un tecnico affidabile, tenendo in
considerazione che ha bisogno di tempo e di elementi adatti per avere i
migliori risultati, il nome di Allegri prende sempre più quota, la scelta
del DS però va fatta subito, perché questi sono i giorni in cui si prepara la
futura stagione, il Milan deve provvedere ai contratti da rinnovare, alle cessioni e agli
acquisti da fare.
Al nuovo allenatore, si affida l’incarico delicatissimo della ricostruzione
della prossima stagione e l’esperienza fatta in questa, deve essere da
insegnamento, perché non si può sbagliare di nuovo, il futuro di Theo Hernandez
è ormai segnato, il terzino francese ha chiesto di rinnovare, ma nonostante la
sua volontà di restare al Milan, il rinnovo è in stallo e il club ha già
cominciato a guardarsi intorno.
L'erede di Theo è stato individuato in De Cuyper, classe 2000 del Club Bruges, che ha mostrando capacità realizzative oltre che un'ottima propensione a difendere, la concorrenza è forte, ma il giocatore potrebbe rappresentare il futuro, tanto che i rossoneri potrebbero spingersi fino a 20 milioni per il suo acquisto. L’alternativa sembra essere Nuno Tavares, che il Milan ha già cercato a gennaio e su cui la Lazio ha un piano per riscattarlo dall’Arsenal per soli 5 milioni, tra l’altro, il pagamento è stato previsto rateizzato, un milione all’anno per cinque anni (questi sono direttori sportivi), per Lotito il calciatore vale tra i 60 e i 65 milioni e ai Gunners comunque andrà il 40% della futura rivendita.
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