Con Allegri al Milan, Leao non dovrebbe partire più, perché diventerebbe importantissimo per il modulo “pullman”, dopo i risultati deludenti di questa stagione, sono stati messi tutti in discussione: dirigenti, allenatore e giocatori, Allegri ha dichiarato che sposerebbe volentieri il 4-2-3-1 e Leao potrebbe essere quell’uno abbandonato nella metà campo avversaria, in attesa del rinvio lungo, per poi sfruttare la sua velocità e la sua tecnica, per dare sfogo all’azione offensiva.
Però, ricordo anche che Mandžukić alla Juventus è stato costretto a fare quasi il
quinto di centrocampo, perché non credo che potremmo rinunciare al centravanti
e Leao non potrà farlo mai, senza dimenticare che per me, la cessione di Leao è
la soluzione migliore per tutti, poi se veramente il Liverpool sarebbe pronto ad andare all'assalto del giocatore e
se la prossima stagione il Milan non dovesse fare la Champions, il
portoghese andrebbe via con la pace di tutti.
Nel nuovo Milan, Fofana e Bondo dovrebbero essere
i due mediani e così dovrebbe essere anche per questo finale di campionato,
Reijnders potrebbe liberarsi dalla mediana e tornare a fare il trequartista,
con Pulisic e Leao dietro a Gimenez, questa potrebbe essere la soluzione giusta per dare
maggiore copertura e equilibrio alla squadra, nel 4-2-3-1 di Furlani.
In attesa del nuovo DS (con calma), Furlani continua a
fare mercato con il fido Moncada, l’interesse adesso è per il difensore centrale Diego
Coppola del Verona, 21 anni e in questa stagione ha già raccolto 25 presenze e una rete in serie
A, ha un costo che si aggira sui 10 milioni bonus compresi, è nazionale
under 21 e gode anche dell'interesse della Juventus.
Il Milan nonostante i due mercati (estivo e invernale) importanti e per lo
più sbagliati, ha necessità di dare una rivisitata alla rosa da mettere a
disposizione di Allegri, Abraham e Felix vanno sicuramente via, Sottil potrebbe restare in quanto
giovane e italiano e poi c’è in ballo lo scambio con Adli, Sottil è anche un giocatore che può
giocare su entrambe le fasce e a Lecce è stato persino schierato terzino (un
azzardo).
Potrebbe fare il quinto di centrocampo in un ipotetico 3-5-2, salta l'uomo
ed è buono per la lista UEFA e per quella di Serie A, il Milan ha un diritto di
riscatto fissato a 10 milioni, che può essere trasformato in uno scambio quasi
alla pari con Adli, l’unico che dovrebbe essere riscattato, perché dopo tutto non ha fatto male e nel gran casino che c’è,
anche a livello dei terzini (via Emerson, Florenzi e Terracciano) è Walker.
Credo che se Leao sarà venduto, Allegri punterà sul 3-5-2 e in quel caso il
difensore inglese potrebbe giocare da braccetto di destra, con Thiaw o Tomori e
Pavlović, ma di una
cosa dovrà rendersi conto Furlani, che Reijnders e Pulisic sono quelli che fanno
la differenza e sono i due sui quali costruire il prossimo Milan, intanto sui loro
rinnovi si è detto che sono stati fatti, ma finora non sono stati ufficializzati,
mi auguro che almeno in questo non ci prendano in giro.
Anche di Theo Hernandez, non si discutono il talento, le doti di fisiche e
la capacità di segnare, ma anche lui è diventato troppo discontinuo, se sta con
la testa nella partita è eccezionale, se ha le giuste motivazioni fa la
differenza, ma sia lui che Leao, è da troppo tempo che sono ai margini e per
colpa loro, per me non vale più la pena “aspettarli” e a certe cifre d’ingaggio
fra l’altro, su Gimenez non credo che ha bisogno di tempo per adattarsi in Italia.
Per me gli devono solo fare arrivare i palloni, Leao si mette in proprio,
Pulisic idem, Reijnders e Theo lo stesso, la palla a Gimenez chi gli e la deve dare? Abbiamo speso
quasi 40 milioni, per un calciatore che aveva una grande media realizzativa in
Europa e lo abbiamo relegato a fare sponde (non è il suo modo di giocare) per i
compagni.
Capitolo Società, la scelta del direttore sportivo per me è molto
importante, ma non mi pare che gli stiano dando questa importanza, convinti
come sono che sanno fare tutto solo loro, così però, la speranza che venga
ingaggiato un vero DS è molto vana, perché sarà difficile, se non improbabile, che
gli vengano dati ampi poteri in ambito sportivo.
La scelta del DS fra l’altro, deve arrivare in tempi brevissimi, una
società che si rispetti, a metà marzo deve già programmare la stagione
successiva con il direttore sportivo, a maggior ragione se il Milan sa già
adesso qual è il futuro (fuori dalla Champions), ci sono dei rinnovi importanti
da fare e delle cessioni altrettanto importanti da effettuare, di conseguenza
anche giocatori da acquistare, trattative da imbastire o già imbastite, non si
può perdere ulteriore tempo.
Senza parlare che poi, c'è da scegliere il prossimo allenatore, che al
contrario di quanto fatto fin d’ora, dovrà essere coinvolto nella composizione
dell’organico e non messo ai margini come è successo nelle scorse stagioni, per
evitare che poi il tecnico debba trovarsi a fare giocare una squadra incompleta
e con molti doppioni.
Resta da capire se Ibrahimovic accetterà il ridimensionamento o comunque, se resta o va via, serve la figura
dell'Head of football (letteralmente la testa del calcio), per noi uomo di campo e per questo ruolo si è parlato di
Ambrosini e Albertini, che dovrebbero ancora di più ridimensionare Ibra e limitarne i danni che la triade ha fatto.
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