Purtroppo credo che si sia dimenticato di come vanno le cose nel campionato
italiano e dobbiamo dire che lui non fa niente per evitarle, a cominciare dai
riguardi eccessivi che ha per Felix e Musah, tanto da sacrificare i due migliori giocatori per
rendimento del Milan, la sua squadra è una delusione dopo l'altra, una delusione sempre più
grande, le ultime partite sono al di sotto delle aspettative e di quelle fatte da Fonseca, che non ha fatto
sicuramente bene, si voleva qualcosa di più e invece abbiamo avuto qualcosa di
meno.
Da Zagabria in poi è stato sempre peggio, sia a livello di atteggiamento, che
di gioco e di concentrazione, la confusione regna sovrana e il disordine da
parte dalla società, dimostra di avere le idee poco chiare, la confusione
si vede chiaramente nei giocatori, che appaiono spenti e demotivati, le scuse
sono finite per tutti anche per Conceicao e sul banco degli imputati ci sono:
la gestione dello spogliatoio e le scelte di formazione.
Scelte poco lucide, come quella di affidarsi continuamente
a Musah e Joao Felix, una scelta paradossale, perché Joao
Felix ha fatto la sua miglior prestazione entrando dalla panchina contro
la Roma, poi è stato sempre fuori dal gioco e in una posizione in campo
che non sa di niente, nell'atteggiamento è svogliato e nervoso.
Musah invece non è l’equilibratore che ci serve e a cui si rivolge
Conceicao, in più non sta ripagando la scelta fatta dall’allenatore e hanno tolto
spazio a Pulisic e a Reijnders, è una situazione assurda, se si considera
che Pulisic e Reijnders erano i giocatori più in forma e la critica nasce
spontanea.
Conceicao ha aggiunto: "Io penso che sia stata una partita molto
competitiva, il Bologna è una squadra da Champions. Abbiamo fatto un buon primo
tempo, siamo arrivati al gol e abbiamo avuto occasioni. Poi ci sono questi
episodi: alcuni per colpa nostra come a Torino e col Feyenoord, altre per
errori degli arbitri o del VAR se l'arbitro non vede. Veramente non capisco,
anche il secondo gol... L'ho visto: la palla è uscita. Manca leggerezza, manca
tranquillità nell'ambiente su questi episodi. Nelle ultime partite sono
incredibili gli episodi che ci succedono: per la squadra avversaria sono gol,
per noi no. Non è che mi lamento o piango. Dovevamo fare di più nel secondo
tempo, ma gli episodi influiscono tanto sulla squadra".
Solitamente si dice: aiutati che il cel ti aiuta
e sarà pure vero, anzi lo è senz’altro, la questione degli arbitri del VAR,
della leggerezza e della mancanza di tranquillità, ma non è per questo, che questo Milan non è una squadra, ma undici giocatori
sparpagliati per il campo, senza un gioco e senza idee, una squadra che improvvisa, confidando nelle sue individualità,
al contrario del Bologna, che invece è una
squadra che gioca a memoria.
Conceicao dice ancora: "Ho visto alla
fine uno spogliatoio triste, frustrato per questo risultato. Loro volevano
veramente il risultato e avevo sentito una energia positiva. Io do tutto me
stesso. Sono molto arrabbiato per la situazione. Lavoro tanto, giorno, notte, prepariamo
le partite, è così la vita dell'allenatore. Si è creata questa nuvola sul Milan
e si esce con i risultati, non conosco un'altra strada. Sta a noi essere più
forti degli episodi. Ai tifosi non interessa se sono frustrato o no, se lavoro
10 ore al giorno o meno, ma se si vince. Fin quando avrò la forza di
continuare, lo farò. Se la società pensa che non lo possa fare più, mi sta bene
così". A Bologna ho visto anche cose
positive, ma in questo momento c'è bisogno di leggerezza ed equilibrio
mentale".
Allora, io queste cose non le ho viste e come me
sono in moltissimi a non averle viste, Conceicao non può aggrapparsi a questo, agli errori dell'arbitro,
piuttosto diciamo che non siamo stati all'altezza e i giocatori devono stare
più attenti, Leao ammette: "Non abbiamo
fatto un buon calcio, ma abbiamo giocato come voleva il mister, cioè con la
palla lunga”.
Quindi, come può pretendere rispetto, se confonde
la realtà e predica palla lunga e pedalare? L’analisi della
partita e del momento, dice che la situazione è difficilissima, ci sono tante partite
ancora da giocare, ma è il momento peggiore del Milan, noi tifosi siamo delusi,
non siamo contenti di quest'atteggiamento, vero che il Milan è stato penalizzato in maniera clamorosa
dall'arbitraggio, ma non è stata una partita bella e Conceicao è appeso ad un filo, poi non so se Tassotti è
pronto per la sostituzione, nel caso la situazione dovesse precipitare e
comunque, chi al posto di Conceicao?
Sacchi punterebbe su Sarri (anch’io) o Conte, gli piace anche Baroni (anche a me e non d’adesso), segue con attenzione la crescita di Fabregas e aggiunge: "Sarebbe ingiusto attribuire tutte le responsabilità della situazione attuale al tecnico portoghese, che è arrivato poco dopo Natale. Gli errori, come sempre, vanno divisi, in parti più o meno uguali, tra i dirigenti, l’allenatore e i giocatori”.
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