Dopo i continui e inammissibili errori e disattenzioni, che hanno privato fin qui la squadra di solidità, Conceicao si è ribellato alle regole di “Palazzo Furlani” e ha scelto giustamente di non far giocare Musah e di passare alla difesa a tre, poi vedremo se continuerà a cambiare interpreti, visto che la mancata continuità di una coppia di centrali difensivi, ha anche influito sul rendimento della squadra.
La rinuncia forzata a Walker, protagonista spesso comunque di prove opache,
hanno spinto ancora di più l’allenatore ad abbandonare il tragico 4-2-3-1, che
fin qui ha dato a lui e a chi lo ha preceduto, problemi strutturali e sistemici,
che insieme agli errori tattici e di scelta dei giocatori o del loro posizionamento,
non hanno fatto volare la squadra, un modulo dove molti calciatori, si sono dimostrati
clamorosamente inadatti, spaesati e assenti.
In settimana è arrivato il durissimo comunicato della Curva Sud contro il
presidente Scaroni, era comunque prevedibile, che prima o poi qualcuno gli
facesse notare, che anche per lui è meglio stare zitto, è uno praticamente
assente e quando si fa vedere per presenziare a cerimonie o premiazioni, non
perde l’occasione per dire cazzate che non gli competono, di seguito il
comunicato social della Curva Sud, che esprimere il proprio disappunto, in
merito alle questioni organizzative del Milan e non solo:
"All'alba del 2025 abbiamo un presidente che da anni percepisce un
cospicuo stipendio per scaldare la sedia, che si permette il lusso di dire ai
tifosi quando è più opportuno contestare, che da anni è pagato per chiudere il
progetto stadio ma che per sua stessa ammissione, come nel gioco dell'oca, è
ancora al punto di partenza, una nullità totale insomma! Oggi, approfittando
del periodo storico che vede la tifoseria organizzata suo malgrado nell'occhio
del ciclone, ci ritroviamo in balia di una società totalmente priva di
Milanismo, che punta a riempire lo stadio di CLIENTI, facendo fuggire i veri
TIFOSI con larghi spazi vuoti lasciati ad ogni partita dagli abbonati,
nonostante i proclami dei finti sold-out. E mentre i Dirigenti di altre società
italiane in procinto di costruire il nuovo stadio puntano ad avere Curve sempre
più grandi ed impianti sempre più "caldi", i nostri non solo non
hanno mosso un dito per contestare gli assurdi divieti di striscioni e bandiere
che da mesi colpiscono la nostra tifoseria, impedendoci di colorare San siro e
renderlo una bolgia come accade da quasi 60 anni, ma si sono addirittura
impegnati per avere uno stadio sempre più grigio, in balia di turisti a cui del
Milan non interessa nulla ma che sono utili a riempire le casse societarie.
Rispettate chi vi paga gli stipendi, avanti Milanisti, avanti Curva Sud!".
Il cambio di modulo sembra aver giovato a Theo, che nel secondo tempo non ha
sbagliato nulla e ha fatto un gol devastante, ma ha giovato anche agli altri, la difesa a
tre fa si che Theo si senta molto più protetto e che da centrocampista, può
esprimere tutto il suo potenziale offensivo e quando fa una prestazione del genere, è
tra i migliori al mondo nel suo ruolo, questo stato di benessere gli ha
permesso poi di essere più efficace anche nella fase difensiva, con più
aggressività e attenzione, con i difensori centrali ha interpretato molto bene
la partita e la linea di difesa.
Il Milan vince in grande stile a Udine e vive
una bella serata tranquilla, il risultato finale di 4 a 0 e l’ottima prova, se
pur con un avversario di livello medio, potrebbe avere ricaricato i rossoneri, che
si apprestano ad attraversare il loro periodo più importante per il loro
futuro, a parte la piccolissima speranza che si è riaccesa per l’Europa e chi
sa che non sia poi troppo tardi, per la semifinale con l’Inter e per avere
trovato forse l’assetto tattico, che valorizza a pieno tutti giocatori in rosa
e può dare quanto prima al nuovo direttore sportivo, la dimensione vera
dell’organico rossonero.
Il Milan ha dominato a Udine e ha travolto l’Udinese con un netto 4 a 0, ritrovando la vittoria dopo due partite, che l’avevano estromessa di fatto dall’Europa, Conceicao ha schierato la squadra con un inedito 3-4-3, mostrando solidità e brillantezza, risultando uno dei migliori Milan della stagione, con un ritrovato e importante Jovic, che ha lavorato per la squadra, creando spazi per i compagni, un Pavlovic dominante, sia in difesa che in attacco e che segna il secondo gol stagionale di testa e un Leao spettacolare, segna un gol e fornisce un assist, trascinando l’attacco rossonero.
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