Il Milan reduce da quattro sconfitte nelle ultime sei
partite, ha gioca con orgoglio ed è riuscito a tenere testa alla più forte Inter,
che oltre a essere più forte è pure in fiducia, la partita l’ha sbloccata il
solito Abraham e subito dopo è arriva la reazione
dei nerazzurri, che anche grazie ai cambi azzeccati da Inzaghi, ha trovato il
pari con quel maledetto (in senso buono) ex di Calhanoglu.
Conceicao si è mostrato abbastanza soddisfatto della prestazione dei
suoi giocatori, stavolta l’approccio e l’atteggiamento sono stati buoni dal
primo all'ultimo minuto, durante la partita abbiamo sbagliato qualcosina, ma la
partita alla fine è stata equilibrata, anche se l’Inter ha avuto molte più
occasioni del Milan e Maignan è stato grande, davanti a se il Milan aveva una
squadra forte, che si conosce a memoria, ma la prestazione dei rossoneri è stata
positiva, non all’altezza dell’organico a disposizione, ma comunque positiva.
Il Milan ha trovato l’accordo con Paratici,
sembra però che non sia sato possibile (chiuderla) ufficializzare il contratto, perché
dovrà essere inserita un’importante clausola d’uscita e altri allegati del
contratto, Furlani sarà il DS e farà tutto lui fino al 20 luglio, poi il 21
passerà tutto nelle mani di Paratici, che ha preteso si cambiasse tutta l’area
tecnica, per me Furlani (non accetterà) e Ibrahimovic compresi.
Paratici vuole portare con sé persone di sua fiducia,
uno di questi è Giani, attuale responsabile dell'area Scouting della
Sampdoria, ma la permanenza di Moncada non sembra essere in
discussione, Paratici sceglierà anche l’allenatore per la prossima stagione,
che al momento sembra essere De Zerbi, ma a causa della squalifica fino al 20
luglio, Paratici potrà avere un'operatività limitata e quindi toccherà a
Furlani con il suo gruppo di lavoro, dove l’AD ha blindato Ibra (resterà con noi), condurre i
primi giorni di mercato.
A Paratici fino al 20 luglio, sono vietate
riunioni con tesserati o agenti e per le prime settimane di mercato, Paratici potrà solo
lavorare dietro la scrivania e dare indicazioni ai suoi colleghi, avrà il divieto
di rappresentanza del club in eventi rilevanti: per ordinamento sportivo
nazionale e internazionale, il divieto di qualsiasi attività con organi
federali e il divieto di accesso agli spogliatoi.
Nella testa di Furlani o forse è meglio dire in quella
di Paratici, c’è in mente una rivoluzione “italiana”, sarà italiano il direttore sportivo e anche l’allenatore,
una rivoluzione che sembra più adatta per De Zerbi che per altri, piacciono Chiesa che
prenderà il posto di Felix, Lucca che prenderà il posto di Abraham e Comuzzo
che prenderà il posto di Thiaw.
Al Milan piacciono inoltre Orsolini, che prenderebbe
il posto di Chukwueze e Udogie, che se non sostituirebbe Theo, ne sarebbe
la riserva di lusso, mentre sembrano cambiate le idee su Walker e Thiaw,
che hanno un futuro rossonero incerto e per i quali ci saranno conseguenti riflessioni
sulla loro permanenza, Walker è arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Manchester City a
gennaio, ma la sua età lo frena per fare parte di un nuovo progetto (De Zerbi).
Thiaw, che pur essendosi affermato come il centrale
più utilizzato, va in scadenza a giugno 2027 e ci sarebbe l'interesse dei due
club della Bundes, il Bayer e il Bayern, che potrebbero sborsare al Milan una
cifra tra i 25 e i 30 milioni, oltre a Theo, Maignan e Leao, che per me con De
Zerbi potrebbero andare via, ci sono altri tredici giocatori in bilico.
Al Milan sono tutti sotto esame, Paratici sta già studiando chi merita di restare e chi no, la rosa rossonera potrebbe subire una bella rivoluzione e potrebbero partire: Terracciano, Tomori, Abraham, Loftus-Cheek, Joao Felix, Sottil, Florenzi, Pavlovic, Royal (spero sia ceduto e non in bilico), Thiaw, Walker, Chukwueze e Jovic, inoltre ci sarebbero anche da definire i rientri dai prestiti di: Saelemaekers, Adli, Bennacer, Kalulu, Morata, Pobega, Vasquez, Colombo e Pellegrino.
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